in caricamento ...
News e curiosità: politica & economia
Stati Uniti: sarà un segno della crisi economica che avanza? Crollo record delle nascite.
Nel 2011 il tasso più basso da quando esistono le statistiche (1920).
Record negativo di nascite negli Stati Uniti nel 2011: da quando il tasso di natalità è calcolato (1920), non era mai stato di 63,2 nati ogni 1.000 donne, secondo i primi dati del National Center for Health Statistics. Questo tasso negli anni del Baby Boom aveva raggiunto un picco di 122,7 (1957), assestandosi negli anni successivi sulla media di 65-70 nascite su 1.000 donne…
A sorpresa, gli immigrati non hanno invertito il trend negativo, ma l’hanno trainato.
Tra il 2007 e il 2010 il calo tra gli immigrati (-14%) è stato maggiore di quello complessivo (-8%). “Siamo sempre stati convinti che gli immigrati potessero sopperire al calo demografico: i dati degli ultimi cinque anni ci mettono in allarme” ha commentato il professore californiano di politiche pubbliche Roberto Suro al Washington Post. Per il quotidiano, gli Stati Uniti sono ancora lontani dagli squilibri demografici di Paesi “vecchi” come Italia e Giappone, ma in futuro potrebbero porsi problemi di sostenibilità per la Social Security americana. source
Le cause del calo vanno rintracciate nella crisi economica, secondo un altro esperto di demografia, William Frey della Brooking Institution: “Per questo si registrano dati negativi anche tra gli immigrati e non a caso quella delle donne latinoamericane è tra le categorie più deboli in campo occupazionale”. Nonostante il calo, le donne straniere incidono ancora molto sul numero dei nuovi nati (23% sul totale), in un Paese in cui gli immigrati sono il 13% della popolazione. Il loro tasso di natalità resta infatti superiore alla media: 87,8 contro il 58,9 delle donne statunitensi.
Ora qui sotto riportati vi inserisco degli articoli interessanti del nostro blog, per leggere tutto clikkate direttamente sul titolo in grossetto buona lettura
|
Sino a quando parliamo di storia del passato, molte volte ci dobbiamo affidare a racconti fazioni, che magari non possono essere smentiti. Ma con i mezzi di informazione d’oggi è praticamente impossibile che ciò accada, troppi i dati troppi i mezzi di ...continua a leggere
|
Vi ricordate l’articolo di qualche mese fa sulle pensioni d’oro? Credo che sia giunto il momento di riproporre i nomi dei signori e signore che si sono opposti… visto che imperversano negli studi televisivi a diffondere solidarietà … ecco … Continua a leggere →
Ecco i figli ”choosy” del governo Monti
Previsioni e cantonate prese dagli esperti di finanza nel 2012: occhio a chi vi vende i raport
Riforma Fornero: equità con le riforme su lavoro e pensioni
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Bisogna subito tranquillizzarli, il problema della pensione della “generazione X” a cui io appartengo, non si pone, in quanto in nessun caso, un lavoratore precario che ha cominciato a lavorare ad esempio nel 2002, …
Pubblicato in notizie, notizie e news di economia, Pensioni, Senza categoria | Taggato Aspi, Basilicata, Blogosfera, cassa integrazione,crisi finanziaria, Cronaca, disoccupazione, Elsa Fornero, fornero,Gay/Lesbiche, Genova, giustizia, governo, Incentivi, Indennità Di Mobilità, inps, lavoro, licenziamenti, Liguria, Mario Monti, Melfi,pensioni, precari, Precariato, riforma, riforma Fornero, riforme,Toscana, Tribunali
|
Le minacce della finanza e le allusioni dei politici, suonano come un avvertimento detto al compagno del fraticello da un suo simile” fratello ricordati che devi morire” Il senatore ( e ci tengo a precisarlo SENATORE) vaga per le televisioni di tutta …continua a leggere
|
Germania: il ministro Schäuble ha un piano per sistemare le banche tedesche in difficoltà
l piano del ministro Schäuble per sistemare una volta per tutte le banche tedesche in difficoltà Le istituzioni finanziarie sono troppo grandi per fallire o per farle sparire. L’ho ha detto il ministro delle finanzeSchäuble, che per il futuro, non vuole più ragionare in questi termini. Una banca si mette nei guai finanziari, e il governo deve …