Italia e l’austerità: la giusta conclusione di un popolo che fallisce

Scritto il alle 16:08 da Agata Marino

Austerità…troppe saracinesche chiuse nel 2013

Numeri che fanno rabbrividire e tutto sotto gli occhi inermi di cittadini amministrati da cani pagati con lauti stipendi, sto parlando dei responsabili del nostro fallimento i politici! quelli che oggi parlano di rimborsi elettorali e che li hanno presi sino all’ultimo centesimo, da Vendola che ha fatto un mutuo dalle banche con la promessa di rimborsarle appena i rimborsi arriveranno, a PD che non molla la presa sulla rinuncia di questa cifra enorme, al dal Pdl e al più piccolo partito che aspettano i soldi che a molti di noi servirebbero e magari avrebbero salvato l’impresa di famiglia!

Movimento 5 stelle ha rinunciato, ma badate bene, non appoggio quello che sta facendo Grillo ora che è al governo, qui c’è a rischio tutta l’Italia, primo responsabile è il PD per non acconsentire alla formazione di un governo con il PDL e poi tutti gli altri compresa la politica grillina!

Secondo la Confesercenti, nei primi due mesi di quest’anno sono state costrette alla chiusura ben 167 imprese al giorno.
Di questo passo, si rischia di veder sparire ben 60mila esercizi a fine 2013.
La matematica definisce il 167 come un numero “felice”: eppure, non si rimane certo felici nel leggere gli ultimi dati diffusi oggi dalla Confesercenti, l’associazione di categoria che raggruppa le piccole e medie imprese attive nel commercio, turismo e artigianato.

In effetti, sono proprio 167 le imprese che ogni giorno, nei primi due mesi di questo 2013, sono state costrette alla chiusura, una stima davvero allarmante.
In pratica, le città italiane stanno perdendo progressivamente i loro negozi ed esercizi commerciali, tanto che entro il prossimo mese di dicembre potrebbero sparire ben 60mila aziende. source 
La distribuzione commerciale è il settore maggiormente interessato da questo triste fenomeno, visto che sono stati chiusi circa diecimila negozi, senza dimenticare il 50% in meno di nuove attività, quasi ci sia la paura di affrontare un disastro annunciato.
Il primo trimestre dell’anno, inoltre, dovrebbe concludersi con ulteriori peggioramenti, vale a dire un saldo negativo di oltre 14mila unità (più di ventimila chiusure e poco meno di seimila aperture). Se poi questo ritmo dovesse continuare fino alla fine dell’anno, si arriverebbe alla scomparsa di sessantamila imprese, una vera e propria “Caporetto” per il settore. Le previsioni della Confesercenti hanno messo in guardia soprattutto bar, ristoranti ed esercizi simili.
C’è poi un altro aspetto di cui non si può non tenere conto. Il fatto che moltissimi negozi siano sfitti significa che il Fisco non riesce a guadagnare venticinque miliardi di euro l’anno per quel che riguarda i canoni di locazione. Il triste primato delle chiusure spetta alla città di Cagliari (31%), seguita a ruota da Rovigo (29%) e Catania (27%). Aumentano le “patate bollenti” che rischiano di scottare il nuovo governo che tutti attendono.

Qui sotto troverete i svariati appelli, ma è da più di due anni che lo diciamo, austerità, aumento delle tasse, legge sul mercato del lavoro folle e blocco del credito, HANNO CONTRIBUITO A ROVINARE L’ECONOMIA!

Ecco l’aiuto dell’Italia: 40 miliardi per salvare l’Europa, ma a noi chi ci salva?

Scritto il 15 marzo 2013 alle 12:49 da Paolo Cardenà

  di Paolo Cardenà- Vi propongo un semplice grafico, quasi banale, molto intuibile,  tratto dal  Supplemento al Bollettino Statistico della banca d’Italia pubblicato oggi. Prima però, un piccolo inciso. I politici, in Italia, si stanno scannando per i tagli ai … Continua a leggere →

Blocco del credito le imprese in difficoltà con le banche che remano contro

Scritto il 15 marzo 2013 alle 12:30 da Agata Marino

Insisto, lo stato deve fare qualche cosa per muovere l’economia e obbligare le banche a fare le banche e soprattutto pagando i tantissimi soldi che devono dare alle imprese con cui hanno lavorato. Oggi giornata triste per me, un carissimo … Continua a leggere →

Crisi economica e austerità crescente e l’esercito comune contro i disperati

Scritto il 15 marzo 2013 alle 11:51 da carloscalzotto@finanza

Austerità crescente ..Visegrad l’ultima Follia UE: l’Esercito Comune contro i DISPERATI L’Esercito Comune contro i Disperati. Intanto in Polonia si reclutano i gorilla, stessa cosa nelle vie della moda milanesi e romane( abbiamo appena iniziato). Il Coinvolgimento del Gruppo Visegrad … Continua a leggere →

Allerta BCE Mercato del lavoro sempre peggio

Scritto il 14 marzo 2013 alle 18:34 da carloscalzotto@finanza

Allarme Bce: peggiora ancora il mercato del lavoro, nessun miglioramento in vista A soffrire soprattutto costruzioni e industria. Per l’istituto di Francofrote “servono riforme per creare lavoro. Lotta contro la disoccupazione giovanile”. “Le condizioni del mercato del lavoro nell’area dell’euro … Continua a leggere →

CRISI E BLOCCO DEL CREDITO: L’ITALIA STA FALLENDO!

Scritto il 13 marzo 2013 alle 17:13 da Agata Marino

Ripeto e stra ripeto: se non obblighiamo le banche a fare le banche e a imprestare i soldi alle imprese la situazione diventerà sempre più disperata: sino a quando, per un ritardo o per un pagamento andato non a buon … Continua a leggere →

Dopo austerity, fiscal compact, MES, ERF ecco il prossimo acronimo

Scritto il 12 marzo 2013 alle 16:11 da carloscalzotto@finanza

Quale sarà il prossimo acronimo … che ci controllerà … VIDEO Dopo austerity, fiscal compact, MES, ERF…c’è un’altra sigla a tracciare i confini illimitati del sistema. Il suo nome è ELA e suona tanto di presa in giro. Ecco il … Continua a leggere →

Politica, pagliacci e populismo: perchè in molti ne hanno paura?

Scritto il 8 marzo 2013 alle 11:07 da carloscalzotto@finanza

  Economia e Politica alle prese col “populismo”… ma cos’è..? OPINIONI A CONFRONTO       Che cos’è il populismo e perché in molti ne hanno paura.? Il concetto di populismo va preso così come ce lo descrivono e cioè … Continua a leggere →

Sequester e Austerity: Indebitamento USA peggio della Grecia e a forte rischio di “sindrome Argentina”

Scritto il 7 marzo 2013 alle 13:58 da carloscalzotto@finanza

Altra situazione pericolosa IL DEBITO AMERICANO Un riassunto di un’intervista a .. Laurence J. Koltlikoff, professore di economia all’università di Boston e presidente di Economic Security Planning Inc., personaggio noto in vari ambienti dell’economia americana, scrittore e autore di centinaia … Continua a leggere →

Le ultime Politiche di Grillo: per cessare l’austerità ci vuole il ricatto

Scritto il 6 marzo 2013 alle 12:54 da carloscalzotto@finanza

Un governo per ricattare l’Europa e far cessare l’austerità   Viene Bocciato il governo Monti e chi lo ha sostenuto con maggiore fedeltà, cioè il Pd, visto che il PDL lo ha fatto cadere prima. Le politiche di rigore e austerità … Continua a leggere →

Sistema sanitario nazionale a rischio ma tante parole e i fatti fanno scappare l’ex ministro Balduzzi

Scritto il 5 marzo 2013 alle 15:36 da Agata Marino

Monti: “Servizio sanitario nazionale a rischio” ll Senatore ha lanciato l’allarme: “Potremmo non riuscire più a garantirlo se non si trovano forme di finanziamento non pubbliche”. Immediate le reazioni. Bersani: “No a una sanità solo per ricchi”. La Cgil: “Se … Continua a leggere →

Dopo le “bufale” di Monti “salvatore della patria” emerge che siamo peggio della Spagna

Scritto il 5 marzo 2013 alle 12:27 da carloscalzotto@finanza

L’ITALIA NON E’ LA SPAGNA: E’ PEGGIO! Ecco il perchè del nuovo articolo di Paolo Cardenà da leggere qui Zerohedge  mostra come il tasso di povertà della Grecia sia arrivato ad uno splendido 31% (contro il 15,7% dell’Olanda ). Umh..che … Continua a leggere →

ALTRO RECORD: boom delle imprese protestate

Scritto il 4 marzo 2013 alle 12:49 da Agata Marino

 boom di imprese protestate Nel 2012 un boom di protesti e di sofferenze ha messo in forte difficoltà le piccole e medie imprese. In questa infografica, che riprende i dati della Cgia di Mestre, le imprese protestate divise per regione … Continua a leggere →

Elezioni, Sequester e Austerity: tre cose che noi italiani possiamo insegnare agli USA

Scritto il 1 marzo 2013 alle 18:32 da carloscalzotto@finanza

  John Boehner e Barack Obama Daily Beast: il risultato delle elezioni farà anche ridere, ma avrà ripercussioni in Europa e in America. Roma dimostra inoltre, alla vigilia dei tagli automatici alla spesa, che l’austerity non è la soluzione ai … Continua a leggere →

Una delle cause della continua recessione: blocco del credito e Banche strozzine legalizzate

Scritto il 28 febbraio 2013 alle 13:17 da Agata Marino

Insomma anche questa volta i numeri smentiscono le politiche d’austerità delle menti geniali della nostra economia, lo dico sempre… Mai affidarsi ad analisti che studiano l’andamento sul titolo non mettendoci un euro e la stessa cosa vale per i professoroni, … Continua a leggere →

1 marzo 2013: allerta su Fiscal Cliff e Sequester ecco cosa rischia l’America

Scritto il 26 febbraio 2013 alle 18:12 da carloscalzotto@finanza

Tutti a guardare il risultato delle elezioni in Italia, ma occhio che i problemi ora arrivano anche in America, se non trovano un accordo in fretta scatta una manovra che potrebbe mettere in ginocchio l’America Tutto quello che “dovreste sapere” … Continua a leggere →

Crisi economica in Argentina: ecco il diario di un saccheggio

Scritto il 25 febbraio 2013 alle 00:55 da Paolo Cardenà

Quello che segue  è un film documentario intitolato DIARIO DI UN SACCHEGGIO, che racconta la crisi argentina.  È un excursus della storia argentina dagli anni Settanta al 2001, che cerca in questo periodo le fondamenta della crisi socio-politico-economica  del Paese.  Neoliberalismo, … Continua a leggere →

Crisi economica Goldman Sachs dice: l’europa ha bisogno di austerità!

Scritto il 22 febbraio 2013 alle 11:36 da carloscalzotto@finanza

GOLDMAN SACHS: (se ne sentiva il bisogno) detta la sua ricetta sul debito PIIGS L’Europa ha bisogno di più austerità, ma d’altro canto c’era da aspettarselo, dopo tutto chi proviene dalla Golman? Monti! che tutelerà gli interessi di chi l’ha … Continua a leggere →

 

6 commenti Commenta
neropece
Scritto il 15 Marzo 2013 at 16:25

parliamo la stessa lingua 😉

Scritto il 15 Marzo 2013 at 16:26

neropece@finanzaonline,

sono contenta di cio’ ;-)anche se l’argomento lascia tanta amarezza

Scritto il 15 Marzo 2013 at 16:39

Perchè il PD dovrebbe acconsentire a fare un governo con il PDL ? E poi anche fosse un governo per fare cosa ? per salvare uno stato già morto e sepolto ?

Scritto il 15 Marzo 2013 at 16:46

gooser,

per il bene di una parvenza di stabilità! bisogna formarlo il governo a meno che non vuoi altro governo tecnico magari con Monti e Amato 😕
ora non si può tornare alle urne… c’è il problema del IVA TRA POCO continuo o ti basta il presidente non può far fare elezioni ora… semetre bianco sandro

Scritto il 15 Marzo 2013 at 17:29

Agata ho capito il tuo sfogo e lo comprendo ma come facciamo a governare quando questi signori si permettono di votare 450 schede bianche per l’elezione di un cavolo di presidente della camera e del senato.
La PA deve 100 miliardi alle imprese che ormai sono fallite, c’e’ il problema dell’iva, abbiamo rapito due marò all’india perchè non abbiamo nessuno in grado di gestire il problema e questi votano scheda bianca.
Ormai la pazienza è finita queste gente si deve togliere di torno e subito destra e sinistra

roby65
Scritto il 15 Marzo 2013 at 20:08

per forza..e che doveva succedere?? dopo lo strapotere dato ai centri commerciali che si aspettavano??che il commercio incrementava gli occupati ?? sarebbe ora di occuparsi anche dei commercianti non solo degli operai delle grandi fabbriche ormai decotte!!!

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