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Uccide più l’ignoranza che lo spread: le menzogne su Monti salvatore della patria

Scritto il alle 10:12 da Agata Marino

In aggiunta al mio articolo di ieri su spread, che potete leggere andando QUI( RINGRAZIO PER GLI INTERESSANTISSIMI COMMENTI TRA L’ALTRO) ed indice aggiungo questo interessante articolo di Paolo Cardenà sullo stesso argomento

 

LE MENZOGNE SU MONTI SALVATORE DELLA PATRIA

di Paolo Cardenà-

Troppo spesso e fin troppo a sproposito, si sente  dire che Mario Monti sia  il salvatore della patria e che, grazie alla sua azione di governo, lo spread sia precipitato dai 552 punti del novembre 2011, fino ad arrivare ai 355 di oggi, facendo così risparmiare un bel po’ di soldini in termini di interessi sul debito. Ma le cose non stanno esattamente in questi termini, poiché tale supposizione costituisce, in realtà, un falso storico che può essere desunto osservando la seguente immagine che riporta l’andamento dello spread dell’era Monti.

 

Dall’immagine si osserva agevolmente che il ripiegamento dello spread BTP/BUND,  è concomitante con 3 operazioni straordinarie poste in essere, non dal Governo, ma dalla Banca Centrale Europea.

In realtà, dopo un iniziale ripiegamento a cavallo di novembre e dicembre 2011 con l’insediamento di Monti a Palazzo Chigi e il varo del Decreto Salva Italia (che come sappiamo ha salvato assai  poco), lo spread riparte fino ad arrivare alla fine di dicembre 2011  in area 515 punti base. Qui, interviene la BCE con la prima operazione di rifinanziamento triennale alle banche europee, innescando così  la caduta dello spread. Caduta che prosegue e si accentua dopo il mese di Febbraio, a seguito della seconda operazione della BCE a favore del sistema bancario. Ricordo che la BCE, con queste due operazioni, ha concesso  al sistema bancario europeo oltre 1000 miliardi di euro di finanziamenti triennali al tasso dell’1%, e in questo articolo potete trovare ulteriori dettagli.

Nei mesi successivi, a decorrere da marzo, si comprende che la recessione in Italia e nel sud Europa, risulta essere ben più profonda di quanto incautamente preventivato sia dal Governo che da altre (pressoché tutte) autorità sparse per il mondo: dal FMI fino ad arrivare alla Ue. Ma ciò che preoccupa maggiormente i mercati, è l’abbraccio mortale tra  banche e  stato. Come già abbiamo avuto modo di chiarire nelle righe di questo sito, se da un lato le due operazioni poste in essere nei mesi precedenti dalla BCE (dicembre 2011 e febbraio 2012 N.d.a), hanno avuto il merito di sopperire (almeno parzialmente) alla carenza di liquidità sul circuito interbancario e  favorire l’acquisto dei titoli di stato da parte delle banche finanziando così lo Stato -che di lì a poco tempo, altrimenti, avrebbe perso l’accesso ai mercati con conseguenze catastrofiche su scala planetaria-  dall’altro, ha favorito l’esacerbazione di un meccanismo perverso per cui le banche finanziatrici del debito sovrano, vedevano diminuire vertiginosamente il valore dei titoli di stato acquistati con le due operazioni LTRO abbattendone il patrimonio, e quindi anche la capacità delle stesse banche di sostenere imprese e famiglie attraverso la concessione di prestiti. Quindi esistevano (esistono ancora) tutte le condizioni per una crisi bancaria che, unità alle sofferenze bancarie derivanti dall’inasprirsi delle condizioni economiche, rischiava di produrre un fallimento sistemico di banche e stato. Fallimento,  chiaramente non confinato al solo  perimetro nazionale per i motivi che potete ben comprendere. Ecco quindi la corsa dello spread fino ad arrivare 537 punti del luglio scorso, fino a quando il presidente delle BCE Mario Draghi, intervenendo  in conferenza stampa, pronuncia queste magiche parole:

“Ho un messaggio chiaro da darvi: nell’ambito del nostro mandato la Bce è pronta a fare tutto il necessario a preservare l’euro. E credetemi: sarà abbastanza”.

Questo, imprimerà una caduta repentina dello spread che si consoliderà poi nel mese di settembre, con l’annuncio della creazione del programma OMT con il quale la BCE si è dichiarata disponibile ad acquistare illimitatamente titoli di stato con durata triennale. Pertanto, il ridimensionamento dello spread che tuttavia resta ancora in area di massimo allarme, è dovuto solo ed esclusivamente all’azione delle BCE che, benché con poteri di intervento limitati, costituisce  comunque un ottimo deterrente contro la speculazione. Quanto a Monti, gli va senz’altro attribuito il “merito” di aver accelerato, con la sua azione di governo, i tempi che condurranno alla prossima e (allo stato attuale) inevitabile  deflagrazione del sistema Italia. I fatti sono questi e tutto il resto costituisce menzogna e pura propaganda di basso profilo

16 commenti Commenta
rumba
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 11:20

certo che se fosse rimasto il governo berlusconi non credo che Draghi avesse proceduto con il soccorso, la garanzia che poteva procedere con l’acquisto di tds e con l’emissione dei LTRO gli è stata fornita da Monti.

Scritto il 12 Dicembre 2012 at 11:37

rumba@finanzaonline:
certo che se fosse rimasto il governo berlusconi non credo che Draghi avesse proceduto con il soccorso, la garanzia che poteva procedere con l’acquisto di tds e con l’emissione dei LTRO gli è stata fornita da Monti.

In finanza non si usa il se il forseDraghi ha soccorso l’italia e HA FATTO IL SUO DOVERE, l’avrebbe fatto anche con l’italia? Certo perchè governare o sostenere un economia non è fare ripicche verso un politico o sostenere un partito… Draghi aveva ben chiaro il suo compito …
CIOE’:DAL MARTEDI 1° novembre Mario DraghiDOPO CHE è ENTRATO IN CARICA AVEVA GIA’ IN MENTE I SUOI COMPITI… E tra i suoi primi compiti, c’e’ stato quello di decidere come e quanto intervenire per combattere la crisi del debito e a novembre c’era berlusconi!.
TI RIPORTO UN TRAFILETTO PRESO DAL GIORNALI UNITA’ COSI’ NON SI DICA CHE SONO…Il governatore uscente di Bankitalia sale al vertice dell’Eurotower a Francoforte quando gli Stati dell’eurozona discutono sulle azioni della Bce, sia sull’acquisto dei bond dei paesi in difficoltà sia sulla possibilità che l’Efsf (il fondo salva-stati) ricorra alla leva finanziaria per aumentare la sua capacità di intervento. La Germania si è già mostrata contraria a queste due soluzioni, la Francia ha insistito a lungo affinché il leverage (una tecnica di finanziamento che consiste nel pagare un debito con un altro finanziamento) tramite la Bce permetta all’Efsf di soccorrere gli istituti di credito che hanno troppi titoli tossici. Con l’Italia e la Spagna a rischio, il fondo salva-Stati a 440 miliardi di euro è considerato insufficiente e i leader Ue hanno raggiunto un accordo per portarlo a 1 trilione di dollari. E sul fatto che Draghi si è imposto con i tedeschi è storia… non se forse o ma…

hoffy
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 11:45

non potevi scegliere miglior titolo Agata

ilcolonnello
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 11:52

Non servono i se e i forse infatti. Ha pienamente ragione il signor Rumba, il governo Monti è stata la garanzia (austerity) presso gli altri paesi e la banca centrale stessa, che ha permesso gli interventi monetari di ‘salvataggio’. L’azione è stata concertata fra governi nazionali e direttivo BCE.
Tutto il resto, semmai, è menzogna o semplice superficialità nell’analisi dell’autore di tale articolo.

hoffy
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 11:56

ilcolonnello@finanzaonline:
Non servono i se e i forse infatti. Ha pienamente ragione il signor Rumba, il governo Monti è stata la garanzia (austerity) presso gli altri paesi e la banca centrale stessa, che ha permesso gli interventi monetari di ‘salvataggio’. L’azione è stata concertata fra governi nazionali e direttivo BCE.
Tutto il resto, semmai, è menzogna o semplice superficialità nell’analisi dell’autore di tale articolo.

Ragazzi questi sono fatti che menzogne! dire che se c’era il berlusca Draghi non sarebbe intervenuto è superficialità
Ieri ho fatto, mi sembra, un commento chiaro su tale argomento. Qui si parla di finanza o siamo pure noi in capagna elettorale?
http://finanzanostop.finanza.com/2012/12/11/labbassamento-dello-spread-non-e-merito-di-monti-analisi-e-opinioni-su-indice-di-borsa-e-politica/
Ritengo Agata una ragazza preparatissima, che tra l’altro cerca di mantenere sempre una certa neutralità, e ritengo che la scelta di inserire un articolo di paolo Cardenà sia stata una scelta giusta ” sono fatti e non opinioni politiche superficiali”

sturmer
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 12:32

hoffy,

Sono pienamente d’accordo con te, soprattutto nella stima per l’autrice del pezzo.

Che il signor B abbia ormai una incancellabile reputazione internazionale di un cialtrone è (purtroppo!) altrettanto innegabile, frutto dei suoi errori (scegliersi meglio le donnine no? Azz… con tutti i soldi che hai! e rivolgiti ad una agenzia di escort… eccheccazzo!) e naturalmente di certa stampa nazionale prezzolata dall’esterno… e traditrice per motivi interni… sorvoliamo che tanto ognuno di noi ha le sue idee al riguardo.

Però… se un buffone dice una verità, è solo per questo meno vera?

E se il signor B dicesse in conferenza stampa internazionale che:

A) se lui i suoi soldi se li spende a donnine sono solo cazzi suoi… (peccato però che le donnine, alcune di esse almeno, le abbia fatte mantenere da noi, e questo glielo rimprovererò sempre!)
B) dopo aver giocato come ha voluto, lui comunque la sua banca (mediolanum), l’ha gestita in modo da non avere bisogno di aiuti da parte di nessuno, mentre invece l’alternativa (MPS!) l’ha invece gestita in modo così ridicolo da avere bisogno dei nostri soldi perchè non fallisse come merita…
C) e se poi guardiamo fuori, le “solidissime” Deutsche Bank e BPN a cosa devono il fatto di essere ancora in piedi?

In sostanza, i vostri 50 euro a quale banchiere preferireste affidarli? A Mister B, l’altro B, la crucca o mister H???

Ciao!

xtrust
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 13:01

quindi tuutii gli impegni sottoscritti per esempio il pareggio di bilancio la riforma delle pensioni ecc ecc ecc ecc la credibilita di un governo e di chi lo guida non contano niente per lo spread quin di possiamo votare tranquillamente il nanerottolo tanto c’e mario draghi ridicolo pensare che la germania avrebbe concesso a draghi di pronunciare una frase che gli concede poteri STRAORDINARIi le parole di draghi vengono dopo gli impegni formalmente presi e sottoscritti dai vari paesi il resto balle

Scritto il 12 Dicembre 2012 at 13:14

xtrust@finanzaonline:
quindi tuutii gli impegni sottoscrittiper esempio il pareggio di bilanciola riforma delle pensioni ecc ecc ecc ecc la credibilita di un governoe di chi lo guida noncontano niente per lo spread quin di possiamo votaretranquillamenteil nanerottolo tanto c’e mario draghi ridicolo pensare che la germania avrebbe concessoa draghidi pronunciare una frase che gli concede poteri STRAORDINARIi le parole di draghi vengono dopogli impegni formalmente presi e sottoscritti dai vari paesi il resto balle

la Germania non ha concesso a Draghi nulla anzi si è opposta, sulla riforma delle pensioni e su tutto il guazzabuglio creato da questo governo di tecnici si potrebbero scrivere libri… guardate che non sto dicendo che sia giusto che ritorni Berlusconi eh, sto solo dicendo che la politica di Monti ci ha distrutto… non puoi spremere un limone secco! non esce nulla! NON CI SONO STATI TAGLI, LE IMPRESE SONO IN GINOCCHIO E SE VANNO MALE LE IMPRESE GLI OPERAI STANNO A CASA! NON PUOI CARICARE TASSE CHE VANNO FINE AL 70%… HAI SOCIO MAGGIORITARIO UNO STATO CHE NON FA NULLA PER TE!
se voi siete contenti delle manovre fatte da Monti e professoroni BENE PER VOI! ma analizzando l’economia reale e i grafici il governo è stato un disastro

Erro
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 13:55

Agata Marino: la Germania non ha concesso a Draghi nulla anzi si è opposta, sulla riforma delle pensioni e su tutto il guazzabuglio creato da questo governo di tecnici si potrebbero scrivere libri… guardate che non sto dicendo che sia giusto che ritorni Berlusconi eh, sto solo dicendo che la politica di Monti ci ha distrutto… non puoi spremere un limone secco! non esce nulla! NON CI SONO STATI TAGLI, LE IMPRESE SONO IN GINOCCHIO E SE VANNO MALE LE IMPRESE GLI OPERAI STANNO A CASA! NON PUOI CARICARE TASSE CHE VANNO FINE AL 70%… HAI SOCIO MAGGIORITARIO UNO STATO CHE NON FA NULLA PER TE!
se voi siete contenti delle manovre fatte da Monti e professoroni BENE PER VOI! ma analizzando l’economia reale e i grafici il governo è stato un disastro

Il nanetto non ha comunque tutti i torti quando parla dello spread o di Monti
All’origine dell’impennata dello spread ci fu Deutsche Bank, che nel luglio 2011 vendette una quantità ingente di Btp, Si parla anche di 7 miliardi. Un rilascio sul mercato di queste dimensioni avrebbe fatto innalzare perfino la temperatura delle calotte polari. Ora sappiamo anche perché: il 20 ottobre 2011 Deutsche Bank presenta un lungo lavoro al Governo tedesco e alla Troika (Fmi, Bce e Ue), intitolato “Guadagni, concorrenza e crescita”, nel quale chiede esplicitamente che vengano privatizzati i sistemi welfare e i beni pubblici di Francia, Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda. Prima mettono nel mirino i Paesi da invadere, poi li mettono in crisi, aumentando artificialmente gli interessi sul debito pubblico, poi mandano la cura, presentandola coma la sola possibilità. La terza guerra mondiale è servita, senza spargimento di sangue: un bottino facile facile, ottenuto con la complicità dei servi sciocchi e mediante l’introduzione di un cavallo di Troia.

Il Governo dei nani e delle ballerine non fu certo un esempio nella storia di questa travagliata Repubblica, ma ciò non toglie che Berlusconi dica il vero quando indica nella Germania il braccio armato e l’utilizzatore finale di una crisi creata ad arte per rimpiazzare i vertici istituzionali con altri più compiacenti, chiamati a liquidare il nostro patrimonio. Di fronte a questi dati, chiunque difenda ancora la Germania come esempio di virtù e di buon governo con il nostro Monti non solo dice il falso, ma è contro gli interessi del suo Paese e deve assumersene la responsabilità.
Nell’era digitale, dove ogni cosa è ormai immateriale tranne la pagnotta a fine mese, le crisi le creano i tiranni dell’economia e della finanza. Le banche, soprattutto quelle centrali, sono una lobby che persegue unicamente il mantenimento dello status quo e congela ogni forma di progresso per il popolo. Parola di un ex banchiere centrale belga: Bernard A. Lietaer. I miliardi degli aiuti girano in tondo, facendo un lungo giro dell’Oca, vengono creati dal nulla e poi ritornano al punto di partenza, ma durante il percorso qualcuno si impoverisce e qualcun altro si arricchisce. E quelli che si arricchiscono non siamo noi e qui poi grazie a Monti siamo appunto tutti più poveri.
Complimenti Agata sempre attenta sia nel trading che in economia

sturmer
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 14:50

Erro,

Sottoscrivo quello che hai scritto… è lo stesso che penso anche io!

leon.k
Scritto il 12 Dicembre 2012 at 16:55

Sul fatto che la Bce sia stata fondamentale per l’abbattimento dello spread non ci sono dubbi, però è solo una parte della verità.
La credibilità, la fiducia e le aspettative sono fattori teoricamente ed empiricamente provati e non hanno un importanza marginale. Monti era credibile e Berlusconi non lo è. Non si può non negarlo. Come si può misurare la credibilità? Beh come tu stesso hai scritto in qualche commento subito dopo l’insediamento di Monti lo spread è sceso nonostante ancora non avesse fatto materialmente nulla. e secondo, è bastato l’annuncio della sua ricandidatura per far perdere il 3% alla borsa e aumentare lo spread. E’ evidente che i mercati a torto o a ragione non hanno la minima fiducia in Berlusconi.
Per quanto riguardo la punta di 537 a luglio per onesta intellettuale bisogna dire quali erano le condizioni esterne: la Spagna è le banche spagnole erano in grossissime difficoltà. A tal proposito è interessante vedere il differenziale tra btp e bonos spagnoli. Mentre a dicembre i titoli italiani avevano nettamente uno spread più alto di quelli spagnoli e l’Italia era l’osservato numero uno, da marzo ci è stato l’allineamento e il divario si è invertito sempre più . Lo spread di luglio era causato pesantemente dalle condizione estere meno di quanto fosse a dicembre.
Neanch’io sono un grosso estimatore di Monti, ma sono convinto che se ci fosse stato Berlusconi la credibilità internazione dell’Italia e la fiducia dei mercati non sarebbe stata la stessa e si sarebbe riflettuto anche sullo spread.

Scritto il 12 Dicembre 2012 at 19:12

Sarà rispettabilissimo sarà tutto quello che volete ma Monti ha fallito e se c’è una persona che non voglio e’ lui… Rabbrividisco al pensiero che gente come monti e ancora peggio Fornero possano insegnare alle future generazioni della nostra economia sul fatto che Berlusconi si sia bevuto il cervello e si sia circondato da zoccole e arraffoni non c’è dubbio ma nella sua vita ha costruito qualche cosa di tangibile cosa hanno fatto i dalema e i Bersani e i casini vari? Comunque amareggiata di far parte di questa italietta vado avanti …. A parte me comunque esistono altre persone che pensano che monti abbia fatto disastri sempre con conti alla mano eh http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-12-12/krugman-europa-salassataroba-medioevo-140350.shtml?uuid=AbTIaNBH

Scritto il 12 Dicembre 2012 at 19:13

Scusate gli errori ma ho scritto dal cell

faustino
Scritto il 13 Dicembre 2012 at 11:54

Condivido tutto Agata. Ottimo lavoro e ottima obiettività in questo mondo di impostori.

Scritto il 13 Dicembre 2012 at 12:06

faustino@finanza:
Condivido tutto Agata. Ottimo lavoro e ottima obiettività in questo mondo di impostori.

Grazie mi onorano questi commenti

tosco63
Scritto il 13 Dicembre 2012 at 17:48

condivido tutto Agata. Monti ha fallito gli Italiani hanno un grande difetto si lamentano poi quando vanno a votare rimangono sempre i soliti volti noti secondo me questa crisi durerà molto tempo e speriamo che mi sbaglio ciao

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