Lo spread della Spagna da marzo 2012 è aumentato del 60%

Scritto il alle 10:04 da balrock@finanzaonline

Ecco un grafico dello spread tra i Bonos spagnoli e i Bund tedeschi, a marzo 2012 da 350 punti base si è arrivati al picco di 566 nel mese corrente, quando il rendimento dei decennali aveva superato di poco la soglia critica del 7%. La causa è la poca stabilità economica e il settore bancario in difficoltà per l’ esposizione sull’ immobiliare che dovrebbero essere ricapitalizzazione con i fondi Efsf e poi con l’Esm. Si stima che siano circa 60 i miliardi di euro occorrenti: “Oliver Wyman ha indicato una forchetta di necessità che nel caso estremo è compresa fra i 51 e i 62 miliardi di euro. Roland Berger ha indicato una cifra precisa di 51,8 miliardi”. Il pericolo di uno spread così alto si deve al fatto che nessun governo può permettersi di finanziarsi a lungo termine, pagando un tasso di interesse del 7% o superiore. Il contesto è preoccupante perché cè poca chiarezza sulle perdite degli istituti di credito, e questo potrebbe comportare un ulteriore deterioramento del merito di credito nazionale.

Spagna: spread alle stelle

 

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