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Cancro al seno HER-2 positivo tocca a Roche/Immunogen. Nuovo ingresso in portafoglio biotech (IMGN).
Scritto il 3 Gennaio 2013 alle 19:50 da
Come detto in precedenza approfittando del calo degli indici di fine anno è entrato in portafoglio Immunogen Inc. (IMGN). Per gli amanti dell’analisi tecnica sicuramente i miei ingressi sono in contrasto con le loro idee, ma come detto più volte in fondo ognuno di noi deve avere un proprio stile di trading.
Vediamo come al solito un po’ di informazioni che ci hanno portato all’acquisto sul titolo. Alla quotazione attuale l’azienda capitalizza circa 1 Bilione di dollari nonostante questo non possiamo di certo dire che questa realtà è una grossa biotech ma comunque già da tempo si sta facendo largo tra le piccole con grandi ambizioni. Con una scadenza FDA prevista per il 26 Febbraio forse qualcuno di voi avrà storto il naso pensando di essere in anticipo. La storia recente insegna però che per il genere di farmaco, FDA ci ha riservato alcune sorprese approvando il farmaco in anticipo rispetto alla scadenza effettiva. (vedi MDVN, CRIS……)
Non voglio annoiarvi, come faccio di solito, con tutti i dati clinici del caso ma iniziamo almeno a dare un occhiata a qualche dato fondamentale. Allora parliamo del T-DM1 che insieme al suo partner Genentech (del gruppo Roche) Immunogen cercherà di fare approvare dopo aver ricevuto Priority Review dalla FDA, sulla base dei risultati di uno studio importante che ha mostrato che il farmaco ha prolungato la vita dei pazienti con cancro al seno avanzato HER2-positivo di 30,9 mesi rispetto ai 25,1 mesi di terapia standard. Non ci sono dubbi, per quanto visto fin ora il farmaco verrà approvato su questo non ho la minima incertezza.
Ad ASCO 2012 i dati presentati da Roche sono stati a dir poco impressionanti. Ne avevamo parlato. Roche e ImmunoGen (IMGN) hanno unito Herceptin ad un potente antitumorale, dando vita al T-DM1. Gli effetti negativi si sono dimezzati. Il farmaco funziona, e hanno preso un farmaco fra i più venduti al mondo e gli hanno dato una seconda vita.
Cosa importante da dire è che il farmaco cerca l’approvazione come farmaco da usare in seconda linea ma chi non mi dice che possa venire usato il solo T-DM1 come primo farmaco, considerando anche che il brevetto di Herceptin scade nel 2015 credo che Roche abbia interessere a spingere in quella direzione.
Visto che del farmaco non ci sono punti oscuri su cui discutere, ma già ad ASCO 2012 gli amici di Roche ci avevano chiarito ampiamente le idee, dobbiamo cercare per forza qualcosa che non va ? SI. L’accordo con Roche.
Visto che sulle spalle di mamma Roche sono pesate tutte le spese di sviluppo del farmaco cosa resta a IMGN ? Una piccola fetta. Gli analisti come al solito fanno due calcoli e sulle proiezioni di vendita del farmaco paragonandolo al suo predecessore Herceptin la fetta per Immunogen dovrebbe essere di circa 250-270M di $ all’anno. Cosa però da non sottovalutare è il fatto che questa approvazione darà più valore alla tecnologia TAP che l’azienda sta utilizzando negli undici prodotti in pipeline.
Sulle stime degli analisti come al solito ci sarebbe da discutere ampiamente ma in questo caso Roche comanda quindi credo che spingerà in futuro il farmaco abbandonando il predecessore e ovviamente il costo del nuovo sarà superiore. Immunogen ha scelto la strada delle collaborazioni basta guardare la pipeline ci sono accordi con quasi tutte le grandi. Per il momento mi fermerei qui. A voi.
ti ho seguito prese però visto l articolo ne prendo ancora