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Borsa: terza seduta in rosso consecutiva per i listini, sotto attacco gli spread di Italia e Spagna che volano. Smentiti i ricorsi allo scudo
Scritto il 24 Luglio 2012 alle 19:44 da
Nuovo minimo storico, anche se di poco per l’ indice della Borsa italiana Ftsemib, che viola i minimi di marzo 2009 di appena 30 punti, portandosi a 12299. Gli spread dei due paesi sotto attacco speculativo chiudono alti, i titoli di stato a 10 anni del Belpaese chiudono a 536 punti base, portando il tasso dei decennali al 6,6%. Anche lo spread tra Bonos spagnoli e Bund, termina a 638 punti base con il rendimento volato al 7,62%. Rosso, rosso e ancora rossa per tre sedute di fila sui timori del collasso dell’Eurozona. Anche l’asta spagnola non convince, confermando così la riluttanza degli operatori internazionali, anche se avevano rendimenti decisamente allettanti. I due paesi non hanno intenzione per il momento di ricorrere allo scudo anti-spread, chiedendo l’attuazione immediata degli accordi dell’ultimo Consiglio Europeo. Smentendo così il Ministero degli Esteri spagnolo che aveva diffuso una nota dove si affermava: ”Spagna, Italia e Francia esigono l’applicazione immediata degli accordi del summit europeo di fine giugno”.
La Francia smentisce in maniera categorica che vi sia stata una nota congiunta dei tre Paesi per una simile richiesta all’Europa.” E’ una pura invenzione, non esiste”, spiega, una fonte del governo francese a cui fa eco quello italiano che esprime i suo stupore e taccia l’iniziativa come “sconosciuta”. fonte
L’Europa è divisa culturalmente, socialmente e politicamente. Aggiungiamoci pure le differenti economie dei singoli paesi e il gioco è fatto. Senza una unione fiscale seria non si andrà da nessuna parte, non è la caduta dell’Euro la soluzione, ma una intesa di massima sui piani di austerità e protezione.
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