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Crisi: anticipazione della bozza vertice Ue 28/29 giugno ci sono anche gli Eurobond

Scritto il alle 18:09 da Agata Marino

Ecco l’anticipazione della bozza che dovrebbe essere sul tavolo del vertice Ue del 28- 29 giugno la rende nota il Financial Time in un documento di sole 7 pagine, messo a punto dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, dal presidente della Commissione Europea Jose’ Manuel Barroso, dal presidente della Bce Mario Draghi e dal presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker

I PUNTI SCOTTANTI SONO:

prevede la possibilità che l’Europa possa riscrivere le manovre finanziarie per i Paesi che in futuro violeranno le regole su deficit e debito pubblico.

“Limiti ai saldi di bilancio e ai livelli di debito dei governi potrebbero essere decisi in comune.

L’emissione di debito governativo oltre questi livelli dovrebbero essere giustificati e ricevere una previa approvazione.

in questo contesto, la zona euro potrebbe chiedere cambiamenti alle poste dei bilanci nazionali se queste sono in violazione delle stesse regole di bilancio, tenendo comunque in considerazione la necessità di salvaguardare l’equità sociale”.

Il documento apre anche alla possibilità di adottare gli Eurobond: “In una prospettiva di medio termine, l’emissione di debito comune potrebbe essere esplorata come un elemento” di un’unione di bilancio piu’ stretta e “soggetta ad una progressiva integrazione. Il processo verso l’emissione di debito comune dovrebbe essere graduale ed a fasi, mentre i progressi verso la messa in comune di decisioni sul bilancio dovrebbero essere accompagnati da passi commensurati alla messa in comune dei rischi”. anche se Angela Merkel rimane nella sua posizione sottolineando con una frase che dice tutto” MAI FINCHE’ VIVRO’ ” – secondo quanto riporta la stampa tedesca, avrebbe detto con decisione che «fino a che è in vita» non ci sarà alcuna condivisione del debito sovrano in Europa.

Quindi ci sarà battaglia anche se la parola unione dovrebbe significare tutto, cioè dividere il buono e il cattivo tempo, ma diciamola tutta la merkel è vero che sente il pressing dei colleghi europei, ma soprattutto quello dei suoi elettori 😆 . .

2 commenti Commenta
ferrariferrari
Scritto il 27 Giugno 2012 at 19:03

anche se un giorno ci dovessero essere gli eurobond, di per sè avranno sole l’effetto di ridurre gli spread, ed in italia siamo stati per oltre 10-15 anni con spread bassissimi, fino alla primavera 2011, ma nei medesimi anni non c’è stata crescita, occupazione, produzione, anzi…

schwefelwolf
Scritto il 27 Giugno 2012 at 20:37

… e deve tener ormai conto – oltre che dei propri elettori – anche della Corte Costituzionale tedesca, che le ha ricordato che certe scelte (che implicano cessioni di sovranità: ad esempio di bilancio) devono essere sottoposte al vaglio del popolo (cioè: referendum). Credo che il suo “eurobond solo sul mio cadavere” sia magari una reazione spontanea allo shock che deve averle causato la prospettiva di un referendum in Germania sull’Euro e sulla UE.

Resta comunque il fatto che la Merkel chiede solo una cosettina semplice semplice: chi sottoscrive un impegno di maggior integrazione, per godere della “solidarietà europea” (= Europa del Nord come ufficiale pagatore), deve anche impegnarsi a rispettare questi impegni pena un commissariamento automatico e inderogabile. Cioè: la Merkel vuole che sia insindacabilmente esclusa l’ennesima riedizione del giochetto mediterraneo: io firmo tutto, voi mi date i soldi e io domani torno a fare quello che voglio – tanto in Europa nessuno potrà costringermi a fare diversamente.

Ma questa è una “cosettina” che nessuno le vuole dare: la sovranità non si tocca! (Ma allora: perché non si rispetta quella tedesca?)

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