Unicredit: nuovo piano riorganizzativo che punta al rafforzamento e all’efficienza

Il cda di Unicredit ha approvato il progetto finalizzato a mettere in atto il nuovo assetto organizzativo.

Da una comunicazione si sa che Il piano verrà completato entro la fine del 2012.

L’ad, Federico Ghizzoni, sovrintenderà direttamente il business in Italia e ne controllerà il rilancio. La riorganizzazione rafforzerà il ruolo della capogruppo per quanto riguarda i controlli interni, la gestione della performance e la supervisione di temi e processi chiave.
Il progetto, produrrà una migliore capacità di risposta ai bisogni dei clienti attraverso un’organizzazione più agile, processi decisionali più rapidi e maggiore efficienza operativa. Il ruolo della capogruppo sarà rafforzato relativamente ai sistemi di controllo e a una più stretta gestione dei processi manageriali, mentre le società nei diversi Paesi acquisiranno maggiori responsabilità.
A livello locale, le singole società avranno a disposizione maggiori strumenti per gestire l’operatività di banca commerciale.

In particolare, la riorganizzazione rafforzerà il ruolo della capogruppo per quanto riguarda i controlli interni, la gestione della performance e la supervisione di temi e processi chiave.

Operatività sul titolo:

il supporto passa a quota 2.63 la resistenza è molto vicina a quota 2.81 il suo superamento proietterebbe il titolo a quota 3 e come secondo obbiettivo 3.30, le medie di lungo periodo sono passate verdi e hanno segnato il cambio trend in area 2.50, stop loss 2.60.

Sempre sulle banche troverete l’articolo su monte dei paschi andando QUI