Eba: Unicredit, MPS, Banco popolare, Ubi, ecco le manovre sul rafforzamento di capitale e analisi sui titoli

Scritto il alle 13:10 da Agata Marino

Buongiorno a tutti sono arrivati ieri sul tavolo del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, i piani di rafforzamento di capitale delle banche italiane, come previsto dall’Eba, l’European banking authority. Con UniCredit al riparo, dopo la decisione di procedere al maxi-aumento di capitale da 7,5 miliardi, attualmente in corso e termina di fatto l’adc a quota 3,314 euro praticamente ai valori che avevavo detto il 13 gennaio in questo articolo QUI. Ora ci attende una settimana ancora molto interessante, qualcuno potrebbe infatti anticipare le ricoperture, mentre altri  potrebberochiudere le operazioni aperte per il breve e uscire dal titolo per preferire  “altre storie” che stanno affiorando. Ma non dovrebbero però esserci sorprese e, a questo punto, si assesterà sui supporti e minimi fisiologici, che ora passa a quota 3 circa, la resistenza la trovate a quota 3.72 occhio alla perdita di volumi e quindi di interesse; il titolo, se raggiunge tale livello senza volumi da li potrebbe stornare

Le attese erano per le mosse di Banca Mps che termina la contrattazione con un eccellente anche la performance (+8,08%), l’Istituto senese sembra infatti in grado di soddisfare i criteri imposti dall’Eba senza dover ricorrere ad alcun aumento di capitale, nota a suo favore,Ora Banca d’Italia, insieme all’Eba, esaminerà i piani, per stabilire se siano adeguati. Escluso il ricorso all’aumento di capitale, per Mps  le tre direttrici del piano Eba, riguardano operazioni di capital management, di ottimizzazione dell’attivo e un piano di dismissione di asset. Circa 1,1 miliardi dovrebbero arrivare dalla trasformazione in capitale di prodotti strutturati (i prestiti Fresh). Il titolo si trova comunque in un canale discendente e sulla dinamica superiore. se si mantiene quota 0.21 c’è la possibilità di un uscita da questo drammatico canale, sarebbe un opzione favorevole in più la rittura di area 0.2450 che proietterebbe il titolo a quota 0.30/1

Anche il Banco popolare prevede un mix di azioni alternative alla ricapitalizzazione, tra cui la conversione del bond soft mandatory da un miliardo,  ecco il test in area 1 e importantissimo test della dinamica ribassista, il breack di quota 1.06 farebbe si che il titolo possa rivedere quota 1.28 stop secco sotto 0.91

Ubi banca, come confermato ieri dallo stesso a.d., Victor Massiah, ha previsto come soluzioni quelle del conteggio del bond convertibile e dell’adozione della metodologia advanced per la valutazione della rischiosità degli impieghi. Una possibile revisione dei buffer previsto per l’esposizione al debito sovrano potrebbe arrivare a marzo, in occasione del prossimo Consiglio europeo e una volta che l’Efsf avrà raggiunto piena capacità operativa e si sarà conseguita una riduzione dei tassi d’interesse sui titoli sovrani. Anche ai titoli di stato, infatti, è legato il fabbisogno patrimoniale calcolato secondo la metodologia dell’Eba, il titolo è comunque inserito in un timido canale rialzista e il supporto passa a quota 3 circa, sembrerebbe destinata a testare la parte alta del canale e la prima forte resistenza passa a quota 3.46 dove sembrerebbe diretta.

Approfitto per ringraziare gli utenti intervenuti e nel ringraziarli li invito a fare anche loro delle donazioni a questo gruppo di suore che danno tutto il loro supporto per la costruzione di questo villaggio in Congo, grazie per le belle parole che ci avete rivolto.

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