Titoli biotech: FDA prevista 31 Maggio 2013; Tocca a Flamel Technologies (FLML) richiamare gli investitori! Parte 1

Coloro che seguono il calendario biotech si saranno accorti sicuramente dell’inserimento di un nuovo evento che potrebbe essere interessante seguire. Come sempre iniziamo a valutare le aziende sempre in anticipo per arrivare al momento “topico” con le idee già chiare.

Parliamo oggi di un’azienda francesce Flamel Technologies SA. Prima di analizzare cosa tenteranno di far approvare questi signori partiamo dalla parte finanziaria. Probabilmente tra qualche giorno o settimana (non ho verificato la data) saranno resi noti dei dati più aggiornati ma iniziamo a guardare quelli disponibili. Leggendo la conferenza del 26 Luglio 2012 cercherò di focalizzare l’attenzione sulle cose importanti.

L’azienda di oggi è la Flamel Technologies SA ($FLML) vediamo Mike Anderson, CEO cosa ha di importante da raccontarci.

Tralasciamo tutta l’introduzione e fermiamoci sul fatto che l’azienda continua ad allargare accordi con partner per le loro  piattaforme di distribuzione dei farmaci. In particolare fa riferimento alla NDA che è stata presentata qualche mese fa e che FDA si impegna a valutare e ha dato una scadenza del 31 Maggio 2013. La cosa che sorprende è che per ragioni di business e concorrenza, l’azienda al momento non da informazioni sul farmaco, ma si impegna a darle successivamente. Quindi al momento non sappiamo cosa tenteranno di far approvare a FDA. (anche se un’idea me la sono fatta). Quello che si sa è che secondo i calcoli dell’azienda il prodotto potrebbe generare, una volta approvato, ricavi tra 25/35 M di $ all’anno.

Flamel ha collaborazioni con alcune delle principali aziende farmaceutiche e biotecnologiche, tra cui GlaxoSmithKline (Coreg CR ®, carvedilolo fosfato) e Merck Serono (azione prolungata interferone beta-1a). Flamel ha sede a Lione, in Francia ed è presente in America a St. Louis, Missouri, e impianti di produzione a Pessac.

Leggendo la conferenza stampa non ci sono grossi spunti interessanti, l’azienda per ragioni di concorrenza credo, non ha dato grossi aggiornamenti anzi i protagonisti “dribblano” anche le domande più incisive dicendo poco o niente.

Vediamo i dati trimestrali: Tecnologie Flamel (FLML) ha annunciato i risultati finanziari per il secondo trimestre del 2012.
Bilancio rimane forte, con 20.400 dollari di cassa e mezzi equivalenti al 30 giugno 2012.
Gestione costante in progresso della pipeline interna e la ricerca di opportunità esterne di sviluppo del business.
“Il secondo trimestre ha rappresentato un altro periodo di progresso per Flamel”, ha dichiarato Mike Anderson, chief executive officer di Flamel. “Mentre le nostre piattaforme di somministrazione continuano a generare ricavi e attirare potenziali partner” Anderson ha continuato, “Oltre ai cambiamenti nella nostra pipeline, abbiamo continuato a lavorare per la nostra prima NDA”.

Flamel ha registrato ricavi totali nel corso del secondo trimestre del 2012 di 6,1 milioni dollari di dollari contro i 6,8 milioni nel periodo dell’anno precedente. La diminuzione è stata trainata principalmente dalle fluttuazioni del tasso di cambio medio per l’euro nei confronti del dollaro tra i due periodi. A tassi di cambio comparabili, i ricavi del secondo trimestre 2012 avrebbe rappresentato un aumento di $ 0,1 milioni anno su anno. I ricavi di licenza e di ricerca sono stati 2,1 milioni dollari nel secondo trimestre del 2012 rispetto ai 2,5 milioni di dollari del secondo trimestre del 2011.

Le vendite di prodotti e delle prestazioni nel corso del secondo trimestre del 2012 sono stati 2,1 milioni dollari rispetto ai 2,3 milioni dollari nel corso del trimestre dell’anno scorso. Altri ricavi del secondo trimestre del 2012, costituiti principalmente da ricavi per royalties da Glaxo Smith Kline sulle vendite di Coreg CR ®, e sono stati 1,9 milioni dollari rispetto ai 2,0 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2011.
Totale costi ed oneri nel corso del secondo trimestre del 2012 è diminuito a 5,8 milioni di dollari contro i 10,4 milioni di euro del periodo dell’anno precedente. Al netto di alcune  rettifica, nel secondo trimestre 2012 le spese operative  sono aumentate a $ 12,6 milioni. 

I costi di ricerca e sviluppo nel secondo trimestre del 2012 ammontano a 8,0 milioni di dollari contro i 5,9 milioni del periodo dell’anno precedente. Tale incremento è dovuto principalmente all’ ulteriore $ 1,9 milioni di attività di ricerca e sviluppo svolte a sostegno del portafoglio. La perdita netta per il secondo trimestre del 2012 è stato 1,3 milioni dollari rispetto ad una perdita netta di 3,5 milioni nel periodo dell’anno precedente. La perdita netta per azione (base e diluito) è stato 0,05 dollari rispetto ad una perdita netta per azione (base e diluito) di 0,14 dollari nel secondo trimestre del 2011.

Che dire rischio diluizione ? Difficile non sembra uno sport praticato dall’azienda. Se diamo un occhiata al grafico vediamo che l’azienda negli ultimi 10 mesi è scesa parecchio passando dai 7$ ai 4$ circa. Guardando in generale possiamo dire che l’azienda rispetto al 2011 dove aveva un net income di $0,11 ad azione è passata in negativo. Sicuramente anche i costi di gestione sono aumentati, ma le entrate sono calate, questo rispecchia la quotazione che è lontana di circa un -48% rispetto al suo massimo a 52Week.

Tralasciando per il momento la parte farmacologica, sembra una piccola realtà, che capitalizza 99M di $, e che non sembra attirare l’attenzione dei grossi investitori. Potrà la scadenza FDA prevista per Maggio attirarli?. Al momento difficile rispondere vediamo che succede pero’……Ah dimenticavo qui non avremo seeking alpha a pompare dovremmo fare tutto da soli….. A voi.