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Grecia crisi: la BCE ha sospeso fino al 25 luglio l’ accettazione di titoli di stato greci come collaterali
Una sospensione breve, da lunedì 23 fino a mercoledì 25 luglio, dei titoli distato greci come collaterale, in pratica:
“la BCE non accetterà più ne i titoli di Stato greci ne i titoli costruiti su garanzie reali (derivati da mutui ipotecari ad esempio). In pratica tutte le banche che avevano in piedi finanziamenti con la BCE garantiti da questi titoli dovranno restituire i soldi o sostituire la garanzia con qualcosa di altro, oppure usare un sistema di rifinanziamento più costoso attraverso le proprie banche centrali (ELA), ovviamente anche questo tipo di rifinanziamento può essere interrotto a piacere dalla BCE”. fonte
Sospensione breve ma che pesa sia per la Grecia che per Cipro con la sua esposizione bancaria verso il paese ellenico.
Da Reuters:
“La Bce valuterà la consegnabilità [dei titoli] a seguito della conclusione della review in corso, da parte della Commissione in collaborazione con la Bce e il Fondo monetario internazionale, sui progressi compiuti dalla Grecia nell’ambito del secondo programma di aggiustamento”, ha detto l’istituto centrale in una nota.
La Bce ha spiegato che l’esclusione è dovuta alla scadenza dello schema di garanzie, elemento che renderebbe la Bce passibile di subire perdite in caso di default delle istituzioni creditizie greche a cui presta la liquidità.
Le banche elleniche hanno assorbito liquidità dall’istituto centrale nazionale per 62 miliardi di euro nell’ambito del programma Ela a fine giugno, in aggiunta ai 74 miliardi di euro presi a prestito nelle normali operazioni di liquidità della Bce.
La Bce ha anche annunciato che inizierà ad accettare come collaterale i prestiti effettuati dalle banche elleniche, aggiugendo che allargherà le maglie per l’utilizzo dei prestiti bancari come collaterale per gli istituti di Cipro, Portogallo e Italia.
Una volta conclusa la missione della troika (Bce, Fmi e Ue), sarà valutato se in seguito saranno riammessi, ma prima si dovrà esaminare ”i progressi compiuti dalla Grecia nell’ambito del piano”. Gran botta, prendono consistenza le ipotesi che l’ Euro sopravviverà, ma qualcuno potrebbe uscire, e la Grecia sembra il primo candidato…..