WD GANN: Le Percentuali

Scritto il alle 19:28 da tenente.c@finanzaonline

Riprendiamo il discorso sulle percentuali di Gann.

il precedente lo potete leggere QUI


 

Per individuare questi importanti livelli di resistenza e supporto, devi sempre avere a portata di mano le tue tabelle delle percentuali calcolate sull’ indice Dow Jones , e sui singoli titoli del tuo portafoglio.

L’8 AGOSTO 1896 l’indice dei 12 titoli industriali segnò un minimo di 28.50

Trattandosi del Minimo Estremo ( ciclo di lungo ), la percentuale su questo prezzo è molto significativa.

8 agosto 1896 minimo 28.50

50% fa 42.75

100% fa 57

200% fa 85.50

300% fa 114

400% fa 142.50

450% fa 156.75

500% fa 171

550% fa 185.50

575% fa 192.75

600% fa 199.50

700% fa 228

800% fa 256.50

 

Il 50 % di 28.50 è 14.25 che sommato ad esso da 42.75 , cioè il primo step.

Alcuni passaggi dimostrano un’importanza superiore perché le percentuali di incremento calcolate dal minimo estremo durante la loro strada possono collimare o essere molto vicine a importanti trend-line orizzontali “statiche” o dinamiche tirate sui punti di massimo o di minimo.

 

Adesso proseguiamo con una spiegazione operativa di Gann in persona che riporto tale e quale come è in 45 anni a Wall Street

Dopo aver calcolato le percentuali sui prezzi minimi e massimi estremi, è importante calcolare anche il 50% , o punto intermedio tra questi due prezzi.

Il punto intermedio tra il minimo di 28.50 del 1896 e il massimo di 119.62 del 1919 equivale a 74.06 ( 119.62 + 28.50 / 2 )

Quello tra il minimo di 28.50 e il massimo estremo di 386.10 del 1929 è pari a 207.28

Quello tra il minimo di 64 e il massimo di 386 registrati nel 1921 è pari a 225.

Il punto intermedio tra il massimo di 296.25 e il minimo di 64 del 1930 equivale a 180.12

Mentre quello tra il minimo di 28.50 e il massimo di 296.25 è pari a 162.37

Il punto intermedio tra il massimo di 195.50 e il minimo di 28.50 registrati nel 1937 è pari a 112, mentre quello tra il massimo di 195.50 del 1937 e il minimo di 97.50 del 1938 è pari a 146.50.

Il punto intermedio tra il minimo di 40.56 del 1932 e il massimo di 213.36 del 1946 equivale a 153.02

Dopo aver determinato i vari punti di resistenza come detto in precedenza bisogna applicarli per determinare i minimi e i massimi.

Fino al 1919 l’indice Dow Jones non segnò mai un massimo estremo superiore a 199.62

Dopo il 1921 il prezzo cominciò a salire partendo da un minimo di 64.

Se aggiungiamo l’87, 50% ( uno dei nostri livelli che nel dettaglio si muovono in ottavi del 12,50 di qualsiasi unità di misura considerata ) ,otteniamo 120 , e di conseguenza il vecchio massimo a 119.62 e questo livello di resistenza diventano estremamente significativi.

Essendo praticamente concentrati nello stesso punto.

Nel momento in cui prezzi superano il massimo estremo, dobbiamo prendere la tabella delle percentuali sopra il minimo di 64 per trovare i livelli di resistenza relativi ai massimi futuri.

E se aggiungiamo il 500% otteniamo 384 , il 3 Settembre 1929 l’indice registrò un massimo di 386.10 punti.

Se ora osserviamo la tabella delle percentuali prendendo come riferimento il minimo di 28.50 è aggiungiamo il 1250% otteniamo 384.75 ( 1250 è 12,5 * 100 volte )

Se poi prendiamo in considerazione le percentuali importanti sul vecchio massimo di 119.62 , scopriamo che aggiungendo il 225% a 119.62 otteniamo 388.50, e quindi tre livelli di resistenza rispettivamente a 384 , 384.75 e 388.50

L’indice arrivò ad un massimo estremo di 386.10 , ma il prezzo di chiusura fu 381.10.

Nel momento in cui il mercato raggiunge il massimo estremo, il passo successivo consiste nel determinare i livelli di resistenza e d’acquisto più significativi.

Il valore più importante corrisponde al 50% del prezzo di vendita massimo.

Dunque il 50% di 386.10 equivale a 193 punti, che rappresenta il livello di supporto e quindi d’acquisto.

Il crollo più rapido della storia fu quello che seguì il massimo del Settembre 1929 e proseguì fino al 13 Novembre, con un minimo di 195.35

Poiché il minimo rimase 2.5 punti oltre il valore di supporto, diventò un livello di acquisto.

Il fatto che il mercato non raggiunse esattamente il punto intermedio indicò che si trovava in una condizione di forza.

Se ora applichiamo la stessa regola e aggiungiamo il 50% al minimo di 195.35 otteniamo 293.02 ,che rappresenta un possibile punto di resistenza e di ripresa delle vendite.

Il 16 aprile 1930 il massimo arrivò a 297.25, superando di 3 punti abbondanti il livello di resistenza di 293.02

ma senza riuscire a guadagnare i 5 punti richiesti dalla regola , in base alla quale un cambiamento definitivo della tendenza può verificarsi solo se il prezzo supera di 5 punti un livello di resistenza o scende di 5 punti sotto un vecchio minimo o livello di supporto.

Ora se fossi stato nel mercato avresti dovuto determinare il punto intermedio tra il minimo di 195.35 e il massimo di 297.25 , ovvero 246.30 ( 195.35 +2 97.25 / 2 )

Se il mercato fosse sceso oltre questo valore, i prezzi sarebbero scesi notevolmente.

L’ultima ripresa del 10 settembre del 1930 fece segnare un massimo di 247.21 ,leggermente superiore al punto intermedio.

In seguito, quando l’indice riprese a scendere e ruppe il minimo del 13 novembre a 195.35 e poi continuando a scendere andò sotto anche al livello di 193 punti che corrispondono al 50% del massimo a 386.10 ( 50% = 193.05 ; 386.10 – 193.05 = 193 ) si creò una situazione di estrema debolezza, che si sarebbe tradotta in un drastico calo dei prezzi.

L’ondata ribassista continuò, interrotta da normali riprese fino al 8 luglio del 1932, quando il MINIMO40.56 punti. estremo arrivò a

 

Se sottraiamo l’ 87½ % dal massimo di 386.10 del 1929, otteniamo 48.26 punti.

 

Se prendiamo il grafico con il minimo estremo di 28.50 del 1896 e aggiungiamo il 50% di questo valore a tale minimo , otteniamo un livello di resistenza pari a 42.75.

Se invece sottraiamo il 37 ½ % dal minimo di 64 del 1921 ,otteniamo un livello di supporto per il contenimento del ribasso pari a 40.

 

Notate la stretta vicinanza fra 40 e 42.75 , in quel punto il mercato evidenza una zona di alta importanza , derivante dalle percentuali di due minimi estremi del mercato che sebbene di entità ciclica diversa conducono sullo stesso fazzoletto di punti.

Le percentuali applicate per massimi e minimi sono ( + & 12,50% ; 25% ; 37,50% ; 50% ; 62,50% ; 75% ; 87,50% ; 100% ) ogni Step è un ottavo del valore di partenza.

Quando si cerca di individuare questi punti bisogna aggiungere e togliere le dovute percentuali ai punti di svolta ciclica del mercato.

I punti più importanti sono i minimi dei cicli di lungo periodo da un anno in sù .

Lo stesso va fatto con i picchi dei suddetti cicli , ossia i loro massimi.

Se ora facciamo un passo indietro e torniamo al massimo di 40.37 dell’ 8 aprile 1897, possiamo notare sul grafico dell’epoca che questo livello fu superato il 4 giugno 1897.

Da quel momento in poi la tendenza generale diventò positiva e l’indice non scese più a quel livello fino all’8 luglio del 1932 , quando raggiunse un minimo di 40.56 punti.

Partendo dal Minimo ciclico estremo di 40.56 possiamo ora calcolare il punto in cui dovrebbe trovarsi il primo livello di resistenza.

Se aggiungiamo il 100% a questo livello minimo , otteniamo 81.12

L’8 settembre 1932 l’indice salì a 81.50 segnando un massimo esattamente in corrispondenza di questo importante punto.

Il 27 febbraio 1933 ci fu un minimo di 49.68 che diventò il minimo del ribasso secondario.

Se osservi il grafico noterai che aggiungendo il 25% a 40.56 che era il minimo estremo che chiudeva il ciclo precedente , otteniamo 50.70 punti indice ,che rappresentano un livello di supporto molto importante per il movimento in corso.

Il fatto che il minimo fosse sceso di un solo punto sotto questo livello, indicò che la TENDENZA generale era tornata positiva.

Il 18 luglio del 1933 ci fu un massimo di 110.53

Per quale motivo l’indice registrò un massimo proprio su questo livello ?

Se aggiungiamo il 175% a 40.56 il minimo estremo visto prima dell’ 8 luglio 1932 , otteniamo 111.54 quale importante livello di resistenza.

Se invece aggiungiamo il 75% al minimo di 64 fatto dopo il 1921 otteniamo 112 ,che rappresenta un importante livello di resistenza e quindi di vendita.

Se applichiamo le stesse regole al massimo di 110.53 e gli sottraiamo il 25% , otteniamo un livello di supporto e d’acquisto pari a 82.90 , ora continua a leggere.

Il mercato registrò uno dei ribassi più rapidi della Storia , che durò tre giorni e si concluse il 21 luglio con un minimo di 84.45 , leggermente superiore a questo importante livello di supporto.

A questo punto seguì una ripresa , e se avessi comprato dei titoli ,avresti potuto rivenderli quando l’indice tornò a 107, che è leggermente sopra ad un aumento del 25% di 84.45 che corrisponde esattamente a 105.56, valore vicino tra l’altro al 62.50% del minimo a 64 ovvero 104.

L’ultimo minimo estremo fu registrato il 21 ottobre 1933 a 82.20 , meno di un punto sotto il livello di supporto di 82.90 visto in precedenza calcolato sul massimo del 1933.

Dice Gann : “ Da quel giorno fino ad oggi 30 giugno 1949, l’indice non è mai più sceso ad un prezzo così basso ”.

A questo punto dobbiamo calcolare il 100% sul minimo del 21 ottobre 1933 a 82.20 da cui ricaviamo 164.40 quale nuovo importante livello di resistenza.

Il 26 luglio del 1934 ci fu un minimo di 84.58.

Essendo la terza volta che l’indice si avvicina a questo valore , ( triplo minimo ) sarebbe dovuto seguire un mercato Toro scatenato , perché i prezzi erano rimasti sopra il 100% calcolato sul minimo di 40.56 dell’ 8 luglio del 1932.

Il periodo di mercato Toro ci fù davvero e i prezzi continuarono a salire ,fino a superare il massimo del luglio del 1933 pari a 110.53

Una volta superato questo livello massimo , a che livello sarebbe potuto arrivare l’indice ?

Tenendo conto che il 50% di 386.10 il massimo del 1929 fa 193.05 , che il vecchio minimo del 1929 era stato di 195.35 e che il 24 febbraio 1931 l’indice registrò un massimo di 196.96 , a rigor di logica il livello di resistenza e di vendita avrebbe dovuto essere tra 193 e 195.

L’ 8 marzo 1937 ci fù un massimo di 195.50 , praticamente uguale ai Vecchi Massimi e Minimi.

Se adesso volessimo determinare il punto logico per il primo ribasso, dovremmo applicare la stessa regola e sottrarre il 50% da 195.50, ottenendo così un livello di supporto e di acquisto pari a 97.75 ,da cui guarda caso iniziò un nuovo Mercato Toro.

Il 10 novembre 1938 ci fu un massimo di 158.75, pari al 62,50% applicato sull’ultimo minimo di 97.50.

A partire da questo livello la Tendenza generale diventò negativa , e l’indice dopo aver rotto il punto intermedio a 128.25 ,continuò a scendere ,facendo registrare massimi e minimi decrescenti sulle oscillazioni principali e superando al ribasso sia quota 110.53 che 97.50

Il 28 aprile del 1942 il minimo arrivò a 92.69 ,fermandosi a meno di 5 punti sotto il minimo del 1938.

Trattandosi di un triplo minimo , diventò un punto d’acquisto.

Questo sarebbe stato il momento giusto per comprare in previsione di un mercato toro scatenato.

Proviamo ora a calcolare le percentuali sul minimo di 92.69

Se aggiungiamo il 50% otteniamo 139 , mentre se aggiungiamo il 12,50% scopriamo che il primo importante livello di resistenza è 104.27

Il 7 agosto del 1942 ci fu un’ ultimo minimo estremo di 104.58 , leggermente superiore al livello di supporto importante individuato a 104.27 .

Se ora calcoliamo il punto intermedio tra 213.33 e 104.27 otteniamo 158.80

Il nostro prossimo obiettivo consiste nel determinare i livelli di resistenza importanti, in corrispondenza dei quali dovrebbe esserci una reazione dell’indice.

Il punto intermedio tra 92.69 e 195.50 che sono il minimo del 1942 e il massimo del 1937.

Esattamente 144.09

Mentre quello tra il massimo di 195.50 del 1937 e il minimo di 97.50 del 1938 è 146.50

Il massimo del 15 luglio del 1943 arrivò proprio a 146.50, esattamente pari a questi importanti livelli di resistenza, in corrispondenza dei quali si sarebbe dovuto registrare l’ultimo massimo prima di un ribasso.

Anche l’intervallo di Tempo che si concluse alla fine di Luglio avrebbe dovuto registrare un massimo seguito da un ribasso , proprio come era successo a Luglio del 1933.

L’indice ebbe una reazione negativa, ma non raggiunse livelli sufficientemente bassi da far pensare che la tendenza generale fosse diventata negativa.

A questo punto vorrei farvi notare che aggiungendo il 37,50% al minimo 92.69 , otteniamo 127.44 , valore che non fu mai sfondato al ribasso.

L’ultimo minimo di 128.94 fu registrato il 30 novembre 1943.

In seguito, quando l’indice cominciò a salire e andò oltre quota 146.50 , pari al vecchio massimo e importante livello di resistenza , il massimo successivo ,che avrebbe dovuto essere di 158.75 , fu registrato il 10 novembre del 1938.

Una volta superato questo livello, il punto intermedio più importante per l’indice tornò ad essere 193-195

Il 27 luglio del 1945 l’indice registrò un ultimo minimo di 159.95 , e dopo la fine della guerra nell’ agosto del 1945 , avendo già superato i vecchi massimi , sembrò che dovesse crescere notevolmente.

La crescita effettivamente continuò a alla fine l’indice arrivò oltre 195.50, lasciando prevedere prezzi molto più alti.

Il primo importante livello di resistenza percentuale fu 207.30, pari al 50% dell’ intervallo tra 28.50 e 386.10

Il 4 febbraio 1946 l’indice registrò un massimo su questo livello, mentre il 26 ebbe una drastica reazione al ribasso che lo portò a 184.08 , da cui risali fino a superare quota 208.

Il successivo e più importante livello di resistenza fu 213.33, pari al punto intermedio tra il massimo estremo di 386.10 e il minimo estremo di 40.56

Il 29 maggio del 1946 l’indice registrò un massimo di 213.36 , pari a questo importante punto INTERMEDIO.

Inoltre, come potete notare , il 425% su 40.56 è pari a 212.94 ,che diventa un livello di resistenza doppiamente importante.

Per ottenere il primo livello di supporto e punto d’acquisto, pari a 160.02 , basta sottrarre il 25% dal massimo di 213.36 del 29 maggio 1946.

Il 30 ottobre 1946 ci fu un minimo estremo di 160.49 , il 19 maggio 1947 un minimo di 161.32 , e il 14 giugno del 1949 di 160.62

Ciò sta a significare che in corrispondenza di questa importante area di supporto il mercato segnò per ben tre volte un minimo , mentre i prezzi rimasero oltre i valori del 27 luglio del 1945 , quando l’ultimo minimo era stato di 159.95

Partendo da questi forti livelli di supporto, l’11 febbraio 1948 l’indice segnò un minimo crescente, e il 14 giugno del 1948 arrivò a 194.49 ,pari al vecchio livello di vendita e punto intermedio ,in corrispondenza del quale precedentemente si erano già registrati molti minimi e massimi.

Di conseguenza questo valore diventò un livello di vendita.

prossima investigazione sarà sui  Cicli di breve periodo per correggere i prezzi

Buona lettura 🙂

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