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Grecia: il ” malato terminale ” aggiornamento
Buon pomeriggio, cerchiamo di riprendere la < saga > di questo paese allo sbando, aggiornandola passo passo. Vecchio articolo QUI.
Ieri 12 dicembre, la troika, formata da UE, BCE ed FMI, era andata in Grecia per trattare di nuovo sul pacchetto di salvataggio da 130 miliardi. Cosa mai avranno potuto chiedere di nuovo? Semplice, la solita cosa…………….. austerità.
La troika impone alla nazione ellenica un taglio di 150.000 dipendi statali entro il 2015 per raggiungere il pareggio di bilancio:
Il ministro della Riforma Amministrativa, Dimitris Reppas, secondo i giornali, ha spiegato ai rappresentanti della troika – che la misura della sospensione temporanea dal lavoro del personale in eccedenza non ha dato i risultati desiderati, perché è stata applicata in fretta e senza la corretta valutazione del settore pubblico. In più, secondo un comunicato del ministero, Reppas li ha informati su una serie di riforme realizzate in Grecia dal 29 agosto, giorno dell’ultima visita della troika, sino ad oggi.
Ricordo nell’ articolo precedente, vedi link ad inizio pagina, si parlava di lincenziare 30.000 dipendenti pubblici, entro fine 2011. Quindi non è stata capace di ridurre 30.000 statali, e adesso le si chiede di ridurne 5 volte tanto????????????
Evangelos Venizelos, il ministro delle finanze, ha dichiarato che attualmente sarebbe in corso una trattativa con l’Institute of International Finance, istituto che rappresenta tutti i creditori dei bond, che hanno accettato la decurtazione del valore nominale dei titoli in loro possesso per il 50%, attraverso un’operazione di swap, che prevede anche l’allungamento delle scadenze fino a 30 anni.
Lo swap dovrebbe sgravare Atene di 100 miliardi di euro di debito entro il 2020, portando così il livello di quest’ultimo dall’attuale 160% del pil al 120% entro i prossimi nove anni. Tale operazione rappresenta l’unica possibilità concreta per il Paese di normalizzare il livello del suo indebitamento.
Ancora credono al salvataggio……………………. mah!!
A giorni Atene riceverà la trance da 8 miliardi, precedentemente accordata, dopo le ferie natalizie si rincontreranno con la troika per un’ altro match. Intanto ripartono gli scioperi, da stamane alle 06:00 fino alle 06:00 di venerdì 16 dicembre, i dipendenti di stampa e televisione, si fermeranno.
Gli altri articoli del Blog, li trovate nella Home.
I greci in crisi rinunciano all’ auto
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-14/nella-grecia-crisi-sempre-123239.shtml?uuid=AaX3YCUE
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ottime considerazioni
la troica ha riconosciuto che l iva al 23% su tutto (anche sulle bibite gasate il souvlaki ecc) e alta ..forse la devono abbassare
La patrimoniale sulle case del 5-10% nella boletta della luce porta la gente alla disperazione (la chiesa e esclusa)
Ritornando alla CASTA dei politici ,110 deputati greci in pensione e in attivita ci sono rivolti al tribunale chiedendo cifre astronomiche come arretrati(tra loro ex ministro della finanza straricco che era alontanato x dubbia condotta e mazzette)….il lupo perde il pelo ma non il vizio
le casse sono vuote. Rimandano il pagamento dellle pensioni di qualche settimana
molte similitudini in diferita di 2 anni con l Italia
vedremo
grazie per la informazione indipendente