Spagna: crisi, aggiornamento notizie e dati
Dopo l’ aumento della disoccupazione al 21,5% nel terzo trimestre, vedi QUI, aumentano anche gli spagnoli che non hanno accesso alla sanità pubblica, arrivando a quota 300.000 con un’incremento del 50% rispetto al 2010, si è deciso di affrontare il problema con uno stanziamento di 100 milioni di euro, che entrerà in vigore, tramite la legge approvata a luglio 2011, il 1 gennaio 2012:
Nell’attesa, l’assistenza gratuita è garantita solo nei casi di urgenza. Diversamente è necessario dimostrare di essere indigenti, oppure mettersi a carico di un familiare con diritto all’assistenza medica (coniuge, ascendente o discendente) o pagare il prezzo completo per i servizi ricevuti e i farmaci.
Un’ altra notizia presa da Wall Street Italia, dice che la Spagna difficilmente resterà nell’ eurozona, tornando alla peseta:
Grupo Gowex, un provider spagnolo di servizi di reti wireless, sta spostando un’ingente quantita’ di denaro verso la Germania. Il motivo: semplice. Prevede che la Spagna esca dall’euro. Il produttore di macchinari tedesco GEA Group AG sta ammontare massimo possibile in una banca tedesca.
“Non credo che la Spagna rimarra’ nell’Eurozona”, dice Jenaro Garcia, fondatore e amministratore delegato del gruppo di Madrid Grupo Gowex, che offre un accesso a Internet via Wi-Fi in 15 nazioni differenti. “Abbiamo trasferito i nostri soldi e depositi in Germania, perche’ la Spagna tornera’ alla peseta”.
Forse complice anche il fatto che la Spagna in difficoltà, aveva chiesto alla BCE di comprare i suoi titoli di stato sul mercato secondario, in cambio avrebbe offerto misure di austerità, ma purtroppo ieri è arrivata da Draghi, la notizia che la BCE non comprerà più titoli sovrani dei paesi in difficoltà, vedi QUI, perchè i trattati non lo consentono.
Non resta che aspettare……………….
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