PD: LISTA DEI CANDIDATI CONDANNATI E PRESCRITTI NEL NUOVO PARTITO DI BERSANI

Scritto il alle 14:21 da Agata Marino

Chi è senza peccato scagli la prima pietra… Non so quanti politici potrebbero farlo, giusto perchè si dovrebbe respirare aria nuova ecco la solita lista non proprio immacolata di chi si propone a guidare il paese.

Altro che moralismo e legalità. Dietro all’ipocrita candidatura di facciata dell’ex procuratore anti-mafia Piero Grasso, il Pd nasconde una lunga serie di indagati, condannati e prescritti messi in lista per le parlamentarie. L’elenco è stilato dal quotidiano Libero ma per presisione troverete tutte le conferme di altri giornali così magari quelli che ritengono la lista di parte non possono dire che…, ma sembra non fare notizia al pari dei 400 indagati del Pd da quando Bersani ne è diventato segretario, completamente ignorati dai media italiani assai più forcaioli in altre circostanze.
Riportiamo nomi e cognomi di indagati, condannati e prescritti del Pd in lista per le parlamentarie, così come li riporta Libero:
di Caterina Romeo, ex coordinatrice provinciale torinese condannata per firme false e ora nominata addirittura garante della regolarità delle primarie,QUI trovate l’articolo sul Fatto quotidiano.
Gli altri sono: Francantonio Genovese, candidato a Messina, indagato per abuso d’ufficio e al centro di una polemica per una rete familiare piazzata negli enti di formazione regionale l‘articolo QUIVladimiro Crisafulli, in lista ad Enna, sotto inchiesta per abuso d’ufficio QUI UN PO’ DI NOTIZIE .

Se si va verso nord le cose non cambiano; Giovanni Lolli, di L’Aquila, rinviato a giudizio per favoreggiamento e prescritto QUI L’ARTICOLO; Antonio Luongo, candidato a Potenza, rinviato a giudizio per corruzioneQUIAntonio Papania, a Trapani, che ha patteggiato la pena per abuso d’ufficio QUI; infine Andrea Rigoni a Massa Carrara, condannato in primo grado per abuso edilizio, poi prescritto QUI.

Tutti deputati uscenti, già eletti a Montecitorio nelle file del Pd. Insomma, nessun rinnovamento e men che meno pulizia interna nel partito.

Niente di male, se non fosse che il Pd approfitta delle vicende giudiziarie, spesso da chiarire, degli avversari politici per fare campagna elettorale.
Rubiamo una battuta a Marco Travaglio, per una volta: nessuno potrà accusare Grasso di fare politica contro i suoi imputati, semmai pro.
Vedendo la lista dei candidati del Pd, non si può che dargli ragione source.

9 commenti Commenta
andrea4891
Scritto il 2 Gennaio 2013 at 14:44

ANCHE SE SONO INDAGATI – CONDANNATI – PRESCRITTI SONO SEMPRE TUTTAVIA PD, ALLEATI DI VENDOLA E NIPOTINI DI STALIN … … … MORALMENTE SUPERIORI

BASTA VEDERE DA CHE PARTE STA LA MAGISTRATURA: LA SINISTRA E’ ONESTA PER DEFINIZIONE 🙁

Scritto il 2 Gennaio 2013 at 14:52

andrea4891@finanzaonline:
ANCHE SE SONO INDAGATI – CONDANNATI – PRESCRITTI SONO SEMPRE TUTTAVIA PD, ALLEATI DI VENDOLA E NIPOTINI DI STALIN…… …MORALMENTE SUPERIORI

BASTA VEDERE DA CHE PARTE STA LA MAGISTRATURA: LA SINISTRA E’ ONESTA PER DEFINIZIONE :(

non voglio entrare nel merito… ma il predicare bene e razzolare male mi da fastidio a prescindere

ferrariferrari
Scritto il 2 Gennaio 2013 at 15:35

SONO TUTTI UGUALI -DESTRA-CENTRO-SINISTRA- GLI ELETTORI SCELGONO SOLO DA CHI FARSI RUBARE

tosco63
Scritto il 2 Gennaio 2013 at 18:16

ferrariferrari@finanza,

questa è rassegnazione comunque in italia tutti si lamentano poi votano sempre i soliti :mrgreen:

ferrariferrari
Scritto il 2 Gennaio 2013 at 18:54

tosco63@finanzaonline,

PIU’ CHE RASSEGNAZIONE TRATTASI DI REALISMO, DA OLTRE VENTI ANNI NON VADO PIU’ A VOTARE PERCHE’ NON MI SENTO RAPPRESENTATO DA NESSUNO, E SOPRATTUTTO PERCHE’ NON RAGIONO PER PARTITO PRESO, HO LE MIE IDEE, CHE A VOLTE COINCIDONO CON IL CENTRO DESTRA, A VOLTE COL CENTROSINISTRA, LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE CON NESSUNO.

POCHI CONOSCONO L’ART. 67 COST. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato CHE IMPONE ANCHE A TUTTI I PARLAMENTARI DI NON RAGIONARE PER PARTITO PRESO, NORMA SEMPRE DISATTESA, ANZI IN ITALIA IL PARLAMENTARE CHE NON VOTA SECONDO IL PROPRIO GRUPPO PARLAMENTARE DI APPARTENENZA E’ DEFINITO TRADITORE.

tosco63
Scritto il 2 Gennaio 2013 at 23:20

ferrariferrari@finanza,

secondo me (non arrabbiarti) è sbagliato non andare a votare poi che i parlamentari guardano i propri interessi ti do ragione ognuno di noi dovrebbe cambiare voto ogni tanto

Scritto il 3 Gennaio 2013 at 09:47

tosco63@finanzaonline,

Condivido ciò che ha detto Tosco

ferrariferrari
Scritto il 3 Gennaio 2013 at 11:04

tosco63@finanzaonline,
CARO TOSCO, “SAREBBE” GIUSTO ANDARE A VOTARE SE L’ITALIA FOSSE UN PAESE PIU’ CIVILE.
E’ DA SESSANTA ANNI CHE GLI ITALIANI VANNO A VOTARE, ED IL RISULTATO E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.
SE SOLO UNA VOLTA NON SI RAGGIUNGESSE IL QUORUM DEL 50% PIU’ 1, FORSE, DICO FORSE, POTREBBE CAMBIARE QUALCOSA.
PER ESEMPIO, GLI ITALIANI HANNO VOTATO ANCHE UN REFERENDUM CHE ABROGAVA LA LEGGE SUL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, ED IL GIORNO DOPO E’ STATA VARATA UNA LEGGE CHE PREVEDEVA I RIMBORSI ELETTORALI….QUESTO LA DICE LUNGA SU QUANTO E’ IMPORTANTE IN ITALIA ANDARE A VOTARE.

Scritto il 3 Gennaio 2013 at 11:10

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