in caricamento ...
Titoli Biotech: Cornerstone Therapeutics (CRTX) Vs Discovery Labs (DSCO): Scontro tra titani ? Quasi
Mi è stato chiesto dall’amico Davide un opinione su DSCO. Il caro Davide è rimasto un pò deluso dal comportamento del titolo nel post approvazione ovviamente si aspettava molto di più. Come scritto in precedenza eravamo abbastanza scettici sia sull’approvazione che sul post approvazione. L’ azienda è pur sempre una piccola biotech con i relativi problemi, sempre a caccia di $, e tra emissioni, reverse nel corso degli anni gli azionisti sono stati massacrati. I cinque tentativi di approvazione sono costati tanti soldi e anche l’azienda ha dovuto tagliare posti di lavoro per poter sopravvivere. L’unica notizia che potrebbe risollevare un pò le sorti della company potrebbe essere una qualche notizia di un grosso accordo o acquisizione da parte di qualche grossa biotech.
Cercando qualcosa sempre su DSCO, per poter dare qualche informazione in più, mi sono invece imbattuto in quello che potrete leggere qui sotto che nella seconda parte si aggancia anche a Discovery Labs:
Cornerstone Therapeutics (NASDAQ: CRTX) ha terminato il 2011 con 74 milioni di dollari in contanti a portata di mano.Guardando avanti al 2012, la società prevede di spendere per acquisizioni. La società farmaceutica ha plasmato il suo portafoglio attraverso acquisizioni e contratti di licenza, e Collard (CEO) ha detto che Cornerstone vuole utilizzare il proprio denaro per perseguire altri prodotti che hanno un focus ospedaliero. In una conference call per discutere i risultati finanziari 2011, Collard ha suggerito che un altro accordo è imminente.
La scorsa estate, Collard ha annunciato una nuova strategia per Cornerstone che sposterebbe l’azienda dal suo anti-infettivi business, che è vulnerabile alla concorrenza generica, per concentrarsi invece sulla vendita di prodotti ospedalieri che sono redditizi e quindi resistenti alla pressione dei generici. Già a quel tempo, Cornerstone aveva $ 86 milioni in contanti e Collard aveva detto che la società era a caccia di prodotti e di aziende che si adattano alla strategia di prodotti ospedalieri.
Cornerstone lo scorso anno con l’acquisizione di Cardiokine Biopharma, una società il cui principale candidato lixivaptan farmaco che è stato presentato alla US Food and Drug Administration per la revisione come trattamento per l’iponatriemia, una condizione in cui i livelli di sodio del sangue è anormalmente basso.La condizione è comunemente diagnosticata in pazienti con insufficienza cardiaca. Inoltre Cornerstone, questa settimana ha ceduto i diritti per due trattamenti anti-infettivi, che non sono prodotti per la cura primaria venduti negli ospedali.
Cornerstone ha ancora un sacco di soldi nonostante l’acquisizione, perché l’affare Cardiokine Bio darà grossi introiti dai diritti sui farmaci che aveva l’azienda. Il profitto per gli azionisti Cardiokine si basa su milestones di regolamentazione e di vendite per lixivaptan, chiamato anche 080 CTRX. Ma se gli investitori sono cauti, basta guardare il comportamento del titolo nei mesi passati, perchè Collard ha sollevato altre aspettative. Nel terzo trimestre, Collard ha detto che l’approvazione della FDA era in preparazione su 067 CRTX il composto è una versione generica di Tussionex UCB, un farmaco da 220 milioni di dollari all’ anno. Ha detto che l’approvazione sarebbe arrivata entro l’inizio della stagione invernale fredda (credo sia un farmaco per la tosse). La stagione fredda è passata e ora Collard dice che dopo qualche discussione davanti a FDA, l’approvazione del farmaco è vicina. Ma quando tale approvazione arriverà, CRTX 067 si troverà a lottare con versioni generiche di Tussionex lanciate da Par Pharmaceuticals e UCB.
Cornerstone dovrà affrontare anche nuova pressione competitiva sul suo prodotto di punta Curosurf, un trattamento per distress respiratorio nei neonati. Il farmaco è un prodotto a base ospedaliera, ma andrà presto a scontrarsi contro un prodotto di Discovery Labs (NASDAQ: DSCO), che questa settimana ha ricevuto l’approvazione ovvero Surfaxin per il trattamento respiratorio nei neonati.
Matt Kaplan, analista di Ladenburg Thalmann & Co. ha chiesto come Cornerstone affronterà la lotta contro il prodotto di Discovery Labs. Collard ha detto che il loro prodotto Curosurf ha aggiunto più di 100 ospedali nel 2011, un record. Ha aggiunto che sempre più la discussione su questi prodotti tensioattivi aiuta tutte le aziende in questo mercato. I farmaci, ha detto sono sottovalutati considerando che sono terapie salvavita.
Curosurf è il prodotto più venduto con $ 34,8 milioni di fatturato nel 2011. Ma la crescita delle vendite non arriverà con la semplice costruzione della lista di ospedali che utilizzano Curosurf. Cornerstone vuole vendere più farmaci per gli ospedali dove è già in vendita. Una decisione della FDA in merito all’approvazione potrebbe arrivare sul CRTX 080 nel quarto trimestre, che darà la possibilità di vendere un altro prodotto
Tornando a DSCO Vs Cornerstone per dare una risposta completa all’amico che mi chiedeva cosa fare con il titolo ricordiamoci che DSCO andrà contro anche un colosso come Abbott Labs ‘(NYSE: ABT) Survanta.
Surfaxin per poter competere con gli altri due dovrà avere come punto di forza il prezzo per portare i clienti rapidamente. DSCO ha due altri farmaci della pipeline RDS: una più semplice versione di Surfaxin e il Surf Aero aerosol tensioattivo per pazienti che non richiedono l’intubazione. Quindi con 10M di $ in contanti e la possibilità di altre diluizioni con esercizi di warrant già previsti la strada per la piccola biotech è molto in salita……