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Germania: il ministro Schäuble ha un piano per sistemare le banche tedesche in difficoltà
l piano del ministro Schäuble per sistemare una volta per tutte le banche tedesche in difficoltà
Le istituzioni finanziarie sono troppo grandi per fallire o per farle sparire.
L’ho ha detto il ministro delle finanze Schäuble, che per il futuro, non vuole più ragionare in questi termini.
Una banca si mette nei guai finanziari, e il governo deve intervenire per salvarla perché il fallimento avrebbe conseguenze economiche catastrofiche: Questo scenario è lì per volere del
ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble, che in futuro non darà più il consenso. Il politico CDU vuole regolamentare le banche e gli istituti più forti con grandi dimensioni, se non hanno in serbo validi piani di emergenza legalmente completi. A questo scopo egli sta guidando l’introduzione dei cosiddetti testamenti bancari….come riporta il “Süddeutsche Zeitung”, che si riferisce ad un documento interno del ministero.
Secondo il rapporto nel ministero, Schäuble sta preparando una richiesta di legge, che doveva essere decisa nel mese di dicembre o al più tardi all’inizio del 2013 dal Consiglio dei Ministri. Dovrebbe entrare in vigore la legge prima delle elezioni generali del 2013. L’obiettivo del progetto è costringere le banche in difficoltà a regolare rapidamente i loro problemi o chiudere del tutto, senza alcun costo per i contribuenti tedeschi.
Le cosiddette banche di rilevanza sistemica sono una conseguenza della crisi finanziaria. A quel tempo, il crollo incontrollato di banche d’investimento statunitensi, aveva portato Lehman Brothers al quasi collasso del sistema finanziario mondiale. Da qualche tempo le autorità di vigilanza e i politici stanno lavorando su un sistema, progettato per evitare che i cosiddetti grandi istituti finanziari a rischio elevato, siano dissuasi che sarebbero in ogni caso salvati dal governo, per la loro situazione precaria.
Dopo l’approvazione dei nuovi piani, Schäuble vorrebbe imporre a tutte le istituzioni finanziarie interessate, a sviluppare un piano di risanamento finanziario concordato con l’autorità di vigilanza BaFin per ottenerne l’approvazione. Dal Ministro sarebbe emerso un dettaglio di come le diverse aree della banca siano collegatie internamente ed esternamente, con rischi latenti in ogni reparto anche nell’affiliato, e spiega in che modo il Consiglio, in caso di emergenza, intenda agire per ottenere ulteriori capitali.
Ogni istituto deve dotarsi di un piano di liquidazione, indicando in caso di insolvenza, quali aree del funzionamento dei mercati finanziari e l’economia nel suo complesso, sono così importanti da essere ristrutturati e mantenuti, oppure debbano essere chiusi. Inoltre nel piano ci saranno regole per stabilire o salvaguardare i depositi della clientela, finanziando la chiusura o la chiusura parziale della banca senza però contare sui fondi fiscali. Il valore dei rami d’azienda, nonché le attività, possono essere identificati in caso di emergenza.
I piani di riqualificazione sono obbligatori per le banche sistemiche globali e nazionali. Finora, però, pochi paesi hanno sviluppato regole severe in materia. In Europa, la finanziaria tedesca ha sostenuto l’iniziativa.
Si riferisce più che altro alla Deutsche Bank come l’unica banca di rilevanza sistemica a livello globale in Germania e a circa altre 15 istituzioni, che sono particolarmente importanti per l’economia tedesca. Tra queste sono incluse la Commerzbank ed alle principali banche del paese come LBBW , NordLB,BayernLB, Helaba e a Monaco di Baviera HypoVereinsbank, che appartiene al Gruppo italianoUnicredit. source
Nota TRADER & PASSION….
La paura dei tedeschi comincia ad essere così pressante, da indurli a studiare stratagemmi per ridurre al massimo i rischi sistemici.