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Credit crunch e austerity: voglio che Merkel governi l’Italia
Scritto il 21 Febbraio 2013 alle 09:10 da
Merkel governarci!
In questo momento Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha il suo bel da fare e ora si trova a dover mediare per la miliardesima volta la situazione all’interno della zona euro.
Nonostante le iniezioni di liquidità fatte dalla BCE le banche, in molti paesi, non erogano più mutui ma non dappertutto la situazione è identica. Più che gli ideali sulla Banca centrale che vorrebbero, dunque, le capitali dell’Eurozona hanno interessi divergenti.
Da una parte, per esempio, c’è l’Italia, la tragica italia, dove i prestiti vengono dati solo se marte è in congiunzione con venere e solo se tuo padre ha il reddito di Monti o di Silvio Berlusconi, ricordo i numeri tragici perchè è per questo che l’economia è in stasi o addirittura fa passi da gamberi i prestiti al settore privato non finanziario si sono ridotti di 38 miliardi nel 2012 (30 miliardi in meno, nello specifico, alle sole imprese private, da 895 a 865 miliardi).Poi uno guarda i dati delle Germania e si domanda… Ma che cavolo siamo entrati in europa a fare? ma non dovrebbe esserci l’economia simile per tutti? SOLO SE SI PARLA DI AUSTERITY SIAMO UGUALI, tutti a soffrire?
No perchè magari non tutti lo sanno ma, c’è una Germania con il problema opposto rispetto al “credit crunch”. dal bollettino della Bundesbank, quello di febbraio per intenderci, si può osservare che l’attività di prestito al settore privato domestico “ha segnato un ulteriore aumento”, trascinato soprattutto dal settore finanziario e delle famiglie, e questo nonostante un calo dei prestiti alle imprese nel quarto trimestre 2012( ma non per negazione… Le imprese tedesche non hanno avuto bisogno di prestiti).
Secondo un’inchiesta di James Wilson sul Financial Times, addirittura, la concorrenza bancaria nel finanziare a tassi agevolati il “Mittelstand”, ovvero il tessuto di piccole e medie imprese teutoniche, sarebbe talmente sfrenata da annullare o quasi i margini di profitto degli istituti teutonici, insomma uguale a noi 🙄 .
Ma poi andando avanti possiamo notare una cosa fantastica, le aziende in Germania crescono, gli stipendi sono il doppio dei nostri e le imprese, che hanno bisogno di prestiti hanno a disposizione“ tassi inferiori, in media dell’1,5 per cento, rispetto a quelli italiani”, ecco il perchè la Germania non ha tutta questa fretta di affrontare con soluzioni comuni il problema generale del credito in Europa sinora tutte le attenzioni si sono concentrate sulla necessaria ‘robustezza’ delle banche, ma tale condizione non è sufficiente per tornare a elargire credito, CI VUOLE LO STATO!
Mentre Bersani suggerisce di portare il blocco del contante alla soglia dei 500 euro e magari
anche più bassa, costringendo tutti a prendere la moneta elettronica dalla banche( che ci guadagnano con le loro salate commissioni), la situazione dei prestiti in Italia è ferma portando alla deriva compravendita di case, ditte, piccoli commercianti che vogliono investire e semplici cittadini.
Come già in passato, prima di altre scelte straordinarie, Draghi vuole che siano i governi a fare la prima mossa” ma se aspettiamo l’italia caro Draghi facciamo in tempo a morire di fame, qui si salvano solo le banche e gli italiani affondano.
Tutto ciò che significa?
“Draghi in questo momento dice: ‘Tutto quello che dovevo fare l’ho fatto’. Ora tocca ai governi!
Ora i tecnici“da settimane studiano un meccanismo simile al ‘funding for lending’ della Bank of England”, ovvero “prestiti alle banche espressamente finalizzati a sostenere il credito a chi produce e dà lavoro” e questo salverebbe molte imprese in Italia. Anche se “I risultati di 
quello schema, in Inghilterra, non ha avuto gli effetti desiderati, ma magari correggendo i difetti…
Se i vincoli sono troppo specifici, si finisce per uscire dall’economia di mercato, la cosa corretta sarebbe quella di modificare i parametri delle centrali di rischio, visto che è impensabile che per ritardi o mancata approvazione di un prestito ci sia traccia per mesi e anni.
In italia ci hanno provato ad abbassare questi vincoli, ma al senato la legge non è passata( troppi i protettori delle banche)!”.
Comunque a parte la sfortuna di non essere tedeschi è che “ogni leader pensa agli interessi di casa propria e soltanto poi a risolvere il problema comune.
Ecco perchè paesi come la Germania, dove non ci sono di queste problematiche non ha fretta, come dimostrala facilità con la quale si finanziano le imprese teuoniche.
E paradossalmente anche che paesi come la Spagna, a costo di celare per molto tempo le difficoltà di loro istitu
ti, come nel caso di Bankia, preferiscono lavare i panni sporchi in casa“, diaciamolo
che a noi italiani piace lavare i panni sporchi in piazza, siccome i nostri politici sono collusi e incapaci di governare e far rispettare il nostro paese, vorrei la Merkel, MAGARI LEI E’ CAPACE DI FAR VALERE I NOSTRI INTERESSI, ma diciamocelo se fosse possibile al massimo si farebbe una grassa risata!
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17 commenti Commenta
tesiag
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 11:19
perdonata! 😀
in italia manca serietà..questo è all’origine dei mali per me e all’origine dei beni per la grante cermania…
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 11:45
Hai detto la parola magica manca di serietà siamo gestiti da cialtroni, ladri e arraffoni
tesiag
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 12:00
sono convinto cara agata che il sistema è marcio…..se io o te andassimo al governo pieni di belle intenzioni riusciremmo forse a fare ben poco…..credo che i vincoli di “sistema” siano tanti e tali da limitare fortemente qualunque mossa da parte di chiunque (anche un forte governante).
spero di sbagliarmi, perchè altrimenti l’unica sioluzione a tale stato di cose sarebbe lo sfascio del sistema nella sua struttura e la successiva ricostruzione……ma quanti morti per strada però!
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 12:10
in effetti se tu hai un azienda che non funziona o la chiudi o la ribalti… quando in un orologio non funziona un piccolo ingranaggio si sostituisce… troppe persone si occupano dello stesso sistema e come cosa primaria non pensano al bene dell’azienda ma al proprio tornaconto… normalmente sarebbero licenziate in tronco ma quando riguarda i politici è cosa dura… dovremmo essere noi a licenziarli ma vai a farlo capire alla maggior parte della popolazione 🙁
tesiag
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 12:20
il paragone che fai con le aziende è adatto, ma devi specificare PICCOLE aziende. se vai nei cosiddetti gioielli di stato trovi un microcosmo che riproduce fedelmente vizi e virtù (quali?) del sistema paese italia.
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 12:33
hai ragione! per quello che riguarda l’italia è così… bisogna specificare piccole aziende… le grandi ” dove lo stato mette becco” sono una sorta di stato nello stato…QUINDI MARCIO NEL MARCIO! comunque cosa assurda guarda, finmeccanica il gioiello dei gioielli italiani sputtanato e con probabilità verrà pure inserita nella black list per aver pagato una tangente internazionale ” QUANDO SANNO TUTTI CHE A LIVELLO INTERNAZIONALE TUTTI LE PAGANO E ADDIRITTURA IN CERTI PAESI LE PUOI DETRARRE”QUINDI O LE RENDI ILLEGALI A LIVELLO MONDIALE O TI ADEGUI… ma non c’è problema verrà svenduta a qualche multinazionale estera e li si che qualche politico prenderà mazzette per questo… LO STATO DOVEVA FAR CHIUDERE LE INDAGINI… MA IN ITALIA CHI COMANDA E’….
tesiag
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 12:44
se maometto non va alla montagna…..che dici ci trasferiamo? in questi ultimi due anni un pò di gente che conosco ha fatto il grande passo
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 12:47
dipende chi va al governo… il mio problema è anche solido nel senso che faccio vendo gli immobili in questo momento?
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 12:50
se penso che in sudafrica una villa pazzesca arredata e dentro in uno dei più esclusivi campi da golf costa 400 mila euro e uscire a cena spendi 25 euro in un ristorante bellissimo… dico 😯
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 13:14
ahahaa… comunque scherzi a parte è una decisione disperata trasferirsi in altre nazioni… almeno per me
tesiag
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 13:21
io sono stato all’estero in passato ho vissuto per un anno in olanda e un altro anno a milano 😀
poi sono tornato al centro/sud
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 13:42
è un conto un piccolo o breve periodo ma staccarsi definitivamente è dura… estero Milano è fantastico! 
Hoffy
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 13:52
Agata Marino,
toglimi una curiosità ma la cifra che si vede in alto a destra solo i connessi?
Scritto il 21 Febbraio 2013 at 13:59
ciao hoffy in questo momento ci sono questi connessi… ma il valore cambia… diciamo che dobbiamo stare attenti a ciò che scriviamo, visto che siamo abbastanza letti 😕
per vedere le pagine che facciamo clikki sulla piantina è praticamente giusto… 😉
http://www.revolvermaps.com/?target=enlarge&i=3gnx0o4f6xc&color=ff0000&m=0&ref=null
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nessuno a dirmi che avevo sbagliato il titoloo da merkel volevo merckel