L’Imu ci sarà nel 2013 e anche nel 2014
ROMA – La riduzione delle tasse derivante dalla lotta all’evasione? Arriverà, come previsto dalla delega fiscale, ma solo dal 2014.
E comunque la tassa sulla casa, l’Imu, non verrà toccata, rimarrà. A dirlo è il sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani, nel corso di una conferenza stampa.
“La norma varata ad agosto, che prevede un fondo per il calo delle tasse da alimentare con il monitoraggio della lotta all’evasione – dice Ceriani – agirà dal 2013 e quindi con eventuali provvedimenti dal 2014. Si vedrà con il prossimo governo”.
Per quanto riguarda l’Imu, Ceriani dice: ”Non c’è l’opzione di rivedere l’Imu in quanto tale, in quanto imposta ma sarà rivista la questione della ripartizione del gettito tra Comuni e Stato.
E’ uno dei punti all’ordine del giorno, va risolto entro la fine dell’anno”.
Comunque, sottolinea Ceriani, la delega fiscale ”non è una riforma, non ha l’ampiezza delle iniziative di riforma onnicomprensive. Le riforme di questo tipo si fanno una volta al secolo. Il governo si è concentrato solo sulle cose indispensabili e urgenti”, come la certezza del diritto, la riforma del catasto, la tassazione delle imprese. ”E’ possibile su questo trovare consenso” ha concluso.
”Il gettito fiscale non sta andando male – dice poi Ceriani – sta tenendo abbastanza in periodo di recessione”.
E sulla delega fiscale è arrivato oggi anche il commento dell’Fmi che sottolinea come il provvedimento del governo Monti porterà ”un significativo miglioramento” per l’Italia in termini strutturali.
Anche se, sottolinea l’Fmi, rimane il problema del cuneo fiscale e dell’Iva troppo alta. “La delega fiscale non risolve due dei maggiori problemi – dice l’Fmi – in termini di tasse, dell’Italia: l’alta tassazione sul lavoro (cuneo fiscale) e la limitata base dell’Iva ma ”in ogni caso, attuando le direzioni strategiche del cambiamento potrà migliorare in maniera sostanziale le parti principali del sistema fiscale”.source