La mannaia dell’ austerità si abbatte di nuovo sulla Grecia

La scorsa notte il Parlamento greco ha approvato la riduzione di tutte le pensioni, anche quelle integrative e la retroattività al 14 febbraio dei tagli ai minimi salariali, con 202 voti a favore e 80 contrari, sicuramente questa manovra contribuirà ad aggravare la già triste situazione. Secondo Barroso: “E’ un’illusione pensare che qualcuno possa risolvere la situazione greca dall’esterno, nessuna soluzione può essere cercata fuori dalla Grecia”. La rabbia alimentata dalla nuova austerità comincia a farsi sentire, a dimostrarlo durante una manifestazione di poliziotti e vigili del fuoco, è stata bruciata la bandiera nazista davanti al Parlamento di Atene, i quali hanno chiesto tra l’altro l’arresto per i responsabili politici della disfatta economica del Paese. Le proteste ormai sono all’ ordine del giorno, oggi sciopero di 24 ore indotto dai sindacati, a scioperare anche ospedali pubblici e centri sanitari che resteranno in funzione solo per le emergenze. Il motivo della protesta è per una decisione del ministero della Sanita’, che prevede la chiusura di 50 nosocomi pubblici e la riduzione del 17% della paga per il lavoro straordinario. Allo sciopero hanno aderito anche i dipendenti amministrativi degli ospedali con un’astensione di tre ore dal lavoro. Sul fronte privatizzazioni il governo metterà all’ asta molte aziende pubbliche, Il programma infatti prevede la cessione entro il primo semestre 2012 anche delle quote pubbliche nelle compagnie dell’acqua (Eydap-Eyath), del petrolio (Helpe) e dei giochi e delle scommesse (Opap). Secondo l’istituto nazionale di statistica, le vendite al dettaglio in Grecia sono crollate del 10%, ma Papademos è ottimista, dichiarando: “Negli ultimi due anni la Grecia ha gia’ registrato un aggiustamento fiscale impressionante con un deficit primario migliorato dell’8% del Pil e una competitivita’ migliorata di un terzo, dall’ inizio della crisi abbiamo fatto piu’ di quanto ci viene riconosciuto, serve la necessita’ di una migliore comunicazione per ricostruire la fiducia”.

Se questo è un salvataggio, voglio morire da solo…………………..