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Manovra Monti, ecco la SUPER-IMU sulla casa
La manovra Monti pone una grave ipoteca sul mercato delle locazioni, avendo eliminato la riduzione a metà dell’aliquota ordinaria dell’Imu per gli immobili locati, che era prevista nel provvedimento sul federalismo fiscale e prevedendo ora per gli stessi l’applicazione dell’aliquota ordinaria del 7.6 per mille, salva solo la facoltà dei comuni di ridurre tale aliquota fino al 4 per mille( mi piacerebbe capire quale comune lo farà) l’IMU SI ASSOMMA IN QUESTO CASO ALL’IMPOSIZIONE ERERIALE REDDITUALE. i nuovi moltiplicatori
Le aliquote Imu possono essere fissate da ciascun Comune aumentando o diminuendo l’aliquota ordinaria, secondo il seguente schema, come ho detto prima massima riduzione è il 4 per mille
Aliquota ordinaria | Variabilità | Minimo-massimo | |
---|---|---|---|
Prima casa | 0,4% | ±0,2% | 0,2%-0,4% |
Altre proprietà | 0,76% | ±0,3% | 0,46%-1,6% |
La casa concessa in uso gratuito a parenti, a differenza dell’Ici, non viene considerata come abitazione principale.
La nuova imposta interessa i proprietari sia di immobili residenziali, sia di immobili commerciali, che avranno un aggravio di quasi il 60%
La prima casa, quella di abitazione, può beneficiare di una detrazione fissa di 200 euro, più 50 euro per ciascun figlio (fino a 26 anni d’età) che compone la famiglia.
Facciamo un esempio pratico
Casa di categoria catastale A/3, di circa 100 metri quadrati, con rendita catastale non rivalutata di 945,11 euro, adibita come abitazione principale.
- Rendita catastale rivalutata del 5%: 945,11 + 5% = 992,37
- Rendita catastale rivalutata del 60%: 992,37 + 60% = 1.587,78
- Valore catastale: 1.587,78 x 100 = 158.778
- Imu: 0,4% di 158.778 = 635,11
- Detrazione prima casa: 635,11 – 200,00 = 435,11
- Detrazione figli: 435,11 – 50,00 – 50,00 = 335,11 (importo dovuto)
Chi non paga nulla: facendo riferimento all’aliquota ordinaria, con una rendita catastale uguale o inferiore a 446,43 euro, una famiglia con due figli non deve pagare nulla. Chi non ha figli può invece arrivare a zero solo con una rendita catastale uguale o inferiore a 297,62 euro, sempre se l’aliquota è quella ordinaria dello 0,4 per cento.
Case all’estero
Altra porcata, con la manovra “Salva Italia” del governo Monti è stata introdotta una nuova tassa a carico di chi, pur essendo residente in Italia, possiede immobili all’estero.
I proprietari dovranno dovranno versare un’imposta dello 0,76 per cento del valore dell’immobile. Tale valore è dato dal costo riportato nell’atto di acquisto dell’immobile o dai contratti o, in assenza, dal valore di mercato dove è situato l’immobile. L’importo dovuto è proporzionale alla quota di possesso del bene. Per evitare che l’immobile sia tassato due volte, viene riconosciuto un credito d’imposta pari ad eventuali prelievi patrimoniali applicati nello Stato in cui si trova l’immobile.