Diamo una occhiata al grafico del bund.  Graficamente la tendenza rialzista del bund è rimasta invariata ma le candele degli ultimi  due giorni hanno prodotto i primi segnali di indecisione e di indebolimento del trend.

I rendimenti sono arrivati all’1.16%  su un doppio minimo ma l’enorme liquidità e il taglio tassi giustificano in parte questo rendimento.

Come si puo’ osservare dal grafico allegato i prezzi hanno prodotto una chiara congestione evidenziata nella zona azzurra. Il primo livello di supporto che ci troviamo è intorno ai 145.60 circa che corrisponde a dei minimi realizzati con candele daily.

La zona di volumi accumulati in questi giorni si trova sui 146.50 circa dove sono stati prodotti ben 3 poc giornalieri.

Quella è l’area che dovrà contenere i prezzi su un eventuale rimbalzo per auspicare ad un proseguimento della discesa.

Anche venerdi dopo il dato USA questo livello ha contenuto il rimbalzo dopo il minimo fatto a 146.31 ( è stato “sentito” è ha prodotto il successivo ripiegamento fino a 146 ) quindi nel contesto del movimento assume ancora maggiore importanza.

Malgrado tutto i prezzi sono ancora inseriti nella ampia congestione illustrata in blu e prima di parlare di una vera correzione e inversione di tendenza si  devono rompere i minimi caratterizzati da questa congestione che ora fungono da supporto statico importante che si trovano nell’area 144.94.

Solo allora si potrebbe pensare ad una inversione di tendenza per andare a chiudere il gap lasciato a 143.54 , incombenze che il bund ( presto o tardi ) ha sempre portato a termine.

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