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Investire oggi: Nuovo ingresso in portafoglio biotech: Cytokinetics Incorporated (CYTK)

Scritto il 19 Giugno 2013 alle 10:56 da gooser

${A87AAF22B1E44D549C9460593770E081}_iStock_000011776794XSmall$ Che il titolo fosse tra i più interessanti in base al calcolo capitalizzazione-farmaci in sviluppo-quotazione l’avevamo capito già da tempo. La prima mia segnalazione arrivò circa un anno fa, molto in anticipo rispetto all’effettiva scadenza di dati che sarà prevista solo a fine estate 2013 , ma il titolo quotava talmente poco che era quasi scontato che il futuro potesse essere dalla sua parte. Avevamo visto giusto.

Il titolo in questione cerca di ripetere le gesta di uno dei titoli più “odiati” del nostro Blog ovvero ACADIA Pharmaceuticals, Inc. (ACAD) che attualmente quota circa 18$ ma che ai tempi del mio ingresso quotava sopra i 2$. Molte sono le similitudini con questo titolo e già in rete si parla di Cytokinetics, Incorporated (CYTK) come il prossimo titolo a seguire la scia di ACAD.

Ma ieri che cosa è successo?. La notizia arrivata in pre-market è quella che ogni investitore biotech sogna di notte e questo è anche uno dei motivi per cui occorre lasciare sempre una piccola somma libera per poter sfruttare queste occasioni che a volte arrivano.

La notizia è la seguente:

Cytokinetics Incorporated (CYTK) announced today that results from ATOMIC-AHF have been accepted for presentation during a Hot Line Late Breaking Trials Session at the European Society of Cardiology (ESC) Congress 2013. ATOMIC-AHF is a Phase IIb clinical trial designed to evaluate the safety, tolerability and efficacy of an intravenous formulation of omecamtiv mecarbil compared to placebo in patients with left ventricular systolic dysfunction who are hospitalized with acute heart failure.

Quindi il 3 Settembre al congresso europeo di cardiologia verranno presentati i dati della fase IIb. Avere una data fissa su cui ragionare è il sogno di ogni investitore biotech. Sapevamo che i dati potevano arrivare nel Q3 ma capite che il Q3 è composto da tre mesi e ogni giorno è buono per comunicare i dati, lasciando gli investitori sempre con l’ansia.

Il primo interrogativo che ovviamente mi sono posto è stato questo. Se l’azienda esporrà dei dati ad un congresso così importante saranno buoni ovviamente!. Possiamo dire che essendo una fase2 potrebbero essere eccellenti, ma anche promettenti o anche contrastanti. Quindi secondo me il fatto di presentarli in questo modo non da per scontato che siano ottimi. Sono tanti i casi dove vengono presentati dati a congressi che lasciano intuire una strada ancora difficile da percorrere, e che solo una fase III può senza dubbio chiarire tutti i punti interrogativi. Il farmaco sappiamo essere promettente l’abbiamo visto con i dati della fase I al congresso cercheremo conferme.

Certamente però in caso di dati molto buoni a quel punto il ragionamento fatto sopra lascia il tempo che trova.

Il secondo interrogativo è il seguente: Proprio pochi giorni fa il partner Amgen ha voluto estendere l’accordo di collaborazione/commercializzazione per il Giappone. Ovviamente l’amico Andrea con una mail mi diceva “se Amgen estende l’accordo è perchè crede nel farmaco”. Anche qui però non mi lascerei trasportare più di tanto dalla notizia. E’ vero è una ottima notizia chiaramente perchè porta soldi subito e in futuro, ma per il colosso Amgen spendere “quattro” soldi in più non è un grosso problema, quindi meglio assicurarsi una fetta di mercato probabile adesso piuttosto che farsela soffiare magari da Astellas più avanti. Caro Andrea Amgen crede nel farmaco da circa 6 anni non si è svegliata adesso :-).

Quindi piccolo riassunto per capire cosa potrà succedere a Settembre:

Omecamtiv mecarbil

Questo è un farmaco unico che attiva una proteina per aumentare la contrazione del muscolo cardiaco che potrebbe portare ad un nuovo approccio per il trattamento di insufficienza cardiaca sistolica (SHF), una condizione caratterizzata dalla incapacità del cuore a contrarsi con forza sufficiente. I risultati dei primi due studi clinici del farmaco omecamtiv mecarbil, suggeriscono che potrebbe essere un trattamento promettente per SHF, una condizione che colpisce attualmente circa 20 milioni di persone negli Stati Uniti e Europa, che porta ad almeno 4 milioni di ricoveri ospedalieri ogni anno. Omecamtiv mecarbil, un farmaco che attiva la miosina cardiaca, una proteina motore delle cellule del muscolo cardiaco che genera la forza necessaria per il muscolo cardiaco di contrarsi. Studi pre-clinici hanno confermato che omecamtiv mecarbil ha migliorato la resistenza di ogni cuore alla contrazione muscolare, aumentando la durata della contrazione e il volume di sangue spostato, senza aumentare il consumo di ossigeno.

I farmaci attualmente utilizzati migliorano contrattilità, aumentando la concentrazione di calcio all’interno delle cellule, accelerando la velocità di contrazione ma accorciano il tempo di eiezione sistolica e possono causare effetti collaterali pericolosi per la vita.

Come vi avevo detto tempo fa sono due gli studi clinici in corso. Il secondo dovrebbe portare dati per fine anno. A questo punto con una data certa per inizio Settembre, tutte le nostre preoccupazioni e i nostri discorsi sul reverse split annunciato dall’azienda non interessano più a nessuno. I due studi clinici ATOMIC-AHF e COSMIC-HF che già solo per i nomi meritano tutta la mia simpatia, come avevamo detto hanno delle differenze e non da poco. Capire come potrebbero andare non sarà semplice…….ma ci proveremo. Per il momento sull’onda alzata dalla notizia di ieri dentro al titolo a testa bassa. A voi.

Tags: ACAD, ATOMIC-AHF, CYTK, investire oggi, mercato americano, omecamtiv mecarbil, portafoglio biotech |

83 commenti Commenta

palanzana

Scritto il 19 Giugno 2013 at 11:13

gooser come pelè 😐

gnappo

Scritto il 19 Giugno 2013 at 11:37

Scusa Goos ma dentro il titolo a testa bassa qualsiasi sia l’apertura?

Investire oggi: Nuovo ingresso in portafoglio biotech: Cytokinetics Incorporated (CYTK)

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