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Offshoreleaks … lo scandalo fiscale in espansione a macchia d’olio
Offshoreleaks, è questo il nome dello scandalo fiscale che sta mettendo a rischio i segreti dei politici di tutto il mondo, facilitato dalla compiacenza di banche importante e paradisi fiscali sicuri.
Politici e uomini potenti di tutto il mondo, le maggiori banche del pianeta e i paradisi fiscali più segreti: neanche il più abile scrittore di thriller finanziari sarebbe riuscito a inserire tutti questi elementi nel suo miglior giallo, ma purtroppo si sta parlando di fatti e
protagonisti veri. Si tratta di Offshoreleaks, lo scandalo fiscale scoppiato in Francia, ma già in grado di espandersi a macchia d’olio in moltissimi altri paesi, tanto che i quotidiano transalpini parlano già di un fenomeno planetario. source
Cosa è successo esattamente? Lo scandalo è venuto alla luce dopo alcune soffiate sui conti all’estero di politici francesi: in effetti, istituti di credito importanti come Deutsche Bank, Crédit Suisse e Ubs hanno permesso tutto questo, mettendo a disposizione dei clienti delle compagnie sicure in centri offshore piuttosto famosi, in primis le Isole Vergini. A breve si conosceranno anche gli altri risultati delle indagini, mentre domani il settimanale L’Espresso renderà noti i nomi degli italiani che hanno dei conti sospetti.
Qualche indiscrezione già c’è comunque: si tratta di Gaetano Terrin, il quale è stato commercialista presso lo studio dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ma anche Fabio Ghioni, coinvolto nello scandalo Telecom Italia come hacker, senza dimenticare altri due commercialisti affermati, i fratelli Oreste e Carlo Severgnini.
L’inchiesta in questione è stata possibile grazie alla spedizione anonima in Australia di un disco rigido in cui si trovavano tutti questi dati, vale a dire contatti, numeri di fax, copie di documenti, messaggi di posta elettronica e corrispondenze tra le banche. Tra i politici mondiali di spicco figurano Ilham Aliyev, presidente dell’Azerbaigian, la moglie del vicepremier russo Igor Shuvalov e perfino due manager importanti del colosso del gas Gazprom. Aspettiamoci nuove rivelazioni e sviluppi.