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Bersani ecco il due di picche dei Grillini: altra macchia al giaguaro
Altra macchia sul giaguaro di Bersani, il movimento 5 stelle da il due di picche definitivo a Bersani:
un po’ di cronaca
Certo è che il giro infinito di consultazioni avviate da Pier Luigi Bersani – abbastanza atipiche, riservate più alla società civile che alla politica – ha fatto parlare (e sorridere) parecchio. Non si era mai visto un premier incaricato incontrare, prima dei partiti che dovrebbero garantirgli i voti in Parlamento, interlocutori di tutt’altro genere: rappresentanti dei comuni italiani (Anci), dei sindacati, del volontariato (Forum del Terzo settore), delle industrie, grandi e piccole, (Confindustria, Confapi), di commercianti e artigiani (Rete imprese italia) e liberi professionisti (Confprofessioni), di banche e assicurazioni, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, lo scrittore Roberto Saviano, don Luigi Ciotti, il Forum delle associazioni giovanili, il Consiglio nazionale degli studenti, il Consiglio italiano del movimento europeo, il Movimento federalista europeo e la Gioventù federalista europea.
Passando per il blocco rurale di Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative, Coldiretti, per quello ecologista-animalista di Legambiente, Federazione Pro Natura, Greenpeace e Wwf (inevitabili le facezie sul giaguaro specie protetta) fino ai colloqui, certo istruttivi, con Fai, Touring Club e Cai. 🙄
Ecco le battute principali che si sono scambiati i rappresentanti del movimento 5 stelle e Bersani:
Il leader Pd: “Qui non siamo a Ballarò. Voglio governare per cambiare. La fiducia si può anche togliere più avanti” I grillini: “L’unica via è che sia dato a noi l’incarico. Noi abbiamo la credibilità che i partiti non hanno”
«Serve un voto di fiducia e io chiedo di non impedire questa partenza». «Vi chiedo di far partire l’esecutivo: o prendiamo questa strada e poi vediamo, o prendiamo una strada che va in senso inverso e andiamo a votare, e voi sapete che il tema sociale è acutissimo. Qui o si va a Messa o si sta a casa». Lo ha detto Pier Luigi Bersani nell’incontro a Montecitorio con il Movimento 5 stelle.
Che ha risposto picche: «Vogliamo avere noi un incarico di governo. Noi abbiamo una credibilità che i partiti non hanno più»
Se il M5S dovesse, come probabile, continuare ad opporsi a un governo Bersani( ormai strabruciato politicamente), lo stesso segretario del Pd avrebbe un piano B per uscire dall’impasse del nuovo esecutivo: affidare la presidenza della bicamerale “Convenzione per le riforme” al Pdl.
L’ipotesi circola sui principali quotidiani e sembra che abbia qualche possibilità di successo, anche se Silvio Berlusconi insiste: il Quirinale deve andare al centrodestra.
Niente larghe intese – La proposta messa sul tavolo dal presidente incaricato escluderebbe quindi il governo di larghe intese Pd-Pdl chiesto da Berlusconi, ma consisterebbe nel riaprire una sorta di assemblea costituente, presieduta dal Pdl. A capo di questa che si chiamerebbe Convenzione delle riforme, per Bersani, potrebbe andare Angelino Alfano, per il quale sfumerebbe quindi la vicepresidenza del Consiglio, avanzata da Berlusconi. Mentre il governo sarebbe formato da nomi indicati e scelti da Pd, Sel e montiani. La Convenzione affronterebbe in primis la riforma del sistema elettorale con l’introduzione del presidenzialismo che sta a cuore al centrodestra. Ma si occuperebbe anche della revisione dell’assetto complessivo dello Stato
Insomma annuncio che «Domani consultazioni con Topo Gigio, Tex Willer, Batman e l’Uomo invisibile», «Anche Fracchia e il Gabibbo a colloquio, presto sarà il turno di Paolini e Mago Zurlì», «Dice che domani Bersani incontra i postini della De Filippi», «Convocare Jocelyn, un dovere morale», «Consultazioni odierne: Martufello, Trio Lescano, Francesco Amadori, Capitan Findus, Antonio e Cleopatra», «Bersani invia sonda su Marte». C’è chi suggerisce un summit con Topo Gigio o con Carletto, il mostriciattolo dei sofficini, chi lo invita alla riunione di condominio, chi immagina un G2 tra il perfido mago Gargamella (uno dei soprannomi di Bersani) e il sindacato dei Puffi. 😀
Il tutto mentre la Moretti affonda i suoi dispiaceri, da buona veneta 🙄 nella birra
In poche parole l’ipotesi che si vociferava sulla spaccatura del movimento 5 stelle è inreale e quindi se Bersani si presenta da Napolitano dicendogli “guarda che sono sicuro che si spaccano i grillini” arrivano i corazzieri e lo portano via :-)))
Ora, dopo un pò di drammatiche risate sulle comiche della politica italiana, vi consiglio di leggere questo articolo dul redditometro andando QUI
in realtà non ha tutti i torti quando la grillina dice che l’unico partito credibile sono loro… qui un grafico interessante dove possiamo farci un idea delle presunte mazzette e scandali dei partiti e in questo il PD sembrerebbe il primo partito, diciamo che monte dei paschi li ha aiutati molto 🙄 e Ballarò ieri ha dimostrato come si salvano le banche in una vera democrazia popolare QUI il video
è in giro con la scolorina… per cancellare le macchie
tosco63@finanzaonline,
speriamo tosco
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Ciao Agata, poco fa mi ha chiamato al cellulare Pierluigi….siccome ritengo che avrebbe voluto convocarmi domani per una consultazione “al brucio”, quando ho visto il suo numero ed il suo nome non ho risposto…eccheccazzo…devo ancora comprarmi le monete di pasqua…ehm, di oro fisico, naturalmente…!!!!!!!!!!…ahahahahahahahahah…!!!!!