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Borsa e Mercati americani: preapertura Nasdaq e analisi di Peregrine Pharmaceuticals (PPHM) dopo i dati usciti ieri e il disastro annunciato
Wall Street dopo aver toccato nuovamente i valori massimi, nella chiusura gli indici sono scesi chiudendo contrastati con l’indice Dow Jones a -0,26%, lo S&P 500 a +0,06% e il Nasdaq Composite a +0,33%.
Ma soffermiamoci sul Nasdaq, visto che riproduce il paniere di molti titoli analizzati da noi.
Analizzando il grafico settimanale ci possiamo rendere conto di quanto sia speculativo questo indice, sembra che la crisi sia stata sorpassata dal test del doppio minimo tra 2002 e 2009, in questo momento siamo sulla resistenza statica che è testata già piu’ volte dal 2011 se tale livello verrà sfondato,che molti titoli che analizziamo fanno parte di questo paniere.
sono previsti nuovi massimi con probabile test della parte alta del canale, il supporto di un cambio trend passa a quota 2853 e sino a quel livello( che sembra lontano) il rialzo continua.
Ora parliamo di titoli:
Ieri ho commentato l’uscita dei dati in diretta con un amico che essendo azionista dell’azienda mi chiedeva un consiglio su cosa fare.
Mi riferisco ai dati che riguardavano Peregrine Pharmaceuticals Inc. (PPHM), della Phase II Clinical Trial of Bavituximab in Stage IV Pancreatic Cancer. Come ho più volte detto in precedenza avevo consigliato di stare lontano dal titolo. Non voglio ripercorrere tutta la storia, trovate qualche articolo nel blog, ma basta vedere cosa è successo ieri per capire che le mie motivazioni erano fondate.
In uno studio di fase II su 70 pazienti con carcinoma pancreatico avanzato, la combinazione di gemcitabina e Bavituximab ha prolungato la sopravvivenza di soli 12 giorni. Peregrine non ha rivelato il valore di p per l’analisi di sopravvivenza, ovviamente mi aspetto che sia un numero grande.
5,8 mesi di sopravvivenza mediana globale usando Bavituximab-gemcitabina, Vs 5,2 mesi nel braccio con la sola Gemcitabina.
Come ricorderete la concorrenza proprio di recente (mi riferisco a CELG) ha completato la fase 3 (e non la 2 di PPHM) con una sopravvivenza di 8,5 mesi su 800 pazienti.
Quando in diretta abbiamo letto i dati su skype, ho controllato subito l’endpoint primario, quale era ? Sopravvivenza globale. Proprio i dati che abbiamo descritto sopra. Non è stata nemmeno una sorpresa vedere il titolo in apertura a +11% conoscendo quanto gli speculatori si sono accaniti sul titolo tutto tornava.
Ovviamente ho detto all’amico di mollare il titolo e gli ho anche predetto che avrebbe chiuso in rosso. Non volevo portare sfiga ma aiutare chi come lui non è in grado di leggere o farsi un idea su dati clinici. Il titolo ha chiuso a -19%.
Questa azienda in passato ha fatto dei disastri nella comunicazione dei dati, ha alternato dati fantastici a incomprensioni nell’analisi degli stessi per poi ri-correggersi più volte.
Con dei dati così mediocri quotare +11% in apertura è un chiaro segnale. Abbandonare il titolo il prima possibile. 30M di azioni sono passate di mano spero anche quelle dell’mio amico.
Nei momenti concitati di una pre-apertura si hanno pochi secondi per decidere cosa fare, capisco che non è semplice, ma abbiamo un grande aiuto dai dati clinici. Questi sono dei numeri non saranno semplici da leggere, ma ci posso aiutare. Impariamo a fidarci dei numeri e impariamo anche prima di investire a leggere gli articoli vecchi….. clicca qui. Era già tutto scritto come sarebbe andata a finire……A voi.