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Borse ancora in rialzo: analisi e operatività su Standard&Poor 500 e FtseMib 19 dicembre 2012
Questa mattina i mercati del Far East si presentano tutti nuovamente positivi, con Tokyo che ha messo a segno +2,39% superando 10.000 punti, valore abbandonato nove mesi fa, grazie agli ulteriori progressi raggiunti nelle trattative sul Fiscal Cliff ed ai conseguenti buoni risultati di ieri dei listini USA.
SP500:
CHIUSURA SOPRA LA RIBASSISTA, indicata nelle precedenti analisi QUI, ora abbiamo un buon supporto dinamico in area 1429 e la proiezione a quota 1457 è molto vicina( per l’intraday da li con uno stop di due punti sarebbe possibile provare uno short magari fino al test della dinamica, PER INTRADAY EH NOI SIAMO OVER!! il supporto per le posizioni di lungo passa a quota 1415 e senza una rottura di questo livello niente ribassi corposi)
FTSEMIB:
Bene l’operazione sta rendendo per ora 920 euro( sempre con due contratti minifib), non gridiamolo troppo in giro visto che nel precedente contratto scadenza dicembre 3 mesi di long hanno reso poco più di 1300 euro, ma questo è il brutto del laterale e delle consolidazioni e dimostra l’importanza delle entrate calcolate prima di iniziare l’operazione e quanto sia importante la pazienza in borsa…
Rottura della ribassista dai massimi di settembre che proietta il nostro future come primo obbiettivo al massimo di settembre e poi al test della mediana del canale, l’area del supporto passa ora a 15450( dove potrei pensare di reinserire il terzo contratto) per il daily e per le posizioni di lungo per posizioni di minore durata il supporto passa a quota 15800, gli indicatori che uso sono li a sostenere ancora il long l’area di resistenza, per oggi, passa a quota 16400( sempre per l’intraday).
Dati Macro per oggi:
Nel pomeriggio negli USA
Alle 14:30 verrà reso noto:
– Il MM-AI “US Building Permits” (Permessi di costruzione case residenziali negli USA – Dato annualizzato).
E’ previsto un leggerissimo miglioramento da 870.000 permessi del mese precedente, a 880.000.
– Il MM-MI “US Housing Starts” (Numero di inizi costruzione case residenziali negli USA – Dato annualizzato).
E’ previsto un leggerissimo peggioramento da 890.000 case del mese precedente, a 870.000.