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Manovra Monti spending review: obbiettivo crescita, risanamento e pareggio bilancio

Scritto il alle 12:00 da Agata Marino

Monti e Merkel: il sostegno alle politiche di rilancio della crescita economica insieme a quelle per il risanamento finanziario sono la priorità e sono alla base dello sviluppo auspicando “un’economia globale che torni a dare sicurezza ai cittadini europei” e aiuti a “superare stereotipi e pregiudizi latenti” nelle opinioni pubbliche che sono “il fattore dirompente” e il “maggiore ostacolo all’integrazione”. Monti ha poi portato l’attenzione sull’attuale impegno della spending review. Una tappa importante, ha detto, perché servirà ad evitare l’aumento di 2 punti dell’Iva, altrimenti necessario dal primo ottobre.

In un’intervista al quotidiano tedesco Faz, il premier Monti ha affermato di essere fiducioso nei mercati “più di molti altri”.
“Per esempio sia nella Spd che nella Cdu-Csu ci sono molti pareri critici nei confronti dei mercati finanziari”, ha dichiarato. “Allo stesso tempo – ha poi aggiunto – penso che dietro ai mercati finanziari non si debba vedere né il diavolo, come a volte succede in Francia e Germania, né un angelo come nella prospettiva anglosassone”. Il presidente del Consiglio ha aggiunto che fino a due anni fa i mercati “hanno sottovalutato i rischi della unione monetaria e con questo hanno abbassato la spinta per le riforme in tutta una serie di Paesi”.

Ma ricordo Monti un paio di mesi fa che disse mai più cos’ alto lo spread 🙄

L’economia non è ne una scienza, nè tantomeno un ragionamento razionale, benchè questa si affanni ad affermarlo. E’ una insulsa teoria che cerca di orientare il comportamento della gente verso la massimizzazione del profitto monetario del più potente, fregandosene del beneficio collettivo.

La microeconomia massimizza solo il profitto dell’impresa, non anche quello del consumatore. Il consumo viene attribuito a chi ha la capacità di spesa senza nessuna considerazione per i bisogni sociali ed anbientali.

Ora vi inserisco una lettera ideale a due cittadini italiani, due lavoratori o pensionati ma tanto simili a noi… di Paolo Bernard

Cara Signora Ida, Caro Signor Ugo. Lo dovete sapere, il governo Monti vi sta ingannando, e con lui i telegiornali e i giornali.

Vi abbassano la pensione tassandovi, tutto costerà di più dalla benzina ai servizi, siete già più poveri oggi, e domani sarà peggio, per voi e per tutti.

Ecco cosa succede.

Quante volte avete sentito le parole “risanare i conti dello Stato, per tornare a crescere”? Ok, tante volte, ogni giorno in Tv. Bene.

Signora Ida e Signor Ugo, in che modo il governo di Monti sta facendo il “risanamento”? Spendendo di meno per noi (i famosi tagli) e tassandoci di più.

Ok.

Ma cosa accade esattamente?

Accade che ciò che il governo non spende per noi (ad esempio servizi o stipendi e pensioni), saremo noi a doverlo spendere pescando nei nostri risparmi o facendo debiti, oppure facendo rinunce anche serie.

Semplice, non si scappa.

Ma attenti alla trappola: pescare dai risparmi significa impoverirsi un po’, fare debiti significa impoverirsi molto – fare rinunce significa esattamente la stessa cosa, cioè essere più poveri di prima. Risultato: milioni di cittadini diventano un po’ più poveri o molto più poveri.

Ok?

Ma il governo che ci “risana” ha deciso che oltre a spendere di meno, ci tassa di più.

Noi, che già siamo diventati tutti un po’ più poveri come detto sopra, dovremo anche sborsare altri soldi in tasse, sempre dai risparmi o soldi che non abbiamo.

Cioè, sempre meno risparmi, e per molti ancor più debiti. Logicamente, sempre più poveri.

Non si scappa. Ma che fa la gente in massa se gli calano i risparmi o addirittura va a debito?

Smette di spendere in tutto quello che non è proprio essenziale.

Va meno al cinema, compra meno scarpe, non cambia l’auto, compra meno case, meno cosmetici, meno vestiti, rinuncia alla piscina dei figli, non compra più la carne come prima, beve meno vino, disdice l’abbonamento alle riviste, non ristruttura più la casa, va meno a mangiar fuori ecc.

Voi direte: una vita più come ai vecchi tempi.

Forse, ma state attenti che per ciascuna di quelle rinunce significa che altrettanti negozi e aziende vendono molto di meno o lavorano molto di meno, finiscono a fallire, tantissimi oggi.

E cosa significa? Che tagliano gli stipendi, o licenziano, creano disoccupati, e magari non assumono vostra nipote, che si è laureata e non ha lavoro.

Questo è come un effetto domino, cioè cade una pedina e iniziano a cadere tutte le altre, in tutt’Italia, e quindi sempre più impoverimento, che crea incertezza, che crea sempre meno lavoro, che crea sempre più impoverimento.

Badate bene.

Eravamo partiti dallo Stato che fa il “risanamento”, PER IL NOSTRO BENE.

Dove siamo arrivati?

Ecco dove: Masse di impoveriti in generale che spendono di meno, questo mette in crisi i negozi e le aziende, questo cala gli stipendi e crea più disoccupati, tutti costoro di nuovo spendono molto di meno, e la ruota ricomincia da capo, meno denaro che gira, meno stipendi, licenziamenti…

Ma non dovevamo essere “risanati”? Ah!,

ma alla televisione hanno detto che questi sono i “sacrifici” necessari perché poi DOPO tutti torneremo a star meglio, ci sarà la “crescita”!  No, dico, Signora Ida e Signor Ugo, vi pigliano per scemi?

Come faremo a iniziare a star meglio stando peggio? Cos’è, un trucco del mago Merlino? I soldi sbucheranno dall’orto, misteriosamente… ?

Non c’è altra possibilità.

Forse Monti è un mago.

Eh sì, perché guardate bene le cose: Monti ha anche deciso che lo Stato smetterà per sempre di darci più soldi di quello che ci tassa, e questo si chiama il “pareggio di bilancio.

Significa: lo Stato, da qui in eterno, ci darà ogni anno 100 soldi e ci tasserà per 100 soldi. A noi rimane ZERO. Addirittura Monti metterà questa regola nella Costituzione fra pochi giorni! Quindi ZERO soldi dallo Stato, e allora da dove verranno i soldi per la magica “crescita”? Da noi cittadini e dalle aziende? Ma come? Ci hanno impoveriti tutti per anni per fare il gran “risanamento”, come diavolo facciamo a inventarci i soldi che non abbiamo più?

Guardate la scena: in una stanza c’è il governo Monti, ci siamo noi cittadini e aziende, e c’è il resto del mondo, cioè le altre nazioni.

Allora, per riassumere i concetti: –  

Monti come prima cosa ci toglie soldi e ci tassa di più, noi siamo più poveri (il “risanamento”)

–      poi Monti ci darà ZERO soldi (ne spende 100 e ci tassa 100, il pareggio di bilancio”) –

a quel punto noi cittadini e aziende dobbiamo trovarli da soli i soldi, ma siccome Monti ci ha tutti impoveriti e non possiamo inventarceli i soldi, siamo con le braghe in mano (la “crescita”!!) –

Il resto del mondo ci guarda.

Fantastico, ci vuole un genio per pensare a una economia così.

Signora Ida e Signor Ugo, non si sta scherzando. Vi distruggono la vita in sto modo, e la distruggono ai vostri nipoti. E indovinate perché lo fanno? Sì, sì, fuoco, fuochino, esatto, perché così un nugolo di miliardari ne approfittano. Lo sapete questi speculatori quanto ci hanno rubato in tre anni, da quando c’è la crisi?

457 miliardi di Euro, spariti dall’Italia esattamente nel modo che vi ho descritto. Lei Signora Ida quanto prende di pensione?

Signora, faccia una cosa: prepari una torta al mascarpone, attraversi quella stanza e vada davanti a Mario Monti.

Gliela spiaccichi in faccia. Poi gli dia anche un bel calcio negli attributi maschili… lei può farlo, a 78 anni non l’arrestano 🙄

2 commenti Commenta
pato89
Scritto il 6 Luglio 2012 at 12:42

Signora Ida e Signor Ugo, non si sta scherzando. Vi distruggono la vita in sto modo, e la distruggono ai vostri nipoti. E indovinate perché lo fanno? Sì, sì, fuoco, fuochino, esatto, perché così un nugolo di miliardari ne approfittano. Lo sapete questi speculatori quanto ci hanno rubato in tre anni, da quando c’è la crisi?
457 miliardi di Euro, spariti dall’Italia esattamente nel modo che vi ho descritto. Lei Signora Ida quanto prende di pensione?

Buongiorno Agata, ottimo articolo, non mi è chiaro solo il passaggio dei 457 miliardi di euro. Mi spiegare?
La tua ricetta anticrisi quale sarebbe, se hai una proposta ovviamente 😀

Grazie

Eugenio

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