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Niente governo? è possibile che arrivino i Vampiri
Niente governo! e il PD scarta la possibilità di fare alleanze con l’unico partito che ha teso la mano, QUINDI la soluzione che ritiene più giusta è quella con Monti( l’incubo degli italiani)niente Grillo allora Monti! insomma delegittimiamo ancora il voto espresso( monti ha preso neanche il voto dei parenti stretti!)
Beppe Grillo si sta togliendo montagne di sassolini dalle scarpe, ricordando ai troppi fenomeni del Pd che questa è la Terra e non la Luna nè Marte!
Con questa soluzione governeranno magari in compagnia di Monti e Amato( non so se vi ricordate cosa fece, io si).
Insomma di fronte alla situazione politica che si è venuta a creare torna l’esigenza di una iniziativa presidenziale legittimando il Presidente della Repubblica a intervenire.
Altro vecchio della politica passata cioè D’Alema che con l’arma della carota e del bastone dopo, dice “Non possiamo rinunciare a fare un discorso sulla destra e alla destra. La destra esiste( certo ha preso gli stessi voti vostri). Io mi rammarico del fatto che in un momento così drammatico non sia possibile in questo paese una risposta in termini di unità nazionale. Purtroppo non è possibile e l’impedimento si chiama Silvio Berlusconi” dimenticando che se il PDL ha preso praticamente gli stessi voti del PD è proprio grazie a Berlusconi, lo scandaloso nano, il più apprezzato dalle procure e dal PD :roll:.
Bella la reazione da sani e puri della politica, ma visto il passato, chi è senza peccato scagli la prima pietra… la lista è lunga dei corrotti e indagati qui la potete leggere in aggiunta allo scandalo MPS… ovvio!
come programma non mi sembra male sbaglio?…il fatto è che da noi i programmi son fatrti per non essere risdpettati 🙂
E quando terminerà di togliersi la montagna di sassolini si ricorderà di essere sulla terra piena di merda ad una tale altezza che non servirà mettersi le scarpe.
è aria fritta… non dice nulla e tutto… inzomma politichese alla vecchia maniera
alla fine potrebbe essere questo lo scopo 🙁
L’ unico impegno che ci daranno è un programma scritto, bello o brutto lo discuteremo insieme.
Come avete già detto, è tutta aria fritta, ma non avremo altro da questa gente.
Speriamo che al programma segua qualcosa di concreto, magari deciso tutti insieme solo per il bene comune e non badando ai soli interessi di parte o partito.
Ma sbaglio o sono punti che sentiamo non so da quanto…. ??????Per fortuna che sono solo punti e saranno solo punti come quelli che si trovano sui dadi. Ma come si fa a presentarsi sul palco con a fianco ancora quella falsa suora dai capelli grigi e cercare di vendere ancora con quel politichese schifoso qualcosa che non sa di niente. Bah….???
infatti… stessa mia considerazione… BAH
daviosq@finanza:
Ma come si fa a presentarsi sul palco con a fianco ancora quella falsa suora dai capelli grigi e cercare di vendere ancora con quel politichese schifoso qualcosa che non sa di niente. Bah….???
Parli della cattolica che sta col partito degli abortisti? Lei *è* Bersani e vice versa, lei, D’Alema ed altri 3-4 formano la cricca, il tappo in punta al partito, le sanguisughe che ne impediscono l’evoluzione che tutti volevano. Si stanno tenendo bordone l’uno con l’altro/a, hanno una paura incredibile di perdere il dominio assoluto sul partito.
Al momento sembra che solo Cacciari e pochi altri si siano svegliati, che abbiano capito che stanno correndo verso un muro e stanno anche trascinando l’Italia con loro.
Beh, male che vada, Grillo darà loro tutto il muro che si meritano, ma i danni alla fine li paghiamo NOI. E a loro non gliene frega N-I-E-N-T-E.
hai riassunto in maniera lucida la situazione che ormai è delineata da un pò di tempo… purtroppo
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Aggiungo gli 8 punti di bersani … Finanziamento ai partiti no eh! Aria fritta come al solito! ROMA – Otto punti irrinunciabili per qualsiasi prospettiva di governo, aperti al confronto e, da domani, disponibili in rete: è la proposta che il segretario del Pd, Pierluigi Bersani ha avanzato oggi in Direzione «per un governo di cambiamento». Eccoli in sintesi:
1) FUORI DALLA GABBIA DELL’AUSTERITÀ
Correzione delle politiche europee di stabilità visto che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia reale e nell’occupazione.
2) MISURE URGENTI SUL FRONTE SOCIALE E DEL LAVORO
A)Pagamenti della P.A. alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a 360 gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
B) Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
C) Programma per la banda larga e lo sviluppi dell’ICT.
D) Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
E) Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
F) Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento.
G) Salvaguardia esodati.
H) Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni P.A.
I) Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
L) Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
3) RIFORMA DELLA POLITICA E DELLA VITA PUBBLICA
A) Dimezzamento dei Parlamentari e cancellazione delle Province.
B) Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
C) disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
D) Riduzione costi della burocrazia
E) Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento.
F) Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.
4) VOLTARE PAGINA SULLA GIUSTIZIA E SULL’EQUITÀ
A) Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
B) Norme sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
C) norme sulle frodi fiscali.
5) CONFLITTI INTERESSE, INCANDIDABILITÀ, INELEGGIBILITÀ
Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali che fa riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.
6) ECONOMIA VERDE E SVILUPPO SOSTENIBILE
A) Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
B) Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
C) Piano bonifiche e per lo sviluppo delle smart grid. D) Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa). Conferenza nazionale in autunno.
7) PRIME NORME SUI DIRITTI
A) Norme sull’acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia.
B) Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca.
8) ISTRUZIONE E RICERCA.
A) Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio.
B) Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche.
C) Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.