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Altro Record tutto italiano disoccupazione: riforma Fornero è un disastro!

Scritto il alle 14:15 da carloscalzotto@finanza

Questi si che son problemi…nuovi record per disoccupazione giovanile e precariato

 Una legge fatta con i piedi, non da una professionista come si definisce la Fornero, un disastro che non ha fatto altro che peggiorare una situazione che era già alla deriva.

Mentre la politica italiana è alla ricerca di una qualche medicina anticrisi che non sia solo un “placebo”…

L’Istat non lascia spazio ad alcun dubbio: a gennaio, sia i giovani senza lavoro che i contratti a termine o di collaborazione sono aumentati. Nel primo caso si tratta del dato peggiore dal 1992.

Un record di cui francamente avremmo fatto a meno: i dati dell’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) relativi allo scorso mese di gennaio hanno messo in luce una disoccupazione giovanile davvero elevata nel nostro paese. Si tratta di un “esercito” composto da persone di età compresa tra i quindici e i ventiquattro anni, con un tasso molto vicino ai
trentanove punti percentuali (38,7%). Era dal 1992, ben venti anni fa, che non si registravano numeri così negativi.
Ma non è purtroppo l’unica preoccupazione per il nostro paese. In effetti, il livello generale dei senza lavoro è salito fino a un pericoloso 11,7% (anche questa è la peggiore percentuale dal 1992 ad oggi), mentre i precari e i contratti a tempo determinato hanno sfiorato quota tre milioni (2,8 per la precisione) lo scorso anno. Insomma, qualsiasi cifra si legga c’è da mettersi le mani nei capelli. Procediamo con ordine, analizzando le stime più recenti. source
A gennaio, infatti, sono stati rilevati tre milioni di disoccupati, in aumento del 3,8% rispetto a quelli dicembre (110mila disoccupati in più per intenderci). L’incremento rispetto a gennaio del 2010, invece, è stato pari al 22,7% (oltre mezzo milione di disoccupati), una crescita che non guarda in faccia a nessuno, uomo o donna che sia. Il tasso giovanile è altrettanto allarmante, con un rialzo dell’1,6% su base mensile. Come si spiega questo fenomeno?
I numeri peggiori sono quelli delle regioni del Mezzogiorno (picchi superiori al 50%), con una prevalenza della componente femminile.

Al Nord la percentuale scende al 29,7%, mentre al Centro supera il 39%. Infine, non bisogna dimenticare i precari d’Italia. Questi 2,8 milioni di lavoratori dal futuro nebuloso sono soprattutto persone che hanno dei contratti a termine (ben 2,375 milioni del totale), mentre una piccola parte è composta da collaboratori.

6 commenti Commenta
ll64
Scritto il 1 Marzo 2013 at 16:03

la legge fornero NON E’ UN DISASTRO!!!!!!!!! NON E’ STATA FATTA COI PIEDI!!!!
è stata pensata col preciso scopo di impoverirci per abbassare le pretese della forza lavoro, mettere in liquidazione una maggior percentuale di aziende e tutto per permettere ai padroni stranieri di smembrare la nostra povera nazione. i professoretti NON hanno sbagliato, hanno eseguito il compito loro affidatogli degli europarassiti e dalla germania-piglia-tutto.

Scritto il 1 Marzo 2013 at 16:55

ll64@finanzaonline:
la legge fornero NON E’ UN DISASTRO!!!!!!!!!NON E’ STATA FATTA COI PIEDI!!!!
è stata pensata col preciso scopo di impoverirci per abbassare le pretese della forza lavoro, mettere in liquidazione una maggior percentuale di aziende e tutto per permettere ai padroni stranieri di smembrare la nostra povera nazione. i professoretti NON hanno sbagliato, hanno eseguito il compito loro affidatogli degli europarassiti e dalla germania-piglia-tutto.

potrebbe essere che hai ragione ma, non me ne volere, sa tanto di fanta politica la tua affermazione, il dato certo è che, la legge che porta la firma della mega professoressa Fornero è…. una cagata pazzesca, degna di nessuno… manco Pierino l’avrebbe fatta così… per parlare terra terra
Sul fatto che i governi hanno inciuci con la Germania e con pincopallino nessuno ha le prove! ma un analisi della legge e del periodo di applicazione si può farla e la conclusione l’abbiamo detta… fornero smetti di insegnare, datti al giardinaggio.

kry
Scritto il 1 Marzo 2013 at 17:49

Sul fatto che i governi hanno inciuci con la Germania e con pincopallino nessuno ha le prove! Agata sono sorpreso,spero stai scherzando. L’euro stesso così come è stato creato a immagine e somiglianza per la germania è una conferma. Non servono inciuci con unaa classe politica come la nostra, basta andare a ritroso e pensare alle quote latte.

Scritto il 1 Marzo 2013 at 18:15

kry@finanza:
Sul fatto che i governi hanno inciuci con la Germania e con pincopallino nessuno ha le prove! Agata sono sorpreso,spero stai scherzando. L’euro stesso così come è stato creato a immagine e somiglianza per la germania è una conferma. Non servono inciuci con unaa classe politica come la nostra, basta andare a ritroso e pensare alle quote latte.

è la differenza che sta nelle prove e nelle supposizioni e di conseguenza nella logica… è piccola ma c’è

kry
Scritto il 1 Marzo 2013 at 18:18

Agata Marino,

Si è come dire che napolitano non ha fatto un colpo di stato nel nominare monti a senatore a vita e poi capo del governo.

Scritto il 1 Marzo 2013 at 18:32

kry@finanza:
Agata Marino,

Si è come dire che napolitano non ha fatto un colpo di stato nel nominare monti a senatore a vita e poi capo del governo.

esatto 😉

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