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Dipendenza dall’eroina una piaga sociale. Come uscirne ? Ci prova Titan Pharmaceuticals (TTNP) con l’impianto di Probuphine

Scritto il alle 15:41 da gooser

Riporto alla vostra attenzione per gli appassionati del mercato OTC, ma non solo, l’articolo che avevo fatto tempo fa quando avevo segnalato questa compagnia. Cosa è cambiato rispetto a quell’articolo?. L’azienda ha ricevuto priority review da FDA e ciò equivale ad una data PDUFA del 30 Aprile 2013. Quindi sicuramente è da tenere molto in considerazione come evento binario su cui puntare. Per il momento quindi rinfreschiamoci la memoria con l’articolo e teniamolo in watch list.

Avevamo già scritto in passato di questa compagnia, l’avevamo anche avuta in portafoglio, e dopo l’uscita dei dati finali della phase 3 avevamo anche abbandonato il titolo. Torna interessante adesso e nonostante sia quotata nel mercato OTC è una di quelle compagnie che potrebbe correre dritta dritta verso un’approvazione a breve.

Proprio ieri, Titan Pharmaceuticals (OTC: TTNP) ha annunciato di aver presentato una New Drug Application (NDA) alla FDA degli Stati Uniti sul Probuphine per il trattamento di mantenimento della dipendenza da oppioidi in pazienti adulti. La NDA è stata presentata ai sensi della sezione 505 (b) (2) della legge alimentare, farmaci e cosmetici in riferimento alle formulazioni già approvate della compressa sublinguale di buprenorfina. Titan ha chiesto una  priority per questa NDA. Se concessa, la revisione prioritaria accelererebbe la decisione della FDA sul Probuphine dallo standard di dieci mesi per un (b) 505 (2), a sei mesi. Gli investitori dovrebbero sentire da FDA una risposta in 60 giorni, quindi per fine  dicembre 2012.

La buprenorfina è un derivato sintetico dell’oppio, chimicamente simile sia alla morfina che alla codeina, ma è stimolante, piuttosto che depressiva. La buprenorfina è 25-50X più potente della morfina. La buprenorfina è una sostanza controllata in Tabella III Convenzione sulle sostanze psicotrope delle Nazioni Unite. La buprenorfina (commercializzata in Italia con il nome Temgesic,Subutex,Suboxone e nelle formulazioni transdermiche con il nome Transtec) è una molecola di sintesi derivata dalla tebaina, molecola estratta dall’oppio.

La buprenorfina viene utilizzata come analgesico e come farmaco per il trattamento delle dipendenze da oppiacei. Indicazioni registrate:

  • Trattamento del dolore oncologico di intensita’ da moderata a severa e del dolore cronico severo che non risponde agli analgesici non oppioidi.[1]
  • Terapia sostitutiva nella dipendenza da oppiacei, all’interno di un trattamento medico, sociale e psicologico.

Pur essendo dalle 5 fino alle 50 volte più potente della Morfina, la sua potenza analgesica rimane sempre più bassa di quest’ultima, in quanto possiede proprietà di agonista parziale dei recettori μ, pur aumentando la dose (che varia dai 0,2 mg fino a 32 mg in compresse) non aumenta l’analgesia ma viene prolungata solo la durata d’azione fino a un massimo di 3 giorni nei cerotti transdermici utilizzati soprattutto per il dolore oncologico da cancro. La molecola è estratta dalla tebaina, l’alcaloide più tossico dell’oppio estratto del Papaver somniferum, ma la presenza di un agente antagonista rende sicura ed efficace la buprenorfina come trattamenti nelle tossicodipendenze a lungo termine e, come richiamato prima, nei dolori cronici e severi prolungati.

Quindi, per farla breve, il farmaco è riconosciuto come “il massimo” attualmente in commercio per combattere la dipendenza dagli oppiodi e molto usato per il dolore oncologico.

Diversi sono i farmaci approvati in particolare il Suboxone approvato da FDA nel 2002 vende circa 1,200 M di $.

Che cosa ha inventato Titan ? Adesso arriva il bello. Titan Pharmaceuticals ha sviluppato Probuphine, una formulazione sottocutanea impiantabile di buprenorfina progettata utilizzando la sua tecnologia ProNeura. Probuphine offre sei mesi di buprenorfina. I pazienti vengono sottoposti a una procedura semplice che dura 10 minuti nel ricevere l’impianto. Probuphine  viene rilasciato lentamente in modo continuo nel corso dei sei mesi. Oltre al rischio evidente di zero esposizione accidentale o di potenziale abuso, gli eroinomani ed i loro medici curanti sanno che Probuphine è sempre al lavoro per ridurre la mania dipendenza.

Sono stati condotti dalla company due studi di sicurezza e due di efficacia pubblicati tra fine 2009 e nel 2010. Per quello che avevo già letto a suo tempo i dati sono ottimi.

Suboxone fa circa 500.000 prescrizioni all’anno. Per Probuphine si può ipotizzare che sia in grado di catturare il 20% di questi pazienti ad un costo di circa $ 3.000 per trattamento (media di 1,4 impianti per pazienti calcolo preso dal database clinico). Pertanto, solo negli Stati Uniti, Probuphine può generare 200 milioni di dollari all’anno. Abbiamo visto un po’ di cose lasciamo perdere tutti i dati clinici che tanto non li leggete, (ma li trovate sul sito FDA), e poniamoci un interrogativo….. Cosa manca al titolo ?

Il 14 settembre 2012, Titan ha annunciato di aver stipulato un acquisto di azioni e opzioni con un’altra azienda farmaceutica per la licenza potenziale di Probuphine. Come parte della transazione, Titan ha venduto 3,4 milioni di azioni ordinarie al partner potenziale ad un prezzo di $ 1,25 per azione, incassando $ 4,25 milioni.

Al momento della transazione, il periodo di opzione esclusiva per la negoziazione di un accordo di licenza è stato impostato per scadere il 31 ottobre 2012. Tuttavia, dato che Titan ha appena presentato la NDA ieri, entrambe le parti hanno convenuto di estendere il periodo fino al 31 dicembre 2012. Questo ha senso, considerando i 60 giorni per accettare la NDA. Cosa potrebbe succedere? Probabile che all’accettazione della NDA il partner versi nelle casse dell’azienda alcuni milioni di $ e che a farmaco approvato possa arrivare un grosso pagamento cash in cambio di una percentuali sulle vendite.

E’ di vitale importanza per l’azienda la priority ? Abbastanza. Per una piccola realtà come questa quattro mesi in più pesano. Aggiorneremo l’articolo presto facendo anche i conti in tasca all’azienda per provare a capire quando è il momento giusto per un ingresso in portafoglio. A voi.

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