NASCE “CONTANTE LIBERO”. QUESTA E’ UNA LOTTA PER LA LIBERTA’, SOSTIENILA!

Scritto il alle 10:42 da Agata Marino

 

Questo blog, insieme ad una trentina di blog e siti amici, ha deciso di contribuire al lancio dell’iniziativa CONTANTE LIBERO ritenendo che, nella vita quotidiana,  la possibilità di utilizzare denaro contante, per compensare transazioni commerciali e non solo, costituisce elemento di libertà di ogni essere umano, oltre che motore di sviluppo alla crescita economica e al benessere collettivo.

Proprio per questo motivo e per quelli che seguono, vi prego di offrire la massima diffusione a questo post, informandovi che nei prossimi giorni questo sito ospiterà ulteriori articoli sul tema in questione. I diritti di libertà dell’uomo non hanno una bandiera politica e l’eliminazione o riduzione del contante e il contestuale passaggio alla moneta elettronica, ha un solo grande vincitore: le BANCHE. Ciò costituisce un atto criminale di compressione dei diritti dell’uomo e questa è una lotta contro l’arroganza bancaria e l’oligarchia finanziaria regnante in Italia, per la libertà di ogni individuo, dei nostri figli e delle generazioni future. Sostenerla, è dovere di ognuno di noi. VI PREGO DI CONDIVIDERE E DIFFONDERE QUANTO PIU’ POSSIBILE. GRAZIE E BUONA LETTURA

Eliminare o limitare il Contante è un regalo alle banche, è un mezzo per il controllo della nostra vita, è un esproprio della nostra ricchezza.  Per impedire tutto ciò dobbiamo far sentire il nostro grido di disapprovazione, per questo motivo è nata l’iniziativa Contante Libero (http://www.contantelibero.it/) una associazione informale di cittadini che difende la circolazione e l’uso del contante.

La prima iniziativa per la difesa del denaro contante è una raccolta di firme e di indirizzi mail verificati di italiani che vogliono il Contante Libero, l’obbiettivo è far si che questo tema entri nel dibattito politico e in campagna elettorale e abbiamo intenzione di segnalare qualche giorno prima delle elezioni quali forze politiche sono per il Contante Libero e quali per la sua eliminazione o forte limitazione.

Facciamo sentire la nostra voce con tutti i mezzi che la rete ci mette a disposizione e con eventi sul territorio. Non possiamo permettere che libertà, privacy e ricchezza ci vengano strappate via senza lottare.

Oggi 3 Gennaio 2013 oltre 30 fra blog e siti di informazione indipendente urlano contemporaneamente questa voce (Blog e Amici di Contante Libero). Altri si aggiungeranno in seguito, ma qui e oggi abbiamo bisogno di voi per Fare il Contante Libero:

a) Firma la Petizione (http://www.contantelibero.it/firma-per-il-contante-libero/)

b) Condividi Contante Libero su Facebook  e su Twitter o su altri social network.

c) Manda una Mail,ne abbiamo preparata una a titolo di esempio, usate  la vostramailing list  diffondetela fra i vostri amici:

Ciao, ti scrivo per per informarti sull’iniziativa Contante Libero ( http://www.contantelibero.it/ ) , una raccolta di firme in favore dell’uso e della circolazione del denaro contante, dunque per impedire alle banche e al governo di controllare la nostra vita e espropriare la nostra ricchezza.

Se vuoi saperne di più, vai su http://www.contantelibero.it/

10 Punti Per Il Contante Libero : http://www.contantelibero.it/documenti/10-punti-per-il-contante-libero/

d) Se gestisci un sito o un blog : Vai alla pagina dei banner e mettine uno nella tua home-page, poi scrivici per farcelo sapere, potrai accedere con link attivo nella pagina Blog e Amici di Contante Libero.

Perchè Contante Libero

Il precedente scellerato governo Monti ha già messo limiti severi all’utilizzo del contante (da 3000€ a 1000€) e come se non bastasse ha obbligato le persone anziane ad aprire e/o alimentare un conto corrente bancario per ricevere la pensione. E’ impossibile non vedere un preciso disegno per mettere sotto il controllo delle banche e del governo, la vita e la ricchezza di ogni cittadino italiano. Il capo della coalizione che secondo i sondaggi si accinge a vincere le prossime elezioni, vuole mettere limiti ancora più severi all’uso e alla circolazione del contante (da 1000€ a 300€ fino a 50€), in questo modo quasi ogni singola transazione verrà tracciata con il nome e il cognome di chi l’ha fatta e il luogo e l’ora dove è avvenuta, e per ogni passaggio di denaro le banche esproprieranno una parte della nostra ricchezza.

Il grande fratello è qui e si chiama Bancomat, Carta di Credito, Assegno, PayPal: denaro elettronico.

Avete pensato che ogni vostra azione, spostamento, piccolo segreto, sarà tracciato in un conto corrente o in un database a disposizione di:

 

  • ·         Banche
  • ·         Compagnie telefoniche
  • ·         Assicurazioni
  • ·         Società che gestiscono denaro elettronico
  • ·       E ovviamente lo Stato e i suoi funzionari, i quali avranno libero accesso a queste informazioni

 

Volete vivere davvero in un mondo così? Vi sentirete più al sicuro perché tanto voi “non avete nulla da nascondere”? Davvero?
Immaginate di avere un amico/a , un hobby, un interesse che per qualsiasi ragione desiderate rimanga una faccenda riservata, pensate sia possibile in un mondo che preveda la sola moneta elettronica, dunque tracciata, come mezzo di pagamento?
Scordatevelo.
E se un giorno diventerete scomodi, per eliminarvi, diffamarvi,gettarvi fango addosso sarà sufficiente utilizzare un buon software di analisi dei dati e un’oretta di consulenza da parte di un operatore specializzato. Può darsi che abbiate comprato fiori e cioccolatini il  giorno che “invece” avreste dovuto “essere in viaggio con il capo”. Può darsi che abbiate fatto una capatina di troppo al bar in orario di lavoro. Immaginate voi ogni altra implicazione.
Ma non basta c’è di più, avete mai fatto un calcolo su quanta ricchezza rimanga in mano alle banche attraverso le transazioni con denaro elettronico?
Prendiamo alcuni dati di partenza:
1) 100€ 

 

… trasformati in impulsi digitali.
2) Le commissioni “normali” che ciascun negoziante paga al sistema bancario per l’utilizzo di un POS, la macchinetta che legge i bancomat e le carte di credito. Prendiamo ad esempio il Banco Posta (il negoziante poi ve le ribalterà sul prezzo del bene acquistato, non esistono pasti gratis.):


 


 

facciamo una media di 0,8% per transazione.

Cosa succede ai nostri 100€ dopo 100 transazioni? 

N. Passaggi ad un POS
Cosa Rimane di 100€
Commissione
Bancaria %
Commissione
Bancaria in Valore Assoluto 
Note
 start
100€
0,8%
0,8€
Si parte con i nostri 100€
1
99,2€
0,8%
0,794€
al primo passaggio diventano 99,2€.  80c sono andati  alla banca
2
98,406€
0,8%
0,787€
al secondo  passaggio diventano 98,406€.  78,7c vanno alla banca
….
…..
….
…..
etc etc
100
44,79€
0,8%
0,358€
Al 100esimo passaggio i 100€ sono diventati 44,79, le banche si sono prese 55,21€ sui 100€ iniziali

Dopo solo 100 passaggi ad un POS le banche hanno requisito all’economia il 55,21% della ricchezza iniziale immessa nel sistema.

Le Menzogne da Smascherare

Prima Menzogna: La lotta al contante in quanto strumento fondamentale per combattere l’evasione fiscale.

Questa è l’argomentazione principale che viene usata da chi si prodiga per avere una società senza contante. Ad una prima analisi questa giustificazione sembrerebbe inattaccabile; tuttavia, mediante una disamina più attenta e approfondita si scopre che il grosso dell’evasione fiscale non ruota affatto attorno l’utilizzo del denaro contante, ma riguarda invece transazioni decisamente più sofisticate.

fenomeni evasivi/elusivi numericamente più rilevanti, quali l’occultamento di ricavi e compensi o l’indebita deduzione dei costi, vengono, infatti, messi in atto con l’impiego di strutture e comportamenti fittizi che prescindono dall’uso del contante e dall’obbligo di avvalersi del canale bancario per rendere le operazioni tracciabili.

Diffondere l’idea che la maniera più efficace per contrastare l’evasione fiscale risieda nella lotta al contante significa, dunque, pubblicizzare volutamente un erroneo convincimento. L’evasione si combatte mettendo a punto un quadro normativo stabile e facilmente comprensibile, tagliando il numero degli adempimenti, instaurando un rapporto di fiducia tra il Fisco e il contribuente e riducendo in maniera sistematica e ragionevole la pressione fiscale tramite un preventivo calo della spesa e dell’inefficienza pubblica.

A fronte delle sopraccitate misure, l’eliminazione del contante non serve praticamente a nulla se non a privare milioni di cittadini (il popolo minuto) dell’unico formidabile strumento di “dissenso di massa” che essi possono avere a loro disposizione per non essere sopraffatti da inique regole e politiche fiscali.

Seconda Menzogna: La lotta al contante non incide direttamente sulla libertà e le abitudini delle persone.

Affermazione semplicemente senza senso. Restringendo le possibilità per gli agenti economici di scegliere come metodo di pagamento ciò che essi considerano più adeguato, si va ad incidere per forza di cose direttamente sulla libertà e le abitudini delle persone.

Terza Menzogna: Contante strumento scomodo ed obsoleto.

L’esperienza sostiene l’esatto contrario. Nella quotidianità solamente l’impiego del contante permette ad alcune transazioni di essere portate a termine in maniera celere e quindi proficua. Di conseguenza, eliminando o riducendo ancor più drasticamente questa modalità di pagamento, si introdurranno necessariamente in più parti del sistema economico rimarchevoli inefficienze che, in ultima analisi, avranno il demerito di rendere maggiormente complicata la vita delle persone.

Quarta Menzogna: La lotta al contante è decisiva anche nella lotta ai furti e alle rapine.

«Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza».

Basterebbe citare questo famoso aforisma di Benjamin Franklin, uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti d’America, per dimostrare l’illegittima sussistenza di questo assunto. Ma, poiché è necessario essere veritieri fino in fondo, si deve anche constatare come l’eliminazione del contante non rappresenti sicuramente la panacea contro furti e rapine. Clonazione di bancomat e di carte di credito, manipolazione di conti bancari, furto d’identità o anche le incresciose aggressioni alle abitazioni dei cittadini sono tutti esempi di fenomeni criminali sui quali la lotta al contante non può avere di certo un’incidenza decisiva.

Per questo ti chiediamo di firmare, sostenere e diffondere Contante Libero (http://www.contantelibero.it/)

Tags: ,   |
31 commenti Commenta
ferrariferrari
Scritto il 3 Gennaio 2013 at 11:23

NON CREDO CHE IL CONTANTE SIA FONTE DI LIBERTA’. IL DENARO, IN TUTTE LE SUE FORME, E’ UN MEZZO DI PAGAMENTO, E QUINDI SI PUO’ PASSARE BENISSIMO DALLE MONETE 8UNA VOLTA C’ERANO QUELLE D’ORO), ALLE BANCONOTE, ALLA MONETA ELETTRONICA. PER QUANTO RIGUARDA L’ATTIVITA’ LUCRATIVA DELLE BANCHE, BASTEREBBE PREVEDERE ZERO COMMISSIONI SULLE TRANSAZIONI, COSì COME FANNO GIA’ ALCUNE BANCHE.
SENZA CONTANTE IN ASSOLUTO, SENZA NEMMENO LA SOGLIA DEI 50 EURO, I BENEFICI SAREBBERO TANTISSIMI, TANTI REATI SAREBBERO DI DIFFICILE REALIZZAZIONE E/O COMUNQUE DI FACILE ACCERTAMENTO, COME L’ EVASIONE FISCALE, LA CORRUZIONE, LE TRUFFE, LE RAPINE IN BANCA E NON, IL TRAFFICO DI DROGA, IL TRAFFICO DI ARMI, IL LAVORO NERO, LE ESTORSIONI, LO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE E TANTI ALTRI. IL MALAFFARE PASSA PER IL CONTANTE, NON A MEZZO BONIFICO. I PROCESSI SAREBBERO PIU’ CELERI, E POTREMMO AVERE UNA GIUSTIZIA MOLTO PIU’ EFFICIENTE.

Scritto il 3 Gennaio 2013 at 11:30

Attività lucrativa delle banche non ti basta?

ferrariferrari
Scritto il 3 Gennaio 2013 at 11:32

Agata Marino,

BASTA ELIMINARE PER LEGGE LE COMMISSIONI BANCARIE.

Scritto il 3 Gennaio 2013 at 11:34

ferrariferrari@finanza,

Utopia! Soprattutto in un governo di collusi con le banche

ferrariferrari
Scritto il 3 Gennaio 2013 at 11:39

Agata Marino,

UTOPIA E’ L’ELIMINAZIONE TOTALE DEL CONTANTE, COME FAREBBERO POI I POLITICI AD INTASCARE LE BUSTARELLE? COME FAREBBERO GLI UFFICI TECNICI DEI COMUNI A TRUCCARE GLI APPALTI? ETC ETC

Hoffy
Scritto il 3 Gennaio 2013 at 12:57

ferrariferrari@finanza,

non credo che sia tanto utopia… Nonostante le mazzette, come puntualizzi tu, il governo bersani vuole abbassare ulteriormente la soglia

carlito
Scritto il 3 Gennaio 2013 at 12:58

Hoffy,

già ipotizzi un governo Bersani… aiuto!

lupolucio70
Scritto il 3 Gennaio 2013 at 21:28

ferrariferrari@finanza,

concordo pienamente

cioccolato
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 11:26

Concordo con il fatto che la libertà in Italia, per quanto riguarda la circolazione libera del denaro in contante, equivale a collusione, mafia, truffa. Onestà, invece, si accompagna a trasparenza. Per legge eliminare le commissioni sulle transazioni.

Scritto il 4 Gennaio 2013 at 11:34

cioccolato@finanzaonline,

Non ci credo… Non le elimineranno mai le commissioni

atomictonto
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 11:47

ferrariferrari@finanza,

Scusa ma non ti rendi conto di ciò che hai scritto.
Il contante è l’unico titolo fisico che il cittadino può detenere e che dimostra il suo diritto inalienabile ad un controvalore economico.
Senza contante TUTTO il denaro sarebbe gestito solo dentro server e sistemi informatici del tutto al di fuori della portata del cittadino stesso…ergo chiunque, banche, servizi, criminali informatici, governi e polizie potrebbero controllare i cittadini semplicemente minacciando di CANCELLARGLI ogni avere fino all’ultimo penny.
Il cittadino non avrebbe alcuna scelta se non sottomettersi ed ubbidire, in un secondo momento non potrebbe nemmeno avvalersi di nulla essendo i server custoditi e gestiti da terzi dentro CED blindatissimi.
E’ una follia, il passo finale verso la schiavitù planetaria.
Ciao

ferrariferrari
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 11:50

Hoffy,

non basta la soglia dei 50 €, occorre la eliminazione totale del contante, la sua eliminazione fisica.
esempio: in un eventuale regime di soglia di 50 €, ricevo un pagamento di 500 € in contanti o una mazzetta da 3.000 € in contanti, mi basterà non dichiare nulla e non immette dette somme nel circuito interbancario.

ferrariferrari
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 11:57

atomictonto@finanza,

non è corretta la tua osservazione, il denaro è un mezzo di pagamento, e la sua forma è irrivelante ai fini delle libertà civili.
il controllo della moneta è già sotto i governi e le banche centrali, basti pensare che in passato alcuni governi per ragioni di politiche economiche hanno messo fuori corso legale tutte le banconote circolanti, e contemporaneamente hanno introdotto una nuova moneta, e chi si trovava in mano la vecchia carta-moneta si è ritrovato in mano solo carta colorata.

ferrariferrari
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 12:06

il passaggio dalla carta-moneta alla moneta elettronica equivale al passaggio che vi fu dalle monete d’oro e d’argento alle banconote. anche in quel tempo vi fu chi pensava che fosse una follia ritrovarsi in mano solo con carta colorata, invece di moneta d’oro luccicante.

atomictonto
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 12:09

ferrariferrari@finanza,

Appunto…almeno si sono trovati in mano qualcosa e se si fossero mossi in tempo avrebbero avuto il loro denaro.
E’ un pò che circola questa idea che io ritengo DRAMMATICA dell’eliminazione del contante.
Facciamo che io mi tengo nel materasso una generosa riserva di DOLLARI.
Ed in caso di catastrofi e/o guerre la trasormerei in parte in scatolame, taniche di acqua, medicinali e bottiglie di superalcolici…tutti beni che aumentano di valore esponenzialmente.
Tu tieniti pure i tuoi numerini dentro qualche server che non sai nemmeno dove sia, chi lo controlla e come diavolo fare a preservarli. 😉
Se ci pensi bene TU sarai alla mercè del sistema, non io.

atomictonto
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 12:10

ferrariferrari@finanza,

Appunto, scusa hoi appena letto questo tuo post altrimenti avrei rafforzato il mio commento precedente.
Infatti è ancora orri l’Oro il BENE RIFUGIO per antonomasia, non certo il database nei server…
Ripeto pensaci bene, eliminare il contante significa consegnarsi con mani e piedi legati a chi controlla i server e non sarai mai tu.

atomictonto
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 12:12

atomictonto@finanza:
ferrariferrari@finanza,

Appunto, scusa hoi appena letto questo tuo post altrimenti avrei rafforzato il mio commento precedente.
Infatti è ancora orri l’Oro il BENE RIFUGIO per antonomasia, non certo il database nei server…
Ripeto pensaci bene, eliminare il contante significa consegnarsi con mani e piedi legati a chi controlla i server e non sarai mai tu.

“Infatti è ancora OGGI l’Oro il BENE RIFUGIO per antonomasia” (ndr)

ferrariferrari
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 12:22

atomictonto@finanza,

infatti, o si ritorna all’oro, o la carta-moneta equivale alla moneta elettronica, ma quest’ultima ha enormi vantaggi per tracciabilità e lotta alla criminalità in tutte le sue forme.

ferrariferrari
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 12:25

atomictonto@finanza,

tu ti metti sotto il materasso i dollari a altre banconote, poi il governo, manda fuori corso legale tutta la carta-moneta circolante, senza possibilità di conversione con la nuova moneta, così ti ritrovi sotto il materasso tanta carta colorata.

standby
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 14:46

Ciao Gooser, auguri anche se in ritardo,
non riesco a trovare IMMUNOGEM sotto il simbolo IMGN ma come GMU.
Parliamo dello stesso titolo, giusto?
Entrare oggi è troppo tardi secondo te?
Grazie mille!

robertomrc
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 14:46

atomictonto@finanza,

Scusa ma quello che scrivi è già realtà !
“Senza contante TUTTO il denaro sarebbe gestito solo dentro server e sistemi informatici del tutto al di fuori della portata del
cittadino stesso…ergo chiunque, banche, servizi, criminali informatici, governi e polizie potrebbero controllare i cittadini semplicemente
minacciando di CANCELLARGLI ogni avere fino all’ultimo penny.”

Parlo naturalmente della prima frase, è già un dato di fatto che tutto il denaro sia gestito da server al di fuori del controllo del cittadino.
E te lo dice un informatico 🙂

Per quanto riguarda la seconda, ovvero “Cancellargli ogni avere fino all’ultimo penny”, se è una cosa che può succedere
quando non ci saranno più i contanti, lo è anche oggi con i contanti ancora esistenti.

Ad oggi infatti, ti possono fregare tutti i soldi in banca, meno quelli che hai estratto come contanti.
A meno che tu non giri con tutti i contanti in tasca!

Sul fatto che si possa cancellare la propietà digitale – monetaria così facilmente, in realtà, ho seri dubbi.

Ad ogni modo il commento qui sopra, di Ferrariferrari è illuminante… 🙂

robertomrc
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 14:47

Domanda per tutti, su quanto scritto nel post!

Nella mia ignoranza economica non capisco il punto dell’esempio con i 100 euro, dove dice:
“Ma non basta c’è di più, avete mai fatto un calcolo su quanta ricchezza rimanga in mano alle banche attraverso le transazioni con denaro elettronico?”

Scusate ma se io passo al pos 100 volte i 100 euro, significa che ho immesso 100 * 100 = 10000 euro, e la banca si ciuccia lo 0,8 % ovvero alla fine 80 euro sui 10.000

Non capisco il conto che viene fatto li… Qualcuno mi spiega?

Scritto il 4 Gennaio 2013 at 16:00

Contante Libero NON è CONTRO LA MONETA ELETTRONICA mi piace puntualizzarlo…
ma semplicemente vuole difendere la pluralità dei canali di transazione economica
in modo che non ci sia un Monopolio
tutto qui
Tutti usiamo molto volentieri la moneta elettronica che deve continuare ad esistere ed è utilissima
ma non deve essere l’UNICA FORMA e la vostra firma serve a questo!

paffi
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 16:14

Complimenti…. ci voleva qualcosa del genere!!!

robertomrc
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 16:22

Agata Marino,

Io non firmo…almeno finchè qualcuno non mi spiega la domanda nel commento precedente al tuo…. 🙂

Scritto il 4 Gennaio 2013 at 16:34

robertomrc@finanza,

Questa sera Da casa ti rispondo… Con il cell e’ troppo lunga 😉

robertomrc
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 17:02

Agata Marino,

Ci conto! grazie!

pipponetrader
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 18:51

perché non vi leggete con calma ed attenzione interpretazioni come questa?
http://www.ilgrandebluff.info/2013/01/sfatare-i-falsi-miti-propinati.html

andate oltre ai falsi miti che vi propinano
ed informatevi a fondo
oltre al marketing del macellaio che promuove e loda la sua carne…(è solo normale ma non è normale che ci caschi acriticamente il cliente stesso per il quale è suo interesse capire e vedere le alternative)
la realtà è sempre più complessa

pipponetrader
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 21:01

x Robertomrc
per fare il conteggio giusto devi scalare 0,8% da ogni transazione su 100 transazioni
le commissioni man mano sono minori perchè non le applichi più sui 100 euro iniziali
ma man mano su una cifra minore
99,2 e cos’ via
alla fine ti viene fuori 45 circa (100-55 di ciucciate bancarie)
se vuoi ti mando l’excel
non è un conto proprio ortodosso ma rende l’idea di quanto si ciuccerebbero le banche
vedi…
è intuitivo, elementare e logico
che le banche si ciuccerebbero un sacco di soldi
se mantenessero le commissioni ed avessero in mano il monopolio del canale delle transazioni finanziarie
anche perché è MATEMATICO che farebbero cartello

se non cogli una cosa così semplice ma hai bisogno del file di excel fino alla virgola….
allora non firmare il manifesto che è meglio per tutti….;-)

Hoffy
Scritto il 4 Gennaio 2013 at 22:21

pipponetrader@finanzaonline,
risposta da un grande blogger 😉 Gia’ lo è Agata che ci delizia con il suo trading e idee, ora anche il grande bleff in persona! qui si respira aria di finanza e idee, ottimo
.

robertomrc
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 11:39

pipponetrader@finanzaonline,

Che sia un conto semplice, è chiarissimo!

Quello che non capisco, è perchè mai si dovrebbe applicare lo stesso conto sempre sui 100 euro iniziali, dato che ogni transazione corrisponde a 100 euro diversi….
Se pago 100 euro un telefonino, e poi pago 100 euro una macchina fotografica digitele, hpo fatto due transazionui ma sempre lo 0,8% si ciuccia la banca …

Titoli azionari, Titoli biotecnologici, Future e commodities
Utenti online
Histats.com ©
mailorder brides besucherzahler contatore internet
Twitter
MAIL DEI BOSS SANDRO E AGATA: gooser1973@gmail.com agamarino@gmail.com SeguiteciAncheSu …
http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/ http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/
Debito Pubblico Italiano
ContanteLibero.it
indici di borsa e principali valute