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Riparte la Borsa: bel rimbalzo nelle ultime sedute dai minimi storici, grazie alla volontà di salvare l’ Euro ad ogni costo
Dai minimi storici fatti nella seduta del 25 luglio a 12.295 punti dell’ indice Ftsemib della Borsa Italiana, grande rimbalzo fino ai 13.600 che resta una bella resistenza statica. Tutto questa grazie alla ritrovata unità e volontà, almeno negli annunci fatti, di alcuni membri influenti dell’ area Euro. Iniziò il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, a dichiarare che sono pronti a tutto pur di salvare la moneta unica ed Eurolandia.
«La Banca centrale europea, attenendosi al suo mandato, è pronta a fare tutto quel che è necessario a preservare l’euro. E credetemi sarà sufficiente»
Si unisco anche Frau Merkel e Hollande, che appoggiano anche loro Draghi, dichiarando a sua volta quello già detto: “pronti a tutto per salvare l’euro” – “La Francia e la Germania sono fondamentalmente attaccati all’integrità della zona euro”. Un annuncio che è una promessa per supportare il mercato contro le scommesse ribassiste di chi non crede nella tenuta della moneta, ma anzi crede in un disgregamento imminente dell’ Eurozona. Viene quindi isolata così la stessa banca centrale della Germania, la Bundesbank, che aveva confermato il suo netto rifiuto agli acquisti di titoli di stato da parte della Bce per i paesi in difficoltà, soprattutto quelli di Spagna e Italia che avevano uno spread molto alto, ma che per il momento ha subito una bella discesa. Lo spread tra Btp e Bund, finisce col chiudere la giornata a quota 455, portando il rendimento dei nostri titoli al 5,95%, mentre i tassi sui Bonos spagnoli sono calati al 6,74% e lo spread sui Bund è sceso a 534 punti base.
Secondo le Monde, il piano della BCE, riguarda interventi in parallelo con i fondi salva-stati, prima l’ Efsf poi a settembre con l ‘Esm, quando sarà operativo. I fondi acquisteranno titoli di Stato di Italia e Spagna alle aste di emissione, ma nel frattempo la Bce riattiverebbe il suo programma di acquisti di bond, focalizzato sulle emissioni già in circolazione.
Diamo adesso uno sguardo all’ indice di Piazza Affari.
Dunque, la chiusura odierna è appena sotto l’ area di resistenza a 13.600 punti, anche se è stata violata. Il supermanto di tale soglia porterebbe allunghi verso i 13800/13820 prima(resistenze e dinamica rialzista perduta), 14.000/14.100 poi, con il recupero della vecchia rialzista. La perdita dei 13.200/13.300 punti, al contrario, porterebbe ad obbiettivi a ribasso da individuare in zona 12.900 – 12.780/12.600 circa. Per ora gli oscillatori sono in Buy o lieve Buy, l’ alligator è sempre in trend ribassista.