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Secondo Bankitalia la recessione finirà nel 2013, ma ad una condizione, che lo spread si mantenga a 450
Secondo l’ ultimo bollettino di Bankitalia, l’ Italia uscirà dalla recessione nei primi mesi del 2013, le stime del PIL per l’ anno in corso sono viste in calo del 2% e dello 0,2% per il prossimo. La recessione finirà solo all’inizio del 2013, ma ad una condinzione, e cioè che “lo spread tra il rendimento del BTP a dieci anni e quello del corrispondente titolo tedesco si mantenga intorno a 450 punti base“. Un quadro a tinte fosche quello dipinto da Bankitalia, che stima anche un calo dei consumi delle famiglie per colpa degli “effetti delle manovre di riequilibrio dei conti pubblici sul reddito disponibile e dall’incertezza sulle prospettive del mercato del lavoro“. La disoccupazione dovrebbe portarsi oltre l’11% nel 2013. Sei mesi fa, quando lo spread era a 500 verso fine 2011, le previsioni era rispettivamente -1,5% e 0. Mentre un anno fa a luglio del 2011, la Banca d’Italia sperava ancora in una crescita di poco oltre l’1% per quest’anno, ma che aimè non cè stata.
“L’incertezza che circonda le prospettive di medio termine dell’economia italiana è straordinariamente elevata ed è strettamente connessa con gli sviluppi della crisi del debito sovrano”.
QUI, il bollettino completo.