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Italia come la Grecia? Potrebbe succedere che se non paghi il canone RAI, ti staccano la corrente
Ci aveva già provato la Grecia per contrastare l’ evasione sulla tassa sugli immobili(imposta molto elevata), in pratica aveva legato il balzello alla bolletta della luce proprio per provare a ottimizzare gli incassi per l’erario in un paese dove ogni anno non si pagano 25 miliardi di tributi. In caso di mancato pagamento, i dipendenti della Den(il colosso elettrico pubblico), avrebbero provveduto a staccare la luce fino a quando la situazione non fosse stata regolarizzata. Poi la cassazione ha bloccato il provvedimento, e lo stesso ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, dovette intervenire per precisare che tale provvedimento era facoltativo soltanto in caso che l’utente abbia difficoltà a mettere assieme la somma necessaria per onorare i suoi debiti con il fisco. Si parla di un paese dove tutti i lavoratori pubblici e privati, hanno visto le proprie entrate tagliate del 15-20% nel giro di un paio d’anni, per consentire al paese di non uscire dalla zona euro.
Adesso tocca alla nostra Penisola, se ne parla da diversi anni e adesso potrebbe accadere. Si vuole agganciare il canone RAI alla bolletta elettrica, se non paghi la televisione di Stato, resti al buio.
per tutti quelli che non pagano il canone Rai, infatti, il Governo starebbe predisponendo un piano volto a contrastare l’evasione della tassa più odiata dagli italiani.
Si stima che su 16 milioni di abbonamenti, vengano riscossi soltanto una media di circa il 57%. Se si calcola questa percentuale sul costo del canone annuo, si raggiunge un ammontare di circa 500 milioni di euro annui per i privati, ai quali vanno sommati altri 900 milioni per gli abbonamenti speciali di evasione.
Ritenuto inutile e iniquo da tutti, il canone è sempre stato l’unica risorsa a disposizione della politica per innaffiare le casse della tv pubblica e al contempo abbassare il tetto pubblicitario. In alcune province dello stivale si raggiungono percentuali di evasione fino al 90%, contro una media europea tra il 3 e l’8%. Ma aumentarlo, ogni volta, anche solo di un euro, significava fulminea perdita di popolarità e polemiche a non finire.
La paura che una cosa del genere succedesse anche in Italia, era stata ventilata a fine 2011, quando proprio fu introdotta questa novità ad Atene. Col senno di poi, purtroppo i timori risultano fondati, la differenza è che ti vorrebbero staccare la corrente per il mancato pagamento della TV, invece che dell’ IMU………………………
Lo sanno che esistono i generatori da 3Kw che ormai costano poco?