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ALERT: le tre banche maggiori Italiane nell’ occhio del ciclone?
Secondo l’ agenzia Standard & Poor’s le tensioni che si respirano in Grecia, insieme alla recessione economica in diverse aree dell’Eurozona e quindi i timori di contagio, potrebbero portare gli investitori a ri-prezzare il rischio, in particolare per gli istituti di credito. Questi timori pesano attualmente sui 3 più grandi gruppi bancari del Belpaese, cioè Intesa San Paolo, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena, aggiungendo inoltre che il prezzamento dei bond e i Credit default swap dei tre istituti bancari, suggerisce che gli investitori considerano queste banche piu’ rischiose di quanto implica il rating di S&P. Inoltre il nonperforming asset per queste banche, si accumuleranno nel 2012 e nel 2013 a tassi superiori a quelli dei due anni precedenti, riflettendo l’indebolimento dell’economia italiana, ci si aspetta che il costo notevolmente piu’ alto dei finanziamenti e le peggiori prospettive di crescita in tutta Europa eserciteranno pressione sui loro profitti.
Intanto vi mostro un grafico, preso da un report di Barclays Capital, che riguarda il rapporto prestiti / raccolta. Come sembra evidente, maggiore e’ il rapporto e più alto e’ il rischio banca. Nei primi posti compare anche il nome di Unicredit, Intesa San Paolo e un pò più giù MPS.
P.S. notare che Bankia è soltanto due posti più sopra in classifica……….
Intanto alcuni fondi leader si stanno liberando di asset che hanno come valuta l’ Euro, lo comunica in prima pagina il Financial Times, secondo cui i motivi sono la possibile uscita della Grecia dall’ eurozona con conseguente contagio su Spagna e Italia. Per fare un esempio Hermes Fund Managers, ha ridotto la sua esposizione all’azionario dei paesi periferici a quasi a zero.
Corretto e grazie 😉 io purtroppo ti leggo poco… Mi piacerebbe leggere anche qualche intervento sulla situazione economica …. Non solo su errori di sintassi ps: non e’ un rimprovero eh!! E’ solo una semplice richiesta
Ah beh, se lo dice Barclay’s Capital, ramo della FALLITA Barclay’s allora…
I falliti che danno indicazioni, divertente.
Situazione gravissima sulla nostra borsetta. Per ora la tua idea ribassista ha dato i suoi frutti, sul doppio minimo del 2009 avrei anche io delle speranze e come dice agata c’è da provare che dici balrock?
Osella ti prego non leggere i miei articoli sono pieni di orrori!
osella@finanza:
Leggo e condivido spesso i vostri post, però occhio all’ortografia, capita spesso di leggere “un’esempio”……
Ti ringrazio della segnalazione, è che purtroppo a volte, a causa dello scarso tempo, non ricontrollo quello che ho scritto per eventuali correzioni……………. ci devo lavorare. 😥
ciao e buon weekend
Goffo:
Situazione gravissima sulla nostra borsetta. Per ora la tua idea ribassista ha dato i suoi frutti, sul doppio minimo del 2009 avrei anche io delle speranze e come dice agata c’è da provare che dici balrock?
Provare puoi, ma cerca di mettere gli stop, che magari alzerai pian pianino. Per due motivi: il primo è che dai minimi di marzo si può benissimo rimbalzare, molto o poco, ma solo di rimbalzo potrebbe trattarsi; il secondo è che la probabilità di vedere nuovi minimi verso i 10.000 punti, per agosto/settembre 2012, è alta
ciao e buon weekend
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Leggo e condivido spesso i vostri post, però occhio all’ortografia, capita spesso di leggere “un’esempio”……