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La crisi nei grafici: La pressione fiscale sui paesi OCSE aumenta progressivamente
Lo rende noto la stessa OCSE ( Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ), la pressione fiscale stà aumentando progressivamente, il livello medio di imposta sul reddito e gli oneri di previdenza sociale a carico dei contribuenti nel 2011 sono aumentati in 26 dei 44 paesi dell’area.
Ai primi posti della classifica dei paesi che pagano più tasse si confermano Belgio (55,5%), Germania (49,8%), Ungheria e Francia (49,4%) e Italia (47,6%). che ha avuto un peggioramento dello 0,4% sul dato del 2010. Siamo sempre tra i primi in classifica quando si tratta delle cose peggiori, perché il Belpaese, oltre ad essere nelle prime cinque posizioni delle nazioni più tassate dell’area Ocse, si ritrova anche ai primi posti nella classifica delle nazioni sviluppate con gli stipendi più bassi e nei primi tre posti di quelle che tassano di più le famiglie con un solo reddito e due figli (38,6%).
Comunque il governo sta lavorando per evitare l’ innalzamento dell’ IVA al 23% con la spending review, ovvero revisione della spesa pubblica dove in quanto ai tagli è tutto da vedere cosa succederà. Quindi non preoccupatevi per tutte le nuove tasse che porteranno inevitabilmente ad un ulteriore crollo dei consumi, che si tradurrà in nuova ed ulteriore niente/poca crescita. L’ austerità ormai è lampante e provato che non porta da nessuna parte, se non quella di aggravare la recessione peggiorando le cose, ma tranquilli……………………… Monti e l’ Europa stanno lavorando per noi……………….