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Cara benzina: un ‘affare per l’ Erario che incassa 9,8 miliardi di euro annui in più

Scritto il alle 16:54 da balrock@finanzaonline

Il caro carburanti è una piaga per tutti i comuni mortali, ma non per l’ Erario italiano che da oggi in avanti, porterà nelle proprie casse  9,8 miliardi di euro in termini annui. E’ quanto emerge dalle stime di Federconsumatori e Adusbef, considerando i rialzi di accise e iva su benzina e gasolio.

Si stima che su un litro di benzina pagata 1,85 euro, 1,20 sono di tasse. Quindi su un pieno da 80 euro, solo 25 euro (31 %) vanno per il costo della benzina e il guadagno del gestore, 41 euro sono di accise (52%) e 14 di Iva (21%).

E ora ecco lo scandaloso elenco delle accise che si pagano con la benzina, tanto per farsi un’ idea (al litro):
Guerra in Abissinia del 1935 (0,001 euro)
Crisi Canale di Suez del 1956 (0,007 euro)
Disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro)
Alluvione di Firenze del 1966 (0,005 euro)
Terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro)
Terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro)
Terremoto dell’Irpinia del 1980 (0,039 euro)
Missione in Libano del 1983 (0,106 euro)
Missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro)
Contratto auto-ferro-tranvieri del 2004 (0,020 euro)
Acquisto autobus ecologici del 2005 (0,005 euro)

Finanziamento Cultura del 2011 (0,007 euro)
Fondo unico per lo Spettacolo del 2011 (0,002 euro)
Emergenza immigrati Libia del 2011 (0,040 euro)
Alluvioni Liguria e Toscana del 2011(0,009 euro)
Decreto Salva Italia di Monti del 2012 (0,082 euro)

Gli abitanti della penisola cercano di combattere l’ aumento spropositato dei carburanti con varie inventive, tipo la spesa di gruppo a chilometri zero con gli acquisti diretti dal produttore che fanno registrare un aumento del 53% rispetto allo scorso anno. Nei dati diffusi dall’Istat, si sottolinea che ”sono raddoppiati negli ultimi 3 anni i gruppi di acquisto formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per risparmiare sui trasporti, ottenere condizioni vantaggiose e garantirsi la qualita’ degli acquisti”. Oppure modificando i loro stili di vita, preferendo magari i mezzi pubblici ai costosi veicoli personali. Chi vuole usare la propria auto può, se ne ha la possibilità, affidarsi ai “Benzinai Low Cost”, che sono 315 in tutta Italia dove si risparmia dai 2 a i 15 centesimi al litro. ( lista completa)

2 commenti Commenta
kry
Scritto il 23 Marzo 2012 at 17:50

9,8 miliardi credo sia una cifra ottimista. Molti benzinai si lamentano di un calo delle vendite nell’ordine del 20%, personalmente sono tra il 30/35%.

Scritto il 24 Marzo 2012 at 14:04

Qui il sentiment di varie fonti…..in materia di benzina e prezzi…http://inoixor-traderpassion.blogspot.it/2012/03/prezzo-benzina-in-continuo-up-trend.html

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