in caricamento ...
Grecia: the neverending story
La tanto attesa soluzione del fine settimana del 21 e 22 gennaio, non è arrivata. E’ stato il no secco degli Hedge Fund, o forse a Dallara si è interrotta la linea telefonica?. Pare comunque che entro il prossimo weekend si raggiunga un accordo mettendo la parola fine alla diatriba sull’ haircut dei creditori, almeno così dice Olli Rehn ( il commissario europeo per gli affari economici e monetari e il vice presidente della commissione europea ), massimo entro il 13 febbraio, stando alle dichiarazioni del governo greco. Il taglio sul tavolo è del 65/70%, i bond insolventi sarrano sostituiti con nuove obbligazioni a lungo termine, ma il problema è che Atene vuole concedere un 3% di interesse, mentre i creditori vogliono almeno strappare un 4,5%. I creditori hanno in pancia titoli per 206 miliardi di euro dove già sono in perdità della metà del valore. Charles Dallara ad un emittente greca, stamani ha dichiarato che le banche creditrici hanno fatto la loro migliore offerta sul piatto, sono da capire, già perdono la metà se tutto va bene….
La BCE detentrice di bond per 50 miliardi invece non vuole rinunciare ad un solo euro, in sostanza si chiede agli altri di rinunciare al 65/70% mentre lei……………. Bè…………..
La Grecia ha in cassa 11 miliardi di euro, ma il 20 marzo ne deve rimborsare 14,5, o si trova l’ accordo o la storia infinita finirà per sempre col fallimento della nazione ellenica, chissà che fine farà l’ euro, subirà sicuramente una bella discesa di valore sul dollaro.
Ma il mercato ignora tutto ciò, si sale, sale gli indici, salgono i bancari. La domanda è: sono fiduciosi in una soluzione o vogliono distribuire in attesa del default?
Come si dice!!!!!!!!!!! Tira, tira, il filo si spezza…………..