Unicredit aumento di capitale, diritti e divieto di short prorogato fino al 24 febbraio sui bancari

Scritto il alle 00:01 da Agata Marino

Con un comunicato stampa dell’11 Gennaio 2012, la Consob ha deciso di prorogare fino al 24 Febbraio 2012 le restrizioni in materia di posizioni nette corte sui titoli finanziari (delibera n. 18060). La decisione  prolunga di fatto il divieto adottato lo scorso 12 Agosto (prolungato con la delibera 17992 dell’11 Novembre scorso). Resta così in vigore il divieto di vendita allo scoperto sia per l’apertura della posizione che per l’incremento stesso comprese le posizioni su derivati ed indici. Il divieto si applica ai titoli azionari del settore bancario-assicurativo. Cerca dunque di tutelare i mercati dalle spinte speculative la Consob. Sulla stessa linea agiscono Francia, Belgio e Spagna. Restano, però, del tutto fuori controllo le contrattazione nelle “dark-pools” sui mercati OTC. Ora riparliamo di Banche e aumenti di capitale. Considerando che le banche non hanno i soldi e vogliono quelli dei risparmiatori, per ripianare le perdite e per pagare lauti compensi ai manager che si auto compiaceranno di aver sanato una banca!  come Unicredit dalla gestione Profumo( che ora fa gli interessi delle banche obbligando tutti i cittadini ad aprire conti)! questi supermanager, quando l’azienda va bene il merito è loro, quando fallisce la colpa è del mercato. A questo punto preferisco comprale più care anche sapendo che gli istituzionali li hanno in carico a 2euro! il passato non testimonia certo a favore di Unicredit, l’aumento di capitale è una scommessa sul futuro e, visti i precedenti non si è invogliati, il mio consiglio è di attendere. l’unica cosa che Occorre sottolineare, però, per completezza di informazione, che la diminuzione del rischio porta anche a quella dell’eventuale rendimento, ecco perchè consiglio di diversificare. Se le azioni Unicredit dovessero salire in futuro, solo a livello esemplificativo, averle acquistate a 2 euro invece che 3 euro farebbe una certa differenza. Salissero a 6 euro il guadagno per il primo investitore risulterebbe doppio rispetto al secondo (infatti con prezzo 2 euro il guadagno è 200% con prezzo 3 euro 100%) ovviamente la differenza è data dal maggior rischio assunto e quindi è soggettivo. Sul grafico, possiamo notare, la formazione del supporto sul minimo di lunedì e il superamento della resistenza in area  prima 2.65, già citata in una precedente analisi e poi in area 2.88, in una ”purtroppo” normale seduta di borsa questo titolo avrebbe perso molto… ma per fortuna l’interesse e il prezzo per ora lo fa da padrone. La prima resitenza che troveremo ad ostacolo passa a quota 3.20 e il suo superamento determinerebbe una continuazione del rimbalzo sino a quota 3.96, è comunque da cosiderare un rimbalzo… visto che ci troviamo inseriti in un canale ribassista ben delineato, la strada per l’uscita da questo canale è molto lunga e paradossalmente ora passerebbe in area 5, non voglio seminare panico e pessimismo ma la realtà è visionabile sul grafico.

Banco Popolare: stà tenendo il minimo segnato sul grafico ed  ora deve fare i conti con la resistenza che passa a quota 0.93, la sua rottura porterebbe il titolo al test della parte alta del canale discendente che passerebbe a quota 1
Pesanti i ribassi in particolare per alcune Popolari,  Banca MPS (-5,47%) il cui aumento di capitale “camuffato” continua a far avere alle quotazioni una volatilità pazzesca, Banca Generali è inserita in un timido canale rialzista ela tenuta della dinamica inferiore proietterebbe il titolo a quota 6.83/7 da li… occhio alla resitenza dinamica del canale.

SEGNALO l’analisi sul Bund da leggere andando QUI

6 commenti Commenta
cipper
Scritto il 16 Gennaio 2012 at 00:15

state tranquilli ghizzoni e cornacchia hanno sottoscritto… CORRIAMO A FARLO PURE NOII
ps: si sono sprecati 😀

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Unicredit-Ghizzoni-moglie-sottoscrivono-aumento-capitale/11-01-2012/1-A_001039082.shtml

karl
Scritto il 16 Gennaio 2012 at 00:21

Ieri sera, dopo il downgrade di S.P., con guadagno 20% sui titoli comprati martedì e forte utile sui diritti, ho venduto tutto. Se la settimana prossima titolo e diritti andranno in ribasso,come penso, li ricompro.
Un saluto a tutti

cristian
Scritto il 16 Gennaio 2012 at 00:37

francamente questo ADC mi puzza! e tra l’altro, il forte sconto, il crollo pre aumento, tutto presuppone il far rimanere incastrati i risparmiatori con minus ingenti ed invogliarli all’aumento per diminuire il prezzo di carico.. ho già scritto quello che farei se fossi azionista, aspetterei di vedere chi ha messo i soldi…

atomictonto
Scritto il 16 Gennaio 2012 at 09:18

cipper,

Si infatti, il fatto che la moglie di Ghizzoni abbia aderito con 1000 pezzi (1943 euri) potevano evitare di comunicarlo…la sciura spenderà tale cifra al mese solo di parrucchiere e manicùre. 8)

atomictonto
Scritto il 16 Gennaio 2012 at 09:22

cristian,

Scrissi esattamente questo già a Dicembre, è un AdC che costringe gli azionisti (non solo i piccoli, alcuni con in mano UCG a 1,50 – attuale facciale 15 – non sono proprio “piccoli”, si tratta anche di privati con portafogli notevoli) ad aderire per mediare il carico.
Basti pensare che, evitando la distrazione dol nuovo conio, attualmente UCG quota 0,26 centesimi contro i 4 e oltre euro del 2007… 😕

kimock
Scritto il 16 Gennaio 2012 at 10:33

beh certo che vietare lo short ai piccoli influisce sul movimento del titolo dopo che si hanno cannato il 64% DEL VALORE IN 3 GIORNI, COSE GIA VISTE E COSA E’ CAMBIATO?

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