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Draghi: prestiti alle banche finiti gli acquisti, lo spread vola – analisi tecnica di ftsemib/ucg/isp

Scritto il alle 18:22 da balrock@finanzaonline

Lo dice Mario Draghi, dopo aver tagliato i tassi di 0,25 punti portandoli così all’ 1%, non si compreranno più sul mercato secondario, i titoli di stato dei paesi in difficoltà i trattati non lo consentono. L’ unica cosa che si può fare è che l’ BCE concederà prestiti per 3 anni, a tutti gli istituti bancari che ne richiederanno la disponibilità, le aste si terranno il 21 dicembre, con scadenza il 29 gennaio 2015, e il 29 febbraio 2012, con scadenza il 26 febbraio 2015. Le banche avranno l’opzione di ripagare, parzialmente o totalmente, l’ammontare del prestito, dopo un anno, mentre il restante successivamente in scadenze prefissate.

Gravano anche le decisioni della Bce e le anticipazioni circa le nuove stime sulle ricapitalizzazioni da parte dell’Eba (European banking authority). Secondo le indiscrezioni, la Grecia avra’ bisogno di 30 miliardi di euro, l’Italia 15,4 miliardi, Germania 13,1, Francia 7,3, Spagna 26,2, Portogallo 7, Austria 3,9 e Belgio 6,3 miliardi.

Le borse crollano, l’ indice Ftsemib cede il 4,29% chiudendo sotto i 15000 punti, grafico giornaliero:

La chiusura e la candela odierna, non fanno sperare in niente di buono, ammeno di un recupero della media 100 semplice, a quota 15485 circa, l’ indice sembra diretto sul supporto statico a 14400 circa, ultimo baluardo che impedisce il test sulla dinamica rialzista di breve.

Lo spread risale abbondantemente sopra i 400 punti base, portandosi vicino ai 450 punti. I rendimenti dei titoli di stato italiani ritornano sopra il 6%, il decennale tocca il 6,46% di yield, il btp a 2 anni il 6,22% circa.

Diamo uno sguardo a due delle banche principali della nostra penisola:

Ucg, sul giornaliero, ha perso di nuovo l’ area supportiva tra 0,75 e 0,80, la perdita di un supporto statico a 0,7365, porterà ad un obbiettivo da individuare a 0,709, un Gup-Up del 25 novembre 2011 con possibili affondi a 0,6755 un supporto statico.

 

ISP, sul giornaliero, è sempre dentro l’ area di trading – range tra 1,065 e 1,446, sorretta attualmente dalla media 89 semplice a 1,174, la sua perdita in chiusura, porterebbe molto probabilmente nel brevissimo, a testare il supporto statico a 1,065.

Gli altri articolo del Blog, li trovate QUI, buona serata.

1 commento Commenta
balrock
Scritto il 9 Dicembre 2011 at 09:26

spread sale ancora verso 475 punti

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