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Archivi autore: carloscalzotto@finanza
Sappiamo tutti che la Germania (locomotiva d’Europa) volente o nolente, è la nazione che ha in mano le redini per il destino dell’euro. Ecco allora un parere autorevole in un’intervista fatta ad un giornale tedesco al capo della Deutsche Bank. … Continua a leggere
NATALE: CONSUMI IN DRASTICO CALO. SPESI 48 EURO IN MENO A CITTADINO PEGGIOR NATALE DEGLI ULTIMI 10 ANNI SUL FRONTE DELLE VENDITE E PER I SALDI IN PARTENZA SARA’ ANCHE PEGGIO: ACQUISTI IN CALO DEL 30-40% Lo spread tra Btp … Continua a leggere
La Germania maschera il suo deficit reale La notizia avrebbe del surreale, se non fosse stata confermata da Eurostat, dalla Facoltà di Scienze Economiche di Friburgo e dalla fondazione berlinese «Marcktwirtschaft» (Economia di mercato): la Germania ha il debito pubblico … Continua a leggere
Gli scenari di probabilità sono spariti dai prospetti delle emissioni obbligazionarie… si tratta di informazioni fondamentali per la sicurezza dei risparmiatori. Ultimamente il lassismo della Consob nei confronti delle banche, in materia di regole cogenti durante le emissioni obbligazionarie, ha … Continua a leggere
L’annuncio di due giorni fa di un’iniezione record di liquidità da parte della BCE, in sintonia con un ulteriore aumento di bilancio della FED come parte del programma di SWAP (strumento derivato, che consiste nello scambio di flussi di cassa … Continua a leggere
PIGNORAMENTI: ARRIVATI A 39.474 (+ 5,2 %) NEL 2011, ANCHE SE FORTEMENTE RALLENTATI RISPETTO BOOM 2010 QUANDO AUMENTI ERANO STATI DEL 31,8%. NEL QUADRIENNIO 2008-2011 PIGNORAMENTI AUMENTATI DEL 75%. Secondo i dati raccolti nei maggiori tribunali ed elaborati dall’Adusbef, pignoramenti … Continua a leggere
Buongiorno a tutti ecco il sondaggio… dopo il diniego inglese al nuovo trattato UnioneEuropea Londra dice che Cameron aveva ragione dare il veto sul trattato UE. Il 66% degli Inglesi considera come OPPRIMENTE un’eventuale adesione dell’Inghilterra alla modifica del trattato … Continua a leggere
Quei maledetti 98 miliardi che lo Stato non vuole riscuotere E se mentre vi stanno decurtando la pensione, obbligandovi a lavorare per altri 6 anni, vi dicessero che ci sono 98 miliardi di euro che lo Stato potrebbe riscuotere … Continua a leggere
Ecco l’opinione di Daniel Gros (direttore del Centro per gli studi di politica europea di Bruxelles). Se l’Italia è troppo grande per fallire e troppo grande per essere salvarata…come può salvarsi? Questo articolo “vuol suggerire” una strategia di sopravvivenza per … Continua a leggere
Cominciamo con la composizione della struttura azionaria del GRUPPO: Il capitale sociale di Unicredit è costituito da 19.274.251.710 azioni ordinarie con diritto di voto e 24.238.983 azioni di risparmio senza diritto di voto. Principali azionisti Mediobanca – 9,761% … Continua a leggere
Saxo Bank, banca specializzata in investimenti e trading online, ha diffuso oggi le “10 previsioni shock” per il 2012. Tra gli eventi rari ma pur sempre possibili predetti dalla banca, figurano l’Australia che entra in recessione, la nazionalizzazione di 50 … Continua a leggere
La diagnosi è chiara: le imprese italiane hanno troppo debito e poco capitale. ***Lo dicono analisi e ricerche di ogni tipo e vale per le piccole imprese e per le medie. L’eccessivo indebitamento è una zavorra estremamente pericolosa in presenza … Continua a leggere
Europa, la questione è veramente semplice: o ti ribelli contro le banche o accetti decenni di schiavitù dai debiti. Tutte le multitudini di parole pubblicate sulla crisi europea del debito possono essere distillate in una manciata di dinamiche molto semplici. … Continua a leggere
Lo sostiene il Bollettino trimestrale della Banca d’Italia, che però chiarisce: con una riduzione di 200 punti base migliorerebbero le stime di crescita. Sull’inflazione: al 3,1% quest’anno, per poi diminuire al 2,4% nel 2013. Recessione anche nel 2012 e crescita … Continua a leggere
Da più parti si legge che a breve ci potrebbe essere un’imminente crollo dell’economia cinese. Ciò è dovuto ad un rallentamento economico di Pechino, dovuto ad una congiuntura mondiale molto forte Ma se guardiamo il grafico del Baltic Dry Index… (indice … Continua a leggere