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Il virus Provenge la causa tutto questo rosso sangue?

Scritto il alle 14:59 da cerealkiller

Ok, breve fuga dall’esilio marinaresco per qualche commento. Cominciando dal portafoglio virtuale.

Andarmene in ferie senza chiarire alcuni concetti è stato un errore, ma non immaginavo si sarebbe abbattuta una tempesta di simili proporzioni sui listini, in particolare sui farmaceutici (comincio, Teva vicino ai 35$!). Dunque, tutto il guadagno fatto nei primi mesi di esistenza del portafoglio virtuale sono stati ciucciati dalla crisi, portandoci alla situazione iniziale, su per giù, il che è confortante visto il sangue che scorre a Wall Street. Chiaro, sarebbe stato logico impostare degli ordini condizionati, come nel mondo reale, ma la gestione del portafoglio così com’è ora è difficile, mi attrezzerò per la prossima occasione. Si riparte quindi da capo, convinto che il peggio sia alle spalle, ma che qualche scossone ancora ci possa stare.

Viste le attuali quotazioni, ci sono molte opportunità che potrebbero essere colte, anche troppe… il rischio di farsi prendere la mano c’è. Ieri ho preso qualcosina, mi sono fatto qualche regalo, rimanendo fedele al metodo di investimento basato su eventi binari (CORT e CBRX) e ad un titolo che da tempo mi da soddisfazioni, YMI. Oggi uno sguardo particolare a ARIA, EXEL, ONTY, SGMO e MITI… soprattutto le ultime due, i motivi già li conoscete.

ONTY ed EXEL hanno in comune il fatto di aver comunicato di attendere i dati ad interim dei due prodotti di punta più in la nel tempo, il che può significare che si stiano comportando meglio del previsto, anche se di garanzie non ce ne possono essere (per assurdo, ma nemmeno tanto, potrebbe essere il gruppo del placebo a performare meglio del previsto).

Questo bagno di sangue biotech è legato a DNDN? Io non credo, anche se, ancora una volta, Provenge segnerà il futuro dei farmaceutici, stavolta in modo negativo. Quanto è difficile dirlo.

La risalita, che penso sa dietro l’angolo, potrebbe essere trainata proprio dagli immunoterapici come Provenge, IMUC e CLDX sono a livelli bassissimi, ma se DNDN ci ha insegnato qualcosa è che se ottenere l’approvazione di un farmaco, per se innovativo e straordinario come Provenge è difficile, venderlo bene lo è anche di più. Specialmente a 100,000$, o poco meno…

Morale della favola? C’è, eccome, ma non è nuova. Meglio godersi la salita per l’attesa di una approvazione, che sperare che il team di venditori compia l’impresa. Fortunatamente di eventi all’orizzonte se ne profilano parecchi, ma di questo ne riparleremo finito l’esilio sabbioso di Follonica.

“The chase is better than the catch…” diceva il saggio.

4 commenti Commenta
CellistaDoc
Scritto il 9 Agosto 2011 at 15:14

Dalla Sardegna a Follonica, ciao CK.
Il motto finale conclusivo potrebbe tradursi col motto Italico del:
Meglio il Certo che l’Incerto ma, tant’è, non si adatta ad Investitori come me e, forse, anche come te; è invece pennellato per i day trader o solo trader.
Per tradurre il tutto alla Massimo Troisi, “Ricomincio da tre”…………
Time is true.
Buon prosieguo vacanziero.
Gino

    CellistaDoc
    Scritto il 9 Agosto 2011 at 15:15

    Perchè non è uscito il mio NickName ?

      Scritto il 9 Agosto 2011 at 23:21

      Spero tu te la stia passando alla grande… quando inserisci il messaggio, sotto trovi il campo del nome, nel tuo caso CellistaDoc, nel caso non esca in automatico, inseriscilo tu… in parole povere, non ho idea del perché… ciao!

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