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MENTRE I CITTADINI EUROPEI SONO PREOCCUPATI ”I PUPARI”… Rothshild, Rockefeller, Bilderberg e il governo del mondo con Lilli Gruber ed Enrico Letta
“Signora Merkel, così non può andare avanti.
Non farà molta strada se continuerà ad essere indifferente alla rabbia dei greci, distante dall’orgoglio ferito degli spagnoli, dalle paure italiane e dalle angosce francesi.
Tirare fuori 100 miliardi europei (di cittadini europei, una buona parte italiani) per difendere le banche spagnole e ritrovarsi con lo spread BTp-Bund a 473 punti (rendimento al 6,03%) e quello con i Bonos spagnoli oltre quota 520 (rendimento al 6,51%) è solo l’ultima spia di un allarme rosso che lei si ostina a volere ignorare.
Non esistono vie alternative.
Lo abbiamo già detto e scritto ripetutamente. Bisogna dare un messaggio forte ai mercati: l’Europa esiste, non salta, punto.
leggendo articoli del genere pubblicati non su un giornaletto qualsiasi ma sul Sole24 ore… mi fa pensare che non è così remota l’ipotesi che abbiamo cioè che l’America chi vuole deboli!!
L’Europa assomiglia a ciò che potrebbe essere un grande campione ma non lo sarà mai.
E’ vero, grandi potenzialità ma tante nazioni estremamente divise, col coltello tra i denti a difendere le proprie posizioni.
Non c’è una lingua che li accomuna.
Non si è riusciti a fare un sistema postale unico, inviare un plico un metro oltre confine è considerato ai fini delle tariffe PAESE ESTERO.
Telefonare in uno dei paesi membri è parimenti considerato PAESE ESTERO.
Non c’è un esercito comune, e come potrebbe, ve lo immaginate un comandante che impartisce ordini e questi devono essere tradotti in 27 lingue ?
Non c’è nulla di più patetico nel vedere paesi accomunati solo da una moneta che si atteggiano a “Stati Uniti d’Europa”
se volete leggere il resto andate QUI
Il tempo delle parole è finito, con dieci anni di ritardo, il disegno di integrazione politica va portato a compimento attraverso scelte concrete, immediatamente operative. Almeno tre.
1 – Garanzia unica per i depositi bancari europei. A chi solleva problemi morali, non del tutto infondati, sulla sua introduzione, va spiegato che, in assenza di questo strumento, rischia di pagare di più anche chi si è comportato bene.
2 – Accesso diretto al Fondo salva-Stati (Efsf) da parte degli istituti di credito. Potrà sembrare un dettaglio ma non lo è: le turbolenze di ieri sui mercati sono figlie proprio della convinzione che gli aiuti arriveranno da un secondo fondo di stabilità, Esm, non dall’Efsf, e questo incide sulla qualità e il tasso di rischiosità dei titoli di Stato spagnoli.
3 – Unificazione dei debiti pubblici europei distinguendo (Paese per Paese) il carico degli interessi ma neutralizzando così l’azione della speculazione sui tassi dei titoli sovrani dei Paesi del Sud Europa (e non solo) che si è rivelata molto onerosa. Questo terzo punto è il più complicato. Si può raggiungere solo a patto che si scambi la protezione in comune con la modifica della Costituzione di ciascun Paese per cedere sovranità nazionale e acquistare sovranità europea sigillata da una nuova, vera carta costituzionale. Perché diventi realtà chi governa i singoli Paesi (Francia e Germania comprese) deve avere la forza di far capire ai suoi elettori gli indubbi benefici di breve e medio termine conquistabili con tale scelta. Può sembrare un processo ardito (di certo non è agevole) ma è addirittura obbligato se non si vuole fare la fine dei dieci piccoli indiani di Agatha Christie.
Questo serve subito, serve all’Europa, e serve alla Germania. Non è suo interesse mettere a terra le economie europee dove continua a collocare oltre il 60% del suo export e a detenere la gran parte degli asset esteri. Mario Draghi ha iniettato liquidità come mai aveva fatto prima la Bce, è pronto a rifarlo ancora, ma non si stanca di ripetere che non tocca a lui «dissipare la nebbia». Draghi ha ragione. Tocca alla cancelliera Merkel recuperare la forza politica dei padri fondatori e portare a compimento il disegno di Helmut Kohl….
E ORA UN PO’ DI GIOCHETTI CHE SUCCEDONO DIETRO LE QUINTE 🙄 source
http://www.youtube.com/watch?v=tX4_rgbAjKcse non lo vedete andate QUI
- “We are grateful to the Washington Post, the New York Times, Times Magazine and other great publications whose directors have attended our meetings and respected their promises of discretion for almost forty years. It would have been impossible for us to develop our plan for the world if we had been subjected to the lights of publicity during those years. But the world is now more sophisticated and prepared to march towards a world government. The supranational sovereignty of an intellectual elite and world bankers is surely preferable to the national autodetermination practicied in past centuries.”
- “Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Times Magazine e altre grandi testate i cui direttori sono stati presenti ai nostri meetings e hanno tenuto fede alla loro parola di essere discreti per quasi 40 anni.
Sarebbe stato impossibile per noi sviluppare il nostro piano per il mondo se fossimo stati sotto i riflettori dell’informazione per tutti questi anni.
Ma il mondo è oggi più sofisticato e preparato per marciare verso un unico governo mondiale.
La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale che è stata praticata negli ultimi secoli.”
David Rockefeller, dal suo discorso al Bilderberger Meeting tenuto a Baden, Germania, nel giugno del 1991 (a cui era presente l’allora governatore Bill Clinton come pure Dan Quayle).
Su Dagospia, qualche settimana fa ho trovato una lista degli invitati al meeting 2012 (dal 31 maggio al 3 giugno a Chantilly, Virginia, USA). Ricordo che per l’Italia erano 5 i nomi. Elkan, qualcuno di Telecom, un altro che non ricordo e … Lilli Gruber e Enrico Letta (quello del PD). Ecco, vi ho trovato un link. Cheddire?!