in caricamento ...
Crisi Grecia: ” il malato terminale” è allo stremo delle forze, ecco alcuni dati….
L’ ultimo tentativo di Atene per formare un nuovo governo è affidato all’ ex ministro delle finanze Evangelos Venizelos, che farà oggi un ultimo tentativo per evitare nuove elezioni a giugno, dopo che gli elettori hanno di fatto respinto l’accordo per il salvataggio finanziario sottoscritto con la Ue e l’Fmi, provocando una crisi politica. Oggi è avvenuto il versamento dei 4,2 miliardi di euro necessari alla Grecia per rifinanziare il debito in scadenza, anche se quelli concordati precedentemente erano 5,2. In cassa la Grecia detiene 4 miliardi di euro (secondo fonti governative), il finanziamento ottenuto consentirà alla Grecia di poter onorare i propri impegni interni (pensioni e stipendi) ed esterni (bond) sino a fine giugno/inizio luglio. Il miliardo mancante avrebbe consentito allo stato di onorare i propri impegni sino a fine luglio. Dopo giugno la Grecia dovrà concordare i termini per gli aiuti finanziari con i principali partner internazionali prima di ricevere ulteriori fondi, Klaus Regling, direttore del fondo di salvataggio Efsf, ha dichiarato:
“All’interno dell’attuale prima tranche, che era già stata approvata qualche tempo fa, c’è un altro miliardo disponibile per il servizio del debito a giugno, ma poi ci dovrà essere una nuova visità della Troika e un accordo su quello che succede nella seconda parte dell’anno e il prossimo anno, quindi non ci saranno versamenti prima di un accordo con la troika”
Per quanto riguarda i depositi, continua la fuga di capitali dal paese ellenico, gli ultimi dati dimostrano che i greci non si fidano più, dall’inizio del 2012 i depositi del totale delle banche sono scesi a poco più di 170 miliardi dai 240 miliardi della primavera del 2009. Settanta miliardi fuoriusciti dalle banche nell’arco di poco meno di tre anni. Su base annua l’emorragia è del 20%, un quinto dei conti correnti è stato chiuso e ha preso altre strade.
Nuovo record della disoccupazione che tocca il 21,7%, un’ incremente dall’ ultima misurazione al 21,3%, la disoccupazione giovanile (tra i 15 e i 24 anni) è al 53,8%. Un dato interessante riguarda la distribuzione dei posti di lavoro:
Popolazione greca: 11.2 milioni
Popolazione impiegata 3.9 milioni di cui: 700 mila come impiegati statali e 3.2 milioni nel settore privato
Ecco alcuni grafici per capire la situazione di un paese che ha molte chance di uscire dall’ euro:
kry@finanza:
4,2 miliardi per finanziare i debiti fino alla fine di giugno,1 miliardo momentaneamente trattenuto. Il 1 luglio 2012 scade di DOMENICA potrebbe sembrare il primo giorno della DRACMA.
credo anchio che sicuramente tornerà alla dracma, questione solo di tempo
ciao Kry
Devi essere connesso per inviare un commento.
4,2 miliardi per finanziare i debiti fino alla fine di giugno,1 miliardo momentaneamente trattenuto. Il 1 luglio 2012 scade di DOMENICA potrebbe sembrare il primo giorno della DRACMA.