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Celldex ($CLDX): falò di Sant’Antonio… a Dicembre
Dalle mie parti a gennaio c’è l’usanza di bere vin brulè attorno a quello che viene chiamato falò di Sant’Antonio. Fra i vari comuni ci si sfida a chi realizza il falò più imponente e spesso la rivalità degenera in episodi di vandalismo, il più comune dei quali è dar fuoco alla legna dei comuni rivali giorni prima della ricorrenza. C’è chi si dota di guardie giurate per proteggere il tesoro ligneo, chi ammassa il tutto venti minuti prima di dargli fuoco. Io preferisco i fuochi nelle cascine, meno violenza, si bruciano i mobili vecchi e il vin brulè è migliore. Altra usanza di questa ricorrenza è saltare le fiamme , una vera manna per Youtube. Questo accade a Sant’Antonio nella periferia milanese.
Invece a San Antonio, intesa come la città nella quale giocano Tim Duncan e Manu Ginobili, dal 4 all’8 dicembre ci sarà il San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS, per comodità) e Celldex (CLDX) sarà presente:
Celldex (CLDX) porterà dati aggiornati della fase 2 EMERGE che vede impiegato CDX 011 nel trattamento del tumore al seno con elevata espressione di glicoproteina NMB. Lo studio è di notevole importanza per due motivi, in primo luogo perché riguarda anche pazienti con tumore triplo negativo, in secondo luogo perché ha indagato un nuovo bersaglio, un nuovo biomarker utilizzabile per meglio selezionare i pazienti che potrebbero trarre maggiori benefici dalla terapia. L’importanza di questi aspetti è evidente anche per il fatto di costituire due possibili strade verso l’approvazione accelerata del farmaco, vuoi per la scelta del biomarker, vuoi per l’effetto sui tumori triplo negativi.
Celldex (CLDX) ed EMERGE: dove eravamo rimasti?
Facciamo un po’ di ordine per chi si sia perso le puntate precedenti. Tanto per cominciare, buona parte di quello che c’è da sapere lo trovate nel report sulla compagnia di qualche settimana fa, nella sezione download. Quello di cui si parla oggi è l’aggiornamento dei dati della fase 2 EMERGE che vede CDX 011, un anticorpo anti GPNMB coniugato ad un potente composto citotossico, nel trattamento del tumore al seno. I dati che finora conosciamo e che ho già illustrato in diverse occasioni sono già di loro molto promettenti, manca la ciliegina sulla torta, ossia la caratterizzazione della sopravvivenza. EMERGE è uno studio randomizzato 2:1 nel quale i pazienti possono ricevere o CDX 011 o una terapia a scelta dell’investigatore, il che significa che il farmaco è stato testato contro le migliori opzioni possibili, non semplicemente vs placebo. Questo aspetto è molto importante, così come lo è il fatto che il disegno del trial consente il crossover dei pazienti in caso di progressione della malattia. Il test per CDX 011 è quindi di particolare impegno. Riassumo per brevità le sfide alle quali il farmaco di Celldex (CLDX) è sottoposto:
- Il tumore triplo negativo (TNC) è un’indicazione con scarse opzioni terapeutiche.
- L’alta espressione di GPNMB è fattore che influisce negativamente sulla sopravvivenza dei pazienti.
- Il crossover nel disegno dello studio favorisce il braccio di controllo.
- Il confronto non è semplicemenete vs placebo ma vs IC (investigator choice), quindi verso la miglior terapia per singolo paziente.
Celldex (CLDX), cross-over ed una marea di dati.
Da un anno a questa parte Celldex (CLDX) è salita del 166%. Il consiglio, prima di eventi binari come quello del SABCS, è sempre quello di vendere per non rischiare brutte sorprese. Chi fosse entrato nel titolo dopo la comunicazione dei dati preliminari oggi avrebbe comunque un guadagno di oltre il 30%, il che comunque non è affatto male. Una possibile alternativa sarebbe quella di limitarsi ad alleggerire, come si dice in questi casi: “better safe than sorry”.
Quello che intendo fare io, invece…
…è rimanere nel titolo e rischiare. Celldex (CLDX) mi è sempre piaciuta, non credo sia un mistero per nessuno, quindi sapete anche che non posso essere completamente obiettivo.
Dati confortanti sulla sopravvivenza aprirebbero scenari di possibili accordi se non di vendita della società a qualche large cap (ipotesi però non contemplata dalla società che sta cercando di negoziare i diritti del farmaco).
Celldex (CLDX) ha due strade aperte verso approvazioni accelerate ed un possibile mercato di enorme valoreda aggredire che rendono la quotazione attuale ridicola rispetto al valore complessivo di un’azienda che potrebbe sfruttare CDX 011 anche per ulteriori indicazioni nelle quali la GPNMB sia espressa in modo prominente (nelmelanoma dati incoraggianti sono stati già acquisiti) e non solo legati a tumori solidi.
Celldex (CLDX) ha 77 M$ in cassa, sufficienti fino a 2014, ed una pipeline che comprende farmaci di notevole interesse, fra i quali Rindopepimut, uno dei pochi vaccini terapeutici contro il cancro che sembri funzionare concretamente, un inibitore del sistema del complemento ed un altro anticorpo coniugato, oltre a CDX 1127, interessante anticorpo monoclonale anti CD27. Pipeline diversificata, buoni dati a sostegno, potenziale dirompente. Poi ne riparliamo dopo il falò di San Antonio, vedremo se ad andare in fumo sarà CDX 011 o i dubbi sul farmaco e su Celldex (CLDX).