Cina: a giugno rialza la testa il mercato immobiliare
Lo afferma l’agenzia di stampa Bloomberg, nel corso del mese di giugno il mercato immobiliare cinese, uno dei più importanti al mondo e dove incombe il rischio bolla immobiliare, rialza la testa, le vendite di appartamenti in Cina sono schizzate con una progressione positiva del 41 % rispetto al mese precedente. Un vero e proprio boom di compravendite che sembra essere riconducibile principalmente al calo dei tassi di interesse di riferimento, che ha spinto al rialzo le possibilità di indebitarsi a prezzi convenienti per acquistare o investire sul mattone locale, infatti nel corso degli ultimi mesi, gli interventi delle autorità sono state contraddistinte abbassando il costo del denaro. Tutto questo allo scopo di rilanciare l’ economia visti i preoccupanti segnali di rallentamento. II valore complessivo delle abitazioni vendute nel mese di giugno è cresciuto sui 531,3 miliardi di yuan (circa 83 miliardi di dollari) contro i 375,7 miliardi di yuan del mese precedente. Nel corso della prima metà del 2012 si era invece assistito a un generale rallentamento dell’immobiliare, con un calo del 6,5 per cento delle vendite rispetto al corso dello stesso periodo dell’anno precedente.
Anche secondo il Financial Times, il mercato immobiliare del dragone sta ripartendo e si intravede la possibilità di ripresa economica per la seconda metà dell’anno.
Delle 70 città tracciate dall’indagine dell’Ufficio Statistiche Cinese, 25 hanno registrato un aumento mensile dei prezzi degli immobili, per 24 città non c’è stata alcuna variazione mentre in 21 città i prezzi sono scesi. Un inaspettato cambiamento rispetto a maggio in cui 43 città avevano registrato un calo dei prezzi, 21 non avevano visto alcun cambiamento e soltanto 6 città avevano segnato un aumento dei prezzi degli immobili.
