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Elezioni Grecia 17 giugno: banche centrali pronte a intervenire già domenica
Banche centrali pronte ad agire in vista di voto Grecia
Le banche centrali delle maggiori economie mondiali sono pronte a intervenire, in vista del voto di domenica in Grecia. Lo rivelano fonti del G20, secondo le quali le banche centrali sono pronte ad assumere azioni coordinate e ad iniettare liquidita’ per stabilizzare i mercati, nel caso in cui il voto in Grecia dovesse creare turbolenze a dirlo è Bloomberg in un comunicato stampa, tramite la repubblica source . .
Il Paese sembra diviso in due.
Da un lato ci sono i partiti che vogliono continuare a utilizzare l’euro, dall’altra, i partiti favorevoli a un ritorno della dracma. Questi due fronti si contenderanno i voti di un popolo ormai stremato da tasse e disoccupazione, anche se dalle ultime notizie la sinistra più assatanata ha promesso di voler rimanere in EUROPA.
La mia sensazione è che questa volta si riesca a evitare una terza tornata elettorale ” vista la gravità della situazione” è si! perchè se non si trovasse un accordo l’incarico passerebbe al secondo partito con la più alta percentuale di consensi e così via per i primi tre partiti.
Nel caso non si arrivi a una formazione di un governo, ipotesi questa che escludo, si procede con un terzo turno elettorale”, Secondo alcune fonti bancarie, i prelievi presso gli sportelli hanno toccato l’enorme cifra di 700 milioni di euro al giorno questa settimana e il governo Greco non può permetterselo, in tanto retromarcia della sinistra che, in prima battuta ,sembrava ostile a rimanere in Europa potete leggere l’articolo andando QUI
Incrociamo le dita e speriamo in un risultato favorevole perchè poi toccherebbe ad altri stai europei tra cui noi…
Maurizio Negro:
Ciao Agata! Il ritorno alla Dracma per un paese come la Grecia che importa più del 90% dei prodotti,non ha materie prime e non è quindi in grado di mettere insieme un minimo di autarchia significherebbe solo una cosa “Collasso economico” con conseguenze catastrofiche.
http://finanzanostop.borse.it/2012/06/05/crisi-europea-luscita-della-grecia-e-leurobonds/
qui ne avevo parlato ciao mauri… è per quello che interverranno già interverrà domenica sera se è necessario… il problema è che sia a destra che a sinistra dicono di voler rimanere in europa… dipende quanto vorranno opporsi ai prestiti che debbono restituire… che comunque ritengo insostenibili
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Ciao Agata! Il ritorno alla Dracma per un paese come la Grecia che importa più del 90% dei prodotti, non ha materie prime e non è quindi in grado di mettere insieme un minimo di autarchia significherebbe solo una cosa “Collasso economico” con conseguenze catastrofiche.