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Grecia crisi: anche Papademos dichiara che è difficile che Atene, a giugno, faccia fronte ai propri impegni

Scritto il alle 17:16 da balrock@finanzaonline

Papademos ha dichiarato che a giugno difficilmente la Grecia sarà in grado di onorare i propri impegni senza l’aiuto dell’Europa, le cause le attribuisce al miliardo in meno erogato dalla Troika e alla delicata situazione politica, dove creare un governo è sempre più difficle. Lo ha riportato il quotidiano Ta Nea, ecco l’ articolo completo tradotto con Google ( fonte ):

 

Il rischio di non riuscire a rispettare gli obblighi dello Stato, da molto all’inizio di giugno, è ora di fronte al paese, secondo la nota del primo ministro al presidente Lucas Papademos della Repubblica Karolos Papoulias.

La nota dei contenuti di cui il signor Papoulias ha informato i leader politici di ieri, destinato all’utilizzo da parte del Presidente della Repubblica, a seguito delle informazioni orali rese da Mr. Papademos Venerdì, dicono fonti Mansion Maximos. Tuttavia, il presidente ha deciso di informare e di leader politici, perché – ovviamente – la criticità delle informazioni contenute.
In particolare, secondo le informazioni nella nota, il signor Papademos ha indicato che ci possono essere notevoli difficoltà nel soddisfare le esigenze di cassa del mese di giugno. E perché è tagliato da 1 miliardo di euro in maggio rata della troika, ma anche perché le elezioni sembra aggravare deficit fiscali sono già registrati, e i meccanismi dello stato di Inattività, i contribuenti sono disposti a pagare. Così, il “punto zero” della esaurimento delle riserve di liquidità, precedentemente posizionato a metà giugno, è probabile che venga presto. Non è escluso che ci sono problemi anche prima delle elezioni previsto.
La zona euro ha messo in chiaro che non sarà posto davanti finanziamenti del governo, che sarà in grado di negoziare, mentre lo stesso è vero per un certo tempo e il Fondo Monetario Internazionale.
In questa morsa deve essere aggiunto il problema delle banche, di cui – nelle informazioni – Papademos RM nella sua lettera, notando che la pressione a cui il sistema bancario causerà effetti negativi sull’economia reale.

 

Dell’Eurogruppo. In questo contesto, di fronte a domande difficili sulle intenzioni della Grecia in relazione al Memorandum e l’euro è prevista per questa sera il ministro delle Finanze Philippos Sachinidis alla riunione dell’Eurogruppo, a Bruxelles. Domande alle quali egli difficilmente sarà in grado di rispondere, in quanto non rappresenta altro che un governo uscente. Nonostante le perplessità iniziali rilevanti, tuttavia, ritiene che sarebbe sbagliato non è rappresentato il suo paese al Consiglio dei ministri, e persino il numero crescente di voci a favore del Paese fuori dalla zona euro.
Informazioni fornite dalla sede dell’Unione europea dicono che i ministri delle Finanze non aveva intenzione di formalmente inseriti con il loro annuncio, il tema greco, e si vuole evitare il rischio di considerare ogni incarico come un’interferenza negli affari interni del paese.
Certo, la questione sarà discussa dietro le porte chiuse del Consiglio, in quanto le domande e le preoccupazioni tra molti politici europei sono essi stessi non sono ancora apprezzare pienamente la situazione che si è sviluppato nel paese. Fonte di preoccupazione è l’impatto della anarchia finanziaria del paese, come gli europei sanno che la Grecia è il Belgio, dove i meccanismi dello stato funzionano senza governo.

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