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Articolo18 Cgil: in arrivo16 ore di sciopero, ma predica bene quando si tratta d’altri la Cgil

Scritto il alle 13:37 da Agata Marino

Fantastico vedere come la Cgil gestisca i soldi d’altri Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso  ha proclamato un pacchetto di 16 ore di sciopero, di cui 8 per uno sciopero generale con manifestazioni territoriali e 8 per assemblee. Source

È questa la proposta della segreteria della Cgil al direttivo del sindacato, ora riunito, tutto perchè si proclamano contro la riforma del mercato del lavoro e le modifiche all’articolo 18 .Insomma contrari ai licenziamenti, ma d’altro canto se un imprenditore deve tenere un fancazzista scalda sedia a lavorare è giusto che se le compagnie mi tolgono i mandati IO CHE SONO LIBERA PROFESSIONISTA non ricevo nessun indennizzo e, uno che viene licenziato, magari perchè la ditta  che è in crisi ed è oberata dalle tasse, deve pagare 27 mesi di buona uscita

Loro hanno il dovere di portare i risultati… GIUSTO!! ha sottolineato il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, d’altro canto devono rendere conto agli iscritti, che in moltissimi casi non sanno a che associazione MAGNA MAGNA legalizzata si sono messi in mano.

«Abbiamo il dovere di portare a casa dei risultati prima che si avvii un biennio di espulsioni di massa nelle aziende. La data dello sciopero sarà definita sulla base del calendario della discussione in Parlamento. Non sarà la fiammata che si esaurirà in un giorno che il governo ha messo in conto» .

Ricordo che a sostenere le scelte politiche del bocconiano c’era la CGIL, che non appena intravede un benestante gli va il sangue al cervello, non solo sul lavoro” visto che devono dare merito ai loro associati”

.Sull’Ici – ad esempio – plaude con mani e piedi il ritorno della gabella.

Di più: quelli che pensano comunista – come i cigiellini – strepitano affinché tale imposta venga fatta pagare anche alla Chiesa che – e questo è vero – del privilegio dell’esenzione per via dei fabbricati adibiti a luoghi di culto.

Ma il sindacato, la paga l’Ici paga le tasse?

Riprendiamo dal sito “ilfazioso.com”: “Una casta, quella dei sindacati, che succhia soldi allo Stato da decenni. Nel silenzio generale. Protetti da un Parlamento che nella scorsa legislatura contava su ben 80 parlamentari provenienti dalla Triplice, NON DOBBIAMO DIMENTICARCELO MAI.

Una lobby che censura qualsiasi tentativo di intervenire sui privilegi sindacali. Lo sapete che hanno un patrimo¬nio immobiliare immenso ma non pagano un euro di Ici? E’ così grazie a un decreto del 1992 del governo Amato. Tremila sedi, niente Ici, niente guadagni per lo Stato. Uno scandalo. Sedi che tra l’altro gli sono state regalate, senza tasse, dallo Stato stesso. Inoltre i sindacati per legge non presentano bilanci consolidati ma autocertificazioni, no dico… io ho il redittometro e mi vengono a fare le pulci e loro autocertificano??? .

Per legge possono creare i centri di assistenza fiscale, di cui ogni pratica è pagata dallo Stato (uno spreco/business di 330 milioni l’anno). Ogni sindacato ha un patronato finanziato dallo 0,226 dei contributi obbligatori incassati dall’Inps, dall’Inpdap e dall’Inail. Hanno 20 mila dipendenti. Un impero fatto di favori e privilegi. Nel silenzio generale”.

Capito? Questi sono i Camusso ed i Cremaschi boys, che pretendono la spremitura altrui, ma il salvacondotto per sé stessi.

Mi sembrano gli eredi di MariaAntonietta quando alla domanda” Maestà il popolo ha fame” rispose con la frase passata alla storia “Dategli le brioches

Vi riporto il testo di modifica pubblicato sul nostro sito da finanzaonline

La proposta del governo prevede innanzitutto il reintegro solo in caso di licenziamenti discriminatori.

Per i licenziamenti per motivi economici il reintegro sarebbe invece sostituito da un indennizzo in denaro variabile da 15 a 27 mensilità.

Per i licenziamenti di carattere disciplinare la parola sarebbe invece affidata al giudice, che avrebbe la facoltà di decidere tra reintegro e indennizzo.

L´altra novità è l´ambito di applicazione. Il nuovo articolo 18 si applicherebbe infatti a tutti i lavoratori, compresi quelli attivi in aziende con un numero di addetti inferiore a 15.

Sul fronte dei contratti è prevista la promozione dell´apprendistato a contratto prevalente per l´ingresso nel mondo del lavoro dei giovani. I contratti a tempo determinato non potranno essere reiterati per più di 36 mesi. Sui contratti a tempo determinato graverà un aumento dei contributi dell´1,4% a carico delle imprese che andrà a finanziare un nuovo sistema di ammortizzatori sociali.

ammortizzatore destinato a sostituire nella maggior parte dei casi la cassa integrazione, ribattezzatoAspi, ossia l´assicurazione per l´impiego sostituirebbe l´assegno di disoccupazione, avrebbe la durata di un anno per i lavoratori fino a 54 anni per un massimo di 1.119 euro. Per i lavoratori oltre i 54 anni la durata prevista è di 18 mesi.

La proposta del governo tocca anche il lavoro femminile. Saranno infatti vietate le dimissioni in bianco e verranno sperimentati i congedi di paternità obbligatori.

8 commenti Commenta
Scritto il 21 Marzo 2012 at 13:54

questi non pagano, la chiesa non paga ma sempre i soliti devo paga’ ??????

Scritto il 21 Marzo 2012 at 14:31

gooser:
questi non pagano, la chiesa non paga ma sempre i soliti devo paga’ ??????

certo… 👿

sturmer
Scritto il 21 Marzo 2012 at 14:32

Parole sante..

per chi vuole, c’è “L’altra casta” di Livadiotti…

So solo che questa riforma è PEGGIO DELLA REALTA’ ATTUALE!!!

sturmer
Scritto il 21 Marzo 2012 at 14:35

Opps… un tasto di troppo… per le piccole imprese adesso c’era la tutela obbligatoria, pagamento di indennità risarcitoria da 2,5 mesi a 6 mesi.

E poi bisogna sempre pasare da giudici che si sa bene da che parte stanno!!!

Ma dove ..zzzo sono le associazioni dei piccoli???
Si sono fumate il cervello ad accettare una cosa del genere?

Pagare 27 mensilità a qualcuno??? ma per cosa??? e dove???

Licenzio tutti, e me ne vado da questo paese di cialtroni e parassiti!!!

sturmer
Scritto il 21 Marzo 2012 at 14:36

Secondo me i sindacati stanno ridendo largo una mano… e lo scipero è solo fuffa per far finta di non essere d’accordo!!!
Pazzesco…

Scritto il 21 Marzo 2012 at 14:40

sturmer@finanza:
r lpiccolimprsadsso c’ra la tutla obbligatoria, pagamnto di indnnità risarcitoria da 2,5 msi a 6 msi.

poi bisogna smprpasarda giudici chsi sa bnda chpartstanno!!!

..zzzo sono lassociazioni di piccoli???il crvllo ad accttaruna cosa dl gnr?

27 mcuno??? ma pr cosa???dov???

nzio tutti,mnvado da qusto pastroniparassiti!!!

infatti… è vergognoso..uno licenzia perchè non può andare avanti e deve dare 27 mensilità…

sturmer
Scritto il 21 Marzo 2012 at 14:46

mi vergogno di essere italiano!

Scritto il 21 Marzo 2012 at 14:59

sturmer@finanza:
rgogno dissriano!

Questo mai… tu sei un contribuente… dai lavoro e potresti crearne altro… certo che a questa stregua uno è tentato di vendere tutto… non di investire su una crescita…rischiando le chiappe e avendo come socio paritario uno stato che ti complica la vita

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